Atteggiamento ossessivo?
Buongiorno,
sono in psicoterapia da 2 mesi per cercare di convivere con disturbi d'ansia e leggeri attacchi di panico di cui ho sofferto anche parecchi anni fa.. la mia analista sostiene che ho anche atteggiamenti e schemi ossessivi in merito alla gestione di mia figlia di 6 anni che durante il giorno sta con i nonni materni. A mio parere i nonni sono molto premurosi (loro si con atteggiamenti quasi morbosi) nei confronti di mia figlia, ogni volta che io instauro un discorso loro si intromettono, quasi a volersi "sostituire" e io questo non lo sopporto più.
La psicologa con cui mi vedo sostiene che guardo troppo tutto e di lasciar perdere.. sostenendo che sono troppo rigido e inflessibile.. invece secondo me sono loro ad essere troppo invadenti.
In attesa di un Vs riscontro auguro buona serata.
sono in psicoterapia da 2 mesi per cercare di convivere con disturbi d'ansia e leggeri attacchi di panico di cui ho sofferto anche parecchi anni fa.. la mia analista sostiene che ho anche atteggiamenti e schemi ossessivi in merito alla gestione di mia figlia di 6 anni che durante il giorno sta con i nonni materni. A mio parere i nonni sono molto premurosi (loro si con atteggiamenti quasi morbosi) nei confronti di mia figlia, ogni volta che io instauro un discorso loro si intromettono, quasi a volersi "sostituire" e io questo non lo sopporto più.
La psicologa con cui mi vedo sostiene che guardo troppo tutto e di lasciar perdere.. sostenendo che sono troppo rigido e inflessibile.. invece secondo me sono loro ad essere troppo invadenti.
In attesa di un Vs riscontro auguro buona serata.
[#1]
Gentile utente,
La Psicologa presso cui è in terapia (e dunque deve essere anche Psicoterapeuta...)
La conosce di persona e noi invece no;
e dunque è a lei che deve fare riferimento con fiducia.
Noi possiamo aiutarLa con due articoli sui nonni,
che ho scritto dopo decine di incontri e corsi di formazione genitori-nonni:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5395-genitori-nonni-guerra-o-pace.html
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/5382-nonni-nipoti-la-legge-li-tutela-e-la-psicologia.html
Aggiungo che il rapporto genitori-nonni è molto influenzato dalla relazione che c'era
*quando i genitori erano i FIGLI degli attuali nonni*:
Le torna?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
La Psicologa presso cui è in terapia (e dunque deve essere anche Psicoterapeuta...)
La conosce di persona e noi invece no;
e dunque è a lei che deve fare riferimento con fiducia.
Noi possiamo aiutarLa con due articoli sui nonni,
che ho scritto dopo decine di incontri e corsi di formazione genitori-nonni:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5395-genitori-nonni-guerra-o-pace.html
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/5382-nonni-nipoti-la-legge-li-tutela-e-la-psicologia.html
Aggiungo che il rapporto genitori-nonni è molto influenzato dalla relazione che c'era
*quando i genitori erano i FIGLI degli attuali nonni*:
Le torna?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Buongiorno,
sono oramai quasi sei mesi che sto facendo psicoterapia per disturbi d'ansia come ansia anticipatoria, ipocondria, rimuginio ecc.
I sintomi come agitazione, tachicardia, gambe rigide, ecc sono migliorati ma ancora presenti specie quando mi ritrovo da solo e in particolare quando guido la macchina da solo oppure quando devo spostarmi in autonomia in posti che conosco poco.
Con lo psicologo che mi segue sto affrontando l'ansia con la terapia ACT che mi ha dato parecchio sollievo ma i disturbi sono ancora presenti.
Sono molto indeciso e combattuto se aggiungere anche un'eventuale farmacoterapia previa visita psichiatrica da abbinare all'attuale psicoterapia se i sintomi continuassero a crearmi disagio.
Esistono psicoterapie alternative all'ACT? Grazie
Cordiali Saluti
sono oramai quasi sei mesi che sto facendo psicoterapia per disturbi d'ansia come ansia anticipatoria, ipocondria, rimuginio ecc.
I sintomi come agitazione, tachicardia, gambe rigide, ecc sono migliorati ma ancora presenti specie quando mi ritrovo da solo e in particolare quando guido la macchina da solo oppure quando devo spostarmi in autonomia in posti che conosco poco.
Con lo psicologo che mi segue sto affrontando l'ansia con la terapia ACT che mi ha dato parecchio sollievo ma i disturbi sono ancora presenti.
Sono molto indeciso e combattuto se aggiungere anche un'eventuale farmacoterapia previa visita psichiatrica da abbinare all'attuale psicoterapia se i sintomi continuassero a crearmi disagio.
Esistono psicoterapie alternative all'ACT? Grazie
Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 26/08/2019.
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