Insicura di tutto
Salve, sono una studentessa di 22 anni. E da molto tempo, che sono insicura sulle mie scelte, non ho obbiettivi, mi sento incapace di tutto, non so prendere le scelte o le decisioni giuste, da premettere che sono una persona insicura e timida. Tutto è cominciato, quando uscita dal liceo, ho scelto di frequentare un corso di laurea, come seconda chance, visto che non avevo superato il test per entrare nel corso invece che io sognavo di fare fin da piccola. All'inizio vedevo questo corso come un ripiego, poi mi sono appassionata, ma ora è da un anno e mezzo, che sono insicura su questo percorso. Non trovo alternative, non so se abbandonare o meno, se abbandono non ho obbiettivi, sono come in un limbo, il mio ragazzo e la mia famiglia mi mettono pressione, oltretutto in questo anno e mezzo di fermo, non ho fatto nulla, nulla di produttivo o che fosse a favore a me stessa, mi sento fallita.. Mi sento incapace di tutto. Sono molto timorosa, a volte dico a voce di voler fare delle cose, ma poi le paura e l'insicurezza in me stessa, prendono il sopravvento, quindi il più delle volte abbandono l'opportunità di una nuova esperienza.. Sto spesso male, ho sempre l'ansia addosso, un tempo ero sempre spensierata e serena, ora invece ho sempre pensieri, vorrei tornare felice come prima.
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Cara Utente,
E' un'esperienza comune quella di attraversare periodi nei quali sentiamo più fragili le nostre certezze o, come sta accadendo a lei, che per qualche motivo qualcosa che fino a quel momento ci ha appassionato ad un tratto non ci coinvolge più.
Sicuramente, le pressioni che la sua famiglia ed il suo ragazzo le rivolgono non l'aiutano a sviluppare sicurezza, tutt'altro, non appare affatto nelle condizioni di poter scegliere con serenità.
Ha provato a spiegare ai suoi cari che questa modalità di porsi, anche se mossa da premura, non le è di aiuto?
Un caro saluto
E' un'esperienza comune quella di attraversare periodi nei quali sentiamo più fragili le nostre certezze o, come sta accadendo a lei, che per qualche motivo qualcosa che fino a quel momento ci ha appassionato ad un tratto non ci coinvolge più.
Sicuramente, le pressioni che la sua famiglia ed il suo ragazzo le rivolgono non l'aiutano a sviluppare sicurezza, tutt'altro, non appare affatto nelle condizioni di poter scegliere con serenità.
Ha provato a spiegare ai suoi cari che questa modalità di porsi, anche se mossa da premura, non le è di aiuto?
Un caro saluto
Dr. Alessio Vellucci
www.miodottore.it/alessio-vellucci/psicologo-psicoterapeuta-psicologo-clinico/roma
[#2]
Utente
Grazie intanto per la risposta.. Più che altro loro mi danno consigli, o mi spingono a prendere al più presto una decisione, visto che è passato un anno e mezzo, ed in parte hanno ragione, li considero, non mi fa stare bene questa situazione neanche a me. Il corso che sto frequentando è interessante, ma non quello che sognavo di fare, forse se la metto su questa base è normale essere indecisi, se la metto invece sulla base delle opportunità, è un bagaglio in più per me stessa o per il futuro, allora a questo punto dovrei continuare con gli studi e finirla di essere insicura..
Se decidessi di abbandonare il corso di laurea, sarei senza un obbiettivo, visto che ora come ora non ce l'ho.
Comunque le insicurezze le ho sempre avute, anche quando non avevo le incertezze per l'università, come scritto sopra, sono una persona timida, timorosa e insicura.
Se decidessi di abbandonare il corso di laurea, sarei senza un obbiettivo, visto che ora come ora non ce l'ho.
Comunque le insicurezze le ho sempre avute, anche quando non avevo le incertezze per l'università, come scritto sopra, sono una persona timida, timorosa e insicura.
[#3]
Può accadere di sentirci coinvolti, ma meno di come lo sognavamo, non soltanto nel percorso di studi, ma anche nelle relazioni, sport o lavoro.
D'altra parte, spesso cerchiamo un grado di certezza nelle nostre scelte che però difficilmente troveremo, altrimenti il dubbio non sarebbe stato così forte.
Ciò che è prezioso, è che lei si conceda di portare avanti i suoi progetti assecondando le sue spinte interne, tenendo certamente in considerazione l'opinione dei suoi cari, ma riservandosi di scoprire in prima persona la validità delle proprie convinzioni; e, non ultimo, alleggerendo il giudizio che si darà a fronte di una scelta sbagliata.
Un caro saluto
D'altra parte, spesso cerchiamo un grado di certezza nelle nostre scelte che però difficilmente troveremo, altrimenti il dubbio non sarebbe stato così forte.
Ciò che è prezioso, è che lei si conceda di portare avanti i suoi progetti assecondando le sue spinte interne, tenendo certamente in considerazione l'opinione dei suoi cari, ma riservandosi di scoprire in prima persona la validità delle proprie convinzioni; e, non ultimo, alleggerendo il giudizio che si darà a fronte di una scelta sbagliata.
Un caro saluto
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 982 visite dal 23/08/2019.
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