Problemi di amore
Salve,
Premetto che è la prima volta che scrivo su questo sito, non so se i miei problemi siano tali da necessitare una consulenza ma provo ugualmente, in caso contrario mi scuso ma lo utilizzo anche come una valvola di sfogo in momenti difficili per me. Voglio fin da subito precisare che sono un ragazzo di 25 anni, sto finendo gli studi universitari e non ho possibilità economiche per affidarmi a specialisti.
La mia situazione è quella classica della fine di un amore, diciamo che ho vissuto per più di un anno con questa ragazza ed ora, da 2 giorni, ha deciso di chiedermi una pausa di 15 giorni per riflettere sulla relazione. Diciamo che conosco lei è riconosco che là nostra relazione presenti molti litigi, anche se su argomenti futili. In questi 2 giorni in cui non la sento mi sento letteralmente crollare tutto addosso, perché so di per certo che alla fine di questi giorni la soluzione che adotterà sarà quella di chiudere il rapporto. Ora, con lei ho già vissuto una situazione simile, in cui decise di mollarmi per via del mio carattere non troppo affine al suo; dopo un mese però ci siamo risentiti e ci siamo rimessi assieme. Ora sembra la fotocopia dell’ultima volta, so di per certo che anche se mi sforzassi a far di tutto e a farmi sentire farei solo qualcosa di controproducente, ma è come se fossi ossessionato a provare a tappare i buchi prima che sia troppo tardi, nonostante lei non voglia per ora sentirmi e vedermi per capirsi bene da sola.
Io mi conosco, sono un ragazzo ansioso è vivo queste cose come la fine del mondo, credetemi, ho letto forum su forum e letto esperienze altrui e i vari consigli in stile tranquillo, col tempo passa o concentrati sui tuoi amici, hobby, ecc. Il punto è che mi sento vuoto senza lei, io faccio tutte queste cose ma le faccio senza sorriso, senza entusiasmo, mi sembra di non provare neanche più piacere a fare le cose più semplici, dormire diventa una tachicardia continua e mi irrigidisco a letto, quindi mi alzo, faccio due passi e cerco di respirare profondamente e calmarmi. Ma è tutto il giorno così. Vi giuro che mi è difficile reagire, metto il sorriso finto e vado avanti ma dentro di me vedo altre ragazze ma mi accorgo che lei era più bella, era più simpatica, era tutto per me. Mi sembra di aver le mani legate e dover attendere inesorabilmente il mio destino, ossia quello di doversi mollare. Vi prego se sapete darmi qualche dritta su cosa effettivamente fare anche solo per contenere queste
Situazioni, per essere più uomo e superarle con i denti.
Grazie in anticipo per la disponibilità.
Premetto che è la prima volta che scrivo su questo sito, non so se i miei problemi siano tali da necessitare una consulenza ma provo ugualmente, in caso contrario mi scuso ma lo utilizzo anche come una valvola di sfogo in momenti difficili per me. Voglio fin da subito precisare che sono un ragazzo di 25 anni, sto finendo gli studi universitari e non ho possibilità economiche per affidarmi a specialisti.
La mia situazione è quella classica della fine di un amore, diciamo che ho vissuto per più di un anno con questa ragazza ed ora, da 2 giorni, ha deciso di chiedermi una pausa di 15 giorni per riflettere sulla relazione. Diciamo che conosco lei è riconosco che là nostra relazione presenti molti litigi, anche se su argomenti futili. In questi 2 giorni in cui non la sento mi sento letteralmente crollare tutto addosso, perché so di per certo che alla fine di questi giorni la soluzione che adotterà sarà quella di chiudere il rapporto. Ora, con lei ho già vissuto una situazione simile, in cui decise di mollarmi per via del mio carattere non troppo affine al suo; dopo un mese però ci siamo risentiti e ci siamo rimessi assieme. Ora sembra la fotocopia dell’ultima volta, so di per certo che anche se mi sforzassi a far di tutto e a farmi sentire farei solo qualcosa di controproducente, ma è come se fossi ossessionato a provare a tappare i buchi prima che sia troppo tardi, nonostante lei non voglia per ora sentirmi e vedermi per capirsi bene da sola.
Io mi conosco, sono un ragazzo ansioso è vivo queste cose come la fine del mondo, credetemi, ho letto forum su forum e letto esperienze altrui e i vari consigli in stile tranquillo, col tempo passa o concentrati sui tuoi amici, hobby, ecc. Il punto è che mi sento vuoto senza lei, io faccio tutte queste cose ma le faccio senza sorriso, senza entusiasmo, mi sembra di non provare neanche più piacere a fare le cose più semplici, dormire diventa una tachicardia continua e mi irrigidisco a letto, quindi mi alzo, faccio due passi e cerco di respirare profondamente e calmarmi. Ma è tutto il giorno così. Vi giuro che mi è difficile reagire, metto il sorriso finto e vado avanti ma dentro di me vedo altre ragazze ma mi accorgo che lei era più bella, era più simpatica, era tutto per me. Mi sembra di aver le mani legate e dover attendere inesorabilmente il mio destino, ossia quello di doversi mollare. Vi prego se sapete darmi qualche dritta su cosa effettivamente fare anche solo per contenere queste
Situazioni, per essere più uomo e superarle con i denti.
Grazie in anticipo per la disponibilità.
[#1]
Gentile utente,
ci scrive della pausa di riflessione che la Sua ragazza ha chiesto,
ma ci dice anche anche che
"... con lei ho già vissuto una situazione simile, .... Ora sembra la fotocopia dell’ultima volta,..".
Il problema è che
se non vengono modificati i meccanismi
. personali,
. relazionali,
che stanno alla base dei dissapori, dei litigi,
essi continuano a perpetuarsi. E le "pause di riflessione" risultano inutili.
Considerato che già ci siete passati, improduttivamente,
verrebbe da concludere che da soli non ce la fate.
Ed dunque di conseguenza è opportuno chiedere aiuto.
L'elemento economico non è una pregiudiziale:
presso il Consultorio pubblico è possibile fruire di colloqui con lo Psicologo gratuitamente o con modestissimi ticket.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
ci scrive della pausa di riflessione che la Sua ragazza ha chiesto,
ma ci dice anche anche che
"... con lei ho già vissuto una situazione simile, .... Ora sembra la fotocopia dell’ultima volta,..".
Il problema è che
se non vengono modificati i meccanismi
. personali,
. relazionali,
che stanno alla base dei dissapori, dei litigi,
essi continuano a perpetuarsi. E le "pause di riflessione" risultano inutili.
Considerato che già ci siete passati, improduttivamente,
verrebbe da concludere che da soli non ce la fate.
Ed dunque di conseguenza è opportuno chiedere aiuto.
L'elemento economico non è una pregiudiziale:
presso il Consultorio pubblico è possibile fruire di colloqui con lo Psicologo gratuitamente o con modestissimi ticket.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 647 visite dal 01/09/2019.
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