Ragazzo che non vuole impegnarsi
Buongiorno. La mia storia personale è molto lunga, quindi mi limito esclusivamente a questo consulto. Sono una ragazza di 30 anni che in passato ha avuto soltanto brevissime storie con i ragazzi e mai consumate. Infatti, sono ancora vergine. È una situazione che comunque mi pesa come un macigno perché al giorno d'oggi, si viene giudicati anche su quest'aspetto, a partire dai ginecologi. Infatti, sono in menopausa precoce a causa di chemioterapie a cui sono stata sottoposta in passato e quando mi capita di sottopormi ai controlli periodici dal ginecologo, mi devo sentire spesso sentire dire: "Ma come? A 30 anni ancora vergine? "
Questa della menopausa, è una situazione che non riesco a superare perché ho sempre sognato di crearmi una famiglia e avere dei bambini tutti miei. Ho sempre pensato che i ragazzi mi lasciassero perché non ero in grado di concedermi ed io, ogni volta, credevo che forse non lo facevo perché non mi attraevano realmente e che forse, stavo con loro perché sentivo un forte bisogno di una compagnia, dato che mi sentivo e mi sento ancora, estremamente sola. Da poco però, ho conosciuto un ragazzo meraviglioso. Con lui ho condiviso di tutto, anche gli aspetti più intimi dei quali non ho mai parlato con nessuno. Con lui mi sento benissimo e mi sento compresa, ma ieri è successo che mi ha confidato di non essere riuscito ancora a superare la sua storia passata durata 8 anni. Mi ha chiesto di frequentarci, nel rispetto di entrambi, ma di non essere pronto per un fidanzamento. Inizialmente, gli ho detto che per me andava bene, ma ora ho cominciato ad avere mille pensieri. La mia verginità vorrei perderla con un ragazzo che amo, non con uno che magari mi usa e che il giorno dopo mi lascia. Lui mi ha assicurato che non farebbe mai una cosa del genere, ma con le parole siamo tutti bravi. Anche se si tratterà di un rapporto travolgente, magari senza amore, so già che i pensieri che possa gettarmi via, non mi faranno vivere bene questa storia.
Vorrei iniziare però, a dargli quella sicurezza che gli manca, ma al tempo stesso penso che non sia giusto rimetterci a causa di un'altra ragazza che l'ha fatto soffrire anni fa. Non so proprio come comportarmi. Non vorrei lasciarlo andare perché con lui sto davvero bene, ma non vorrei neanche soffrire. Ho paura. E ho paura di comportarmi da persona egoista che invece di aiutarlo, pensa solo ai suoi problemi.
Questa della menopausa, è una situazione che non riesco a superare perché ho sempre sognato di crearmi una famiglia e avere dei bambini tutti miei. Ho sempre pensato che i ragazzi mi lasciassero perché non ero in grado di concedermi ed io, ogni volta, credevo che forse non lo facevo perché non mi attraevano realmente e che forse, stavo con loro perché sentivo un forte bisogno di una compagnia, dato che mi sentivo e mi sento ancora, estremamente sola. Da poco però, ho conosciuto un ragazzo meraviglioso. Con lui ho condiviso di tutto, anche gli aspetti più intimi dei quali non ho mai parlato con nessuno. Con lui mi sento benissimo e mi sento compresa, ma ieri è successo che mi ha confidato di non essere riuscito ancora a superare la sua storia passata durata 8 anni. Mi ha chiesto di frequentarci, nel rispetto di entrambi, ma di non essere pronto per un fidanzamento. Inizialmente, gli ho detto che per me andava bene, ma ora ho cominciato ad avere mille pensieri. La mia verginità vorrei perderla con un ragazzo che amo, non con uno che magari mi usa e che il giorno dopo mi lascia. Lui mi ha assicurato che non farebbe mai una cosa del genere, ma con le parole siamo tutti bravi. Anche se si tratterà di un rapporto travolgente, magari senza amore, so già che i pensieri che possa gettarmi via, non mi faranno vivere bene questa storia.
Vorrei iniziare però, a dargli quella sicurezza che gli manca, ma al tempo stesso penso che non sia giusto rimetterci a causa di un'altra ragazza che l'ha fatto soffrire anni fa. Non so proprio come comportarmi. Non vorrei lasciarlo andare perché con lui sto davvero bene, ma non vorrei neanche soffrire. Ho paura. E ho paura di comportarmi da persona egoista che invece di aiutarlo, pensa solo ai suoi problemi.
[#1]
Gentile utente,
la Sua verginità è una scelta
oppure l'impossibilità per paura che Le impedisce di andare oltre?
E' frequentissimo tale fraintendimento:
paura ammantata da scelte valoriali...
Cortesemente ci risponde dopo aver letto e riflettuto su questo articolo?
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/7907-terapie-efficaci-per-il-vaginismo-dall-esperienza-clinica.html .
Grazie.
Dott. Brunialti
la Sua verginità è una scelta
oppure l'impossibilità per paura che Le impedisce di andare oltre?
E' frequentissimo tale fraintendimento:
paura ammantata da scelte valoriali...
Cortesemente ci risponde dopo aver letto e riflettuto su questo articolo?
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/7907-terapie-efficaci-per-il-vaginismo-dall-esperienza-clinica.html .
Grazie.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Sono sempre stata una ragazza molto timida e introversa. Con i miei ex, ho sempre fatto solo petting superficiale (se così può chiamarsi), ma non mi sono mai spinta oltre e non ho mai neanche sfiorato i genitali maschili.
Con questo ragazzo però, è diverso. Sento una voglia che nasce dentro di me ogni volta che lo vedo. Qualcosa che non ho mai provato prima, ma so già che se qualora dovesse succedere, mi bloccherò e non riuscirò ad andare avanti per paura di non so cosa.
E sono sicura che anche lui si stancherà di me perché a lungo andare, sarà frustrante sentirsi sempre rifiutato.
Con questo ragazzo però, è diverso. Sento una voglia che nasce dentro di me ogni volta che lo vedo. Qualcosa che non ho mai provato prima, ma so già che se qualora dovesse succedere, mi bloccherò e non riuscirò ad andare avanti per paura di non so cosa.
E sono sicura che anche lui si stancherà di me perché a lungo andare, sarà frustrante sentirsi sempre rifiutato.
[#3]
"....se qualora dovesse succedere, mi bloccherò e non riuscirò ad andare avanti per paura di non so cosa..."
Se Lei pensa questo di sè,
chieda aiuto, come avrà già letto nell'articolo linkato.
A 30 anni è fondato supporre che la problematica NON si risolverà da sola;
e nemmeno accettare che le relazioni finiscano ancor prima di cominciare,
non crede?
Ma se ora sente "..una voglia che nasce dentro di me ogni volta che lo vedo..." provi a sperimentarsi nella dimensione sessuale;
se non ce la farà sarà sempre in tempo a ricorrere ad una Psicologa Psicoterapeuta, meglio se perfezionata in sessuologia.
dott. Brunialti
Se Lei pensa questo di sè,
chieda aiuto, come avrà già letto nell'articolo linkato.
A 30 anni è fondato supporre che la problematica NON si risolverà da sola;
e nemmeno accettare che le relazioni finiscano ancor prima di cominciare,
non crede?
Ma se ora sente "..una voglia che nasce dentro di me ogni volta che lo vedo..." provi a sperimentarsi nella dimensione sessuale;
se non ce la farà sarà sempre in tempo a ricorrere ad una Psicologa Psicoterapeuta, meglio se perfezionata in sessuologia.
dott. Brunialti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 02/09/2019.
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