Strana sessualità
Buongiorno, sono un ragazzo poco più ventenne e vi scrivo, poichè non ho trovato risposte completamente inerenti al mio problema. Vi spiego. Da quasi 3 anni sono fidanzato con una ragazza, anch'essa ventenne e di poco più piccola di me, verso la quale non nutro fiducia, poichè ha avuto in passato molti partner per l'età che ha ed un atteggiamento molto " eccentrico ". Tuttavia questa sua caratteristica mi ha un pò incuriosito, stuzzicandomi dal punto di vista sessuale.
In quanto a me, man mano anche nei rapporti precedenti, ho sempre avuto il desiderio di provare il sesso a tre e finalmente con quest'ultima partner, questo mio sogno è stato accontentato circa 2 anni e mezzo fa. Ma da quel momento è come se creato un nuovo mondo che mi è sfuggito di mano.
La situazione mi divide la mente in 2: eccitazione e preoccupazione. Abbiamo iniziato a divertirci anche su internet, in cui l'ho convinta a fare spogliarelli in web cam per sconosciuti ed a vestirsi provocante nella vita di tutti i giorni. Ma arrivo al punto. Sono passati ormai quasi 3 anni e la situazione è questa: ormai fa web cam anche da sola, divertendosi da buon eccentrica; parla di sesso spudoratamente in pubblico; nelle cene casalinghe tra me ed i miei amici maschi, spesso ci accoglie solo in intimo, ( senza mai spogliarsi però malgrado io glielo chiedessi ), mette sue foto su siti pubblici in cui è semi-nuda. Io sono combattuto poichè sono intrigato, incuriosito dal vedere fino a che punti possa arrivare, ma allo stesso tempo preoccupato sia per la mia psiche ( non è normale che un ragazzo permetta questo e addirittura ne tragga piacere ), che per la sua. Di me è gelosissima, oppure, come credo io, è semplicemente una persona molto orgogliosa. Ormai anche il sesso a tre ha perso la sua originalità, poichè siamo al quarto rapporto ormai, sempre con partner diversi, ma amici o miei o suoi, ma rigorosamente sempre maschi. Tuttavia ci sono tre contraddizioni: la prima è che dice di non amare particolarmente queste esperienze, eppure accetta alla fine dopo un pochino, ma veramente poco, di insistenza; la seconda è che pur piacendole essere filmata durante questi rapporti, poi non li mostra mai ai terzi, ma li tiene per noi; l'ultima è che durante questi rapporti a tre sorride, si diverte, le piace essere al centro dell'attenzione, ma quando arriva alla penetrazione col terzo, trattiene il suo piacere ed i suoi gemiti, some se fosse imbarazzata. Anche se vorrebbe ansimare o mugolare, tiene la bocca stretta e respira profondamente, per non lasciarsi andare.
Da ragazzo ventenne, il mio caso mi sembra più unico che raro e vorrei un aiuto per capire la mia psiche ed anche la sua. Vorrei essere " normale " da una parte, ma dall'altra sono troppo affascinato da questo mondo di tradimenti, esibizionismo e sesso di gruppo. Io credo che ogni coppia si tradisca, quindi perchè non farlo in un modo che da piacere ad entrambi?
Attendo gentilmente una risposta. Grazie in anticipo.
In quanto a me, man mano anche nei rapporti precedenti, ho sempre avuto il desiderio di provare il sesso a tre e finalmente con quest'ultima partner, questo mio sogno è stato accontentato circa 2 anni e mezzo fa. Ma da quel momento è come se creato un nuovo mondo che mi è sfuggito di mano.
La situazione mi divide la mente in 2: eccitazione e preoccupazione. Abbiamo iniziato a divertirci anche su internet, in cui l'ho convinta a fare spogliarelli in web cam per sconosciuti ed a vestirsi provocante nella vita di tutti i giorni. Ma arrivo al punto. Sono passati ormai quasi 3 anni e la situazione è questa: ormai fa web cam anche da sola, divertendosi da buon eccentrica; parla di sesso spudoratamente in pubblico; nelle cene casalinghe tra me ed i miei amici maschi, spesso ci accoglie solo in intimo, ( senza mai spogliarsi però malgrado io glielo chiedessi ), mette sue foto su siti pubblici in cui è semi-nuda. Io sono combattuto poichè sono intrigato, incuriosito dal vedere fino a che punti possa arrivare, ma allo stesso tempo preoccupato sia per la mia psiche ( non è normale che un ragazzo permetta questo e addirittura ne tragga piacere ), che per la sua. Di me è gelosissima, oppure, come credo io, è semplicemente una persona molto orgogliosa. Ormai anche il sesso a tre ha perso la sua originalità, poichè siamo al quarto rapporto ormai, sempre con partner diversi, ma amici o miei o suoi, ma rigorosamente sempre maschi. Tuttavia ci sono tre contraddizioni: la prima è che dice di non amare particolarmente queste esperienze, eppure accetta alla fine dopo un pochino, ma veramente poco, di insistenza; la seconda è che pur piacendole essere filmata durante questi rapporti, poi non li mostra mai ai terzi, ma li tiene per noi; l'ultima è che durante questi rapporti a tre sorride, si diverte, le piace essere al centro dell'attenzione, ma quando arriva alla penetrazione col terzo, trattiene il suo piacere ed i suoi gemiti, some se fosse imbarazzata. Anche se vorrebbe ansimare o mugolare, tiene la bocca stretta e respira profondamente, per non lasciarsi andare.
Da ragazzo ventenne, il mio caso mi sembra più unico che raro e vorrei un aiuto per capire la mia psiche ed anche la sua. Vorrei essere " normale " da una parte, ma dall'altra sono troppo affascinato da questo mondo di tradimenti, esibizionismo e sesso di gruppo. Io credo che ogni coppia si tradisca, quindi perchè non farlo in un modo che da piacere ad entrambi?
Attendo gentilmente una risposta. Grazie in anticipo.
[#1]
Gentile utente
Nella sessualità è sempre difficile stabilire ciò che è "normale" da cio che "non" lo è, perché ogni presa di posizione rischia di apparire moralistica.
D'altra parte, se esistono dei "canoni", è per una buona ragione. Ossia perché, come ha descritto molto bene lei, quando c'è di mezzo il piacere si fa presto a farsi sfuggire di mano le cose. E quindi, dopo alcuni milioni d'anni d'evoluzione, la gente ha imparato a darsi delle "regole".
Alcuni individui riescono a passare disinvoltamente da un partner all'altro, oppure ad avere più partner contemporaneamente, senza risentirne e anzi ricavandone immenso piacere, ma si tratta effettivamente di una minoranza di persone. La maggioranza ha difficoltà a farlo, perché l'attaccamento e l'egocentrismo si mettono in mezzo, rovinandoci il gioco.
Quindi credo che dovrebbe chiedersi semplicemente: "Sono una di quelle persone, oppure sono una persona più "normale"?"
Cordiali saluti
Nella sessualità è sempre difficile stabilire ciò che è "normale" da cio che "non" lo è, perché ogni presa di posizione rischia di apparire moralistica.
D'altra parte, se esistono dei "canoni", è per una buona ragione. Ossia perché, come ha descritto molto bene lei, quando c'è di mezzo il piacere si fa presto a farsi sfuggire di mano le cose. E quindi, dopo alcuni milioni d'anni d'evoluzione, la gente ha imparato a darsi delle "regole".
Alcuni individui riescono a passare disinvoltamente da un partner all'altro, oppure ad avere più partner contemporaneamente, senza risentirne e anzi ricavandone immenso piacere, ma si tratta effettivamente di una minoranza di persone. La maggioranza ha difficoltà a farlo, perché l'attaccamento e l'egocentrismo si mettono in mezzo, rovinandoci il gioco.
Quindi credo che dovrebbe chiedersi semplicemente: "Sono una di quelle persone, oppure sono una persona più "normale"?"
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Gentile ragazzo,
nella tua vita sessuale è lecito tutto ciò che non ti turba e che non fà del male agli altri.
Se ti senti turbato, se ti fai delle domande, allora è giusto cercare delle risposte. Che non troverai di certo su questo sito (come facciamo a dirti com'è la tua psiche? ti fideresti davvero di un'analisi via web?).
Il punto di partenza però è la comunicazione con la tua partner. Nella vostra "relazione" (intendo non quella sessuale ovviamente) ci siete solo voi due. Parlane con lei.
Se le cose non smettono di turbarti, ti consiglio di parlarne con uno psicologo
nella tua vita sessuale è lecito tutto ciò che non ti turba e che non fà del male agli altri.
Se ti senti turbato, se ti fai delle domande, allora è giusto cercare delle risposte. Che non troverai di certo su questo sito (come facciamo a dirti com'è la tua psiche? ti fideresti davvero di un'analisi via web?).
Il punto di partenza però è la comunicazione con la tua partner. Nella vostra "relazione" (intendo non quella sessuale ovviamente) ci siete solo voi due. Parlane con lei.
Se le cose non smettono di turbarti, ti consiglio di parlarne con uno psicologo
[#3]
Utente
Il mio dilemma nasce dal vedere gli occhi delgli latri che mi guardano con incredulità. Non riescono a capire il perchè io non sia geloso...Loro credono che io non abbia interesse per la mia fidanzata, ma questa mia non gelosia nasce da una sorta di rassegnazione che ho nei confronti dei rapporti sentimentali. Tutti iniziano e finiscono, quindi la gelosia non fa altro che accorciarne i tempi. Meglio spremere a fondo il frutto.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.4k visite dal 24/02/2009.
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