Perché distruggo tutto ciò che amo
Salve a tutti la mia domanda sarà molto semplice ma diretta: perché distruggo tutto ciò che amo? E qui mi riferisco in particolare al mio rapporto di coppia. Perché pur essendo innamorato della mia ragazza tendo a farla soffrire anche quando mi dico che non devo farlo? Nel senso che sono pieno di paranoie non dettate da lei ma da me stesso ho troppa paura che la cosa può finire male per colpa del mio passato delle morti che ho subito in famiglia la perdita dei miei genitori a 15 anni e la perdita di due fratelli e una sorella sempre nel corso degli anni. Adesso ho 30 anni e mi ritrovo così pieno di paura che se mi permetto anche solo per un istante di essere felice soffrirò. Ho una ragazza perfetta accanto che mi ama e non mi farebbe mai del male ma io la faccio soffrire non voglio perderla ma adesso mi rendo conto che la paura me la sta facendo perdere ugualmente. Mi rendo conto di questo e non faccio niente per cambiare le cose rimango sempre fermo è come se fossi in un labirinto dove non riesco a trovare la via d'uscita. Ne ho parlato con lei ma ovviamente dopo due anni si è stufata e io mi sento perso non facciamo altro che litigare non so come comportarmi vorrei solo liberarmi di tutte queste ansie e paure che non mi fanno vivere bene. Io la amo ma sto distruggendo tutto con le mie mani. Per favore datemi qualche risposta. Grazie
[#1]
Gentile utente,
Lei stesso si mette sulle tracce di una diagnosi:
"..sono pieno di paranoie non dettate da lei ma da me stesso..",
"..ho una ragazza perfetta.. mi rendo conto che la paura me la sta facendo perdere..";
e ci chiede "qualche risposta".
Eccola.
Occorre che Lei si prenda cura di tutti questi aspetti che La danneggiano,
che Le rendono la vita un "labirinto" da cui non si esce (per usare una Sua metafora).
E non solo per la Sua vita di coppia,
ma anche per la Sua serenità personale:
"..se mi permetto anche solo per un istante di essere felice soffrirò."
Mi riferisco ad un percorso psicologico individuale,
ma di persona.
E' una ipotesi che ha già preso in considerazione?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Lei stesso si mette sulle tracce di una diagnosi:
"..sono pieno di paranoie non dettate da lei ma da me stesso..",
"..ho una ragazza perfetta.. mi rendo conto che la paura me la sta facendo perdere..";
e ci chiede "qualche risposta".
Eccola.
Occorre che Lei si prenda cura di tutti questi aspetti che La danneggiano,
che Le rendono la vita un "labirinto" da cui non si esce (per usare una Sua metafora).
E non solo per la Sua vita di coppia,
ma anche per la Sua serenità personale:
"..se mi permetto anche solo per un istante di essere felice soffrirò."
Mi riferisco ad un percorso psicologico individuale,
ma di persona.
E' una ipotesi che ha già preso in considerazione?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Grazie della risposta dottoressa. Negli anni sono già stato da vari psicologi perché due anni dopo che sono morti i miei genitori ho iniziato a soffrire di attacchi di panico e ansia e le dirò che avevo imparato a gestirlo e stavo bene. Ho avuto due relazione prima di questa e sono stato anche tradito e preso in giro. Due anni fa mi sono fidanzato con questa ragazza ed è cominciato tutto. Forse come dice lei dovrei provare di nuovo a fare un percorso psicologico. Grazie
[#3]
Può darsi che la morte prematura dei Suoi genitori
(oltre alle ferite della precedente ralazione)
abbia lasciato degli strascichi
. sia personali (paure)
. sia riguardanti l'affettività nella coppia;
e che occorra riprendere in mano le questioni tuttora irrisolte.
E' importante
. che il/la Professionista scelto oltre che Psicologo/a sia anche Psicoterapeuta (solo così può curare);
. che si individuino bene gli obiettivi
in modo da poter valutare il raggiungimento di essi anche solo nel giro di alcuni mesi.
Per qualsiasi altra info, scriva pure.
Dott. Brunialti
(oltre alle ferite della precedente ralazione)
abbia lasciato degli strascichi
. sia personali (paure)
. sia riguardanti l'affettività nella coppia;
e che occorra riprendere in mano le questioni tuttora irrisolte.
E' importante
. che il/la Professionista scelto oltre che Psicologo/a sia anche Psicoterapeuta (solo così può curare);
. che si individuino bene gli obiettivi
in modo da poter valutare il raggiungimento di essi anche solo nel giro di alcuni mesi.
Per qualsiasi altra info, scriva pure.
Dott. Brunialti
[#4]
Utente
Dottoressa a ottobre del 2018 mio fratello si è suicidato quindi ho avuto un altro duro colpo io ero molto legato a mio fratello era più grande di me ed era una mia grande sicurezza che adesso non ho più e mi sento di nuovo quella sensazione di smarrimento che ho provato tanti anni fa. La mia ragazza pensa che io non sia abbastanza innamorato di lei per questo motivo sono così paranoico ma non riesce a capire quello che sto passando (per fortuna non può capire perché altrimenti vorrebbe dire che ha passato quello che ho passato io) pensa che io non voglio lottare per superare tutto questo ma non è semplice subire tanti lutti in età giovanile non è stato facile da accettare ho avuto un adolescenza turbolenta per questo motivo anche se con gli anni mi sono calmato e le due relazioni precedenti non mi hanno aiutato. Una di queste due persone mi ha preso in giro e tradito pesantemente toccando le mie ferite della morte di mia madre dicendomi che aveva un cancro che poi ho scoperto non era vero solo per avere dei soldi da me...quindi capirà che le mie paure non sono così per niente ma una serie di eventi mi hanno fatto diventare così
[#5]
Concordo con Lei quando afferma che
"... non sono così per niente
ma una serie di eventi mi hanno fatto diventare così..."
(avviene per tutti),
ma sono altrettanto certa che è possibile lavorare sul proprio passato per costruire un presente più vivibile.
E' proprio questo che auspico;
che attraverso l'aiuto psicologico di persona
Lei possa "lavorare" per digerire i parecchi bocconi tossici che ha dovuto ingurgitare Suo malgrado
e che tuttora agiscono avvelenandoLa.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
"... non sono così per niente
ma una serie di eventi mi hanno fatto diventare così..."
(avviene per tutti),
ma sono altrettanto certa che è possibile lavorare sul proprio passato per costruire un presente più vivibile.
E' proprio questo che auspico;
che attraverso l'aiuto psicologico di persona
Lei possa "lavorare" per digerire i parecchi bocconi tossici che ha dovuto ingurgitare Suo malgrado
e che tuttora agiscono avvelenandoLa.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 7.8k visite dal 02/09/2019.
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