Sorella ossessionata dalla vicinanza dell altra

Salve. Sono il lui di una coppia e spesso con la mia ragazza fantasichiamo su avere una famiglia e dei bambini anche se ancora le condizioni economiche non lo permettono. Premetto che la sorella della mia lei la chiama più volte al giorno per svariate ore e si preoccupa se stia bene o meno con telefonate anche negli orari più improbabili. Tralasciando il fatto che questo possa o meno disturbare l'intimità con la mia ragazza, in uno dei discorsi di fantasia di cui sopra, io facevo presente.. . in presenza della sorella che il mio obiettivo era avere una famiglia con lei e il massimo per la futura progenie ovunque nel mondo. La sorella ha più volte invece dichiarato che non deve allontanarsi da lei. Dalla discussione è emerso che la sorella della mia lei ha ed ha avuto degli stati di ansia dalla mancanza prolungata dagli affetti. Il mio ragionare in termini di amore mi imporrebbe da fratello di ragionare, ed esempio: "non fa nulla se potrei essere un po' triste, realizzati come persona, la tua felicità è la mia felicità a prescindere di dove ci troviamo". In conclusione ho paura che questo attaccamento quasi morboso (secondo me, non so che pensare) possa riflettersi un domani sulla famiglia che vorrei creare con la mia ragazza. Se ci sia un pericolo che il marito (il futuro io) e la progenie potremmo passare in secondo ordine rispetto alle volontà della persona citata. Un altro comportamento per me insolito è la continua sequela di complimenti immotivati spesso nel contesto che questa rivolge alla mia ragazza come anche a volte la perfetta comunanza di idee e pensieri come se non ci fossero identità distinte. Questa inoltre in modo scherzoso mi ha qualche volta toccato sopra gli indumenti dicendo che il loro rapporto di sorelle non ammettesse gelosie e che io sono "uno degli uomini di casa".. . come se esistesse un'unica casa e io e suo marito, - seppur per gioco- fossimo la stessa cosa. Non so in ultimo se questi strani comportamenti abbiano qualcosa di patologico solo per me o se ci sia effettivamente qualcosa di cui dover discutere. Pongo questa domanda poiché ho avuto una brusca discussione con il soggetto più volte citato e credo che stia minando in maniera più o meno diretta il rapporto con la mia ragazza
Vi ringrazio in anticipo di cuore
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,
L’intrusione di un membro della famiglia d’origine - sorella, madre, ecc. - rende più difficoltoso il distanziamento con quello che rappresenta il proprio nucleo di origine,
distanziamento affettivo necessario al consolidamento del rapporto di coppia.
Dunque non meraviglia che Lei si trovi in difficoltà.

Ne ha parlato con la Sua ragazza?
Come ha reagito?

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
Gent ma dott.ssa,
La ringrazio intanto della risposta. La mia ragazza mi continua a rispondere che in situazioni ipotetiche di scelta non saprebbe se scegliere di restare a pochi chilometri da casa senza perseguire i nostri progetti o spostarsi e formare il nostro nucleo familiare. Ritengo che la risposta ed il suo umore cambino quando è vicino alla sorella. Credo che sia normale vederla e ricordare l'infanzia fa sì che un discorso netto lasci spiazzati. Come dovrei comportarmi invece io con la sorella che arriva a dire "meglio senza figli ma a casa che con una famiglia lontani". Ho paura in generale che in caso si debba sopportare qualsiasi genere di sacrificio ci debba essere il consulto della sorella maggiore. Dovrei imporre una scelta tra me e lei? Sono spaventato dal modo di pensare di questa sorella e non vorrei che la influenzasse nelle future scelte di vita. Penso che le decisioni si prendano in coppia e non al di fuori, all'esterno c'è il supporto ed il consiglio. Le dovrei allontanare in qualche modo o accadrà in maniera fisiologica?
Grazie di tutto
Mario
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
In maniera fisiologica sembra poco probabile.

Separarle Lei, come?

Propenderei piuttosto per un percorso psicologico di coppia,
strategia per fare emergere con maggiore chiarezza le Sue difficoltà e desideri
e al contempo far sì che ci si lavori.
Senza assumersi Lei in prima persona l’onere.
Come vede la cosa?

Dr. Brunialti
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Utente
Utente
Credo che di fatto la recentissima sfuriata tra noi due abbia imposto alla mia lei una rimodulazione del rapporto con entrambi dato che da poche ore ci siamo aggrediti verbalmente, io e sua sorella.
Il consulto da uno psicologico credo sarà probabile a breve ma vorrei attendere come lei si schiererà al riguardo.
La ringrazia intanto della disponibilità
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Prego.
Se ritiene ci tenga al corrente.

Dott. Brunialti