Ansia e ipocondria
Salve sono una ragazza di 23 anni da sempre molto ansiosa con l'ansia che nel tempo è andata peggiorando associandosi a forti stati di ipocondria. Ho praticamente paura di quasi tutte le malattie soprattutto le più brutte (tumori, infarti, ictus) e spesso se avverto qualche sintomo lo collego subito alle malattie sopracitate, mesi fa avvertivo un forte dolore alla schiena e al petto e avevo pensato all'infarto, ma poi è passato. Poi mal di testa con fitte e pensavo all'ictus, ma poi il dottore di famiglia mi aveva tranquillizzato. Per un periodo I sintomi erano scomparsi ora sono ritornati da quando mia nonna ha avuto un tumore al seno e sta facendo chemioterapia per fortuna solo preventiva, ovviamente ha avvertito gli effetti collaterali ed io ho iniziato ad avere una forte ansia, agitazione, paura ed è da ieri che sentivo angoscia, tremore, debolezza alle braccia e paura di svenire, in questi giorni sottolineo di avere anche il ciclo. La mia paura è che dietro queste sensazioni non ci sia solo ansia, ma qualcosa di brutto da approfondire con visite ecc. La mia domanda è come si fa a distinguere l'ansia da altro? Vi ringrazio per I chiarimenti.
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Gentile utente,
per rispondere direttamente alla sua domanda, l'ansia è uno stato di attivazione psicofisica che comporta una gamma ampia di sintomi. Per un elenco esaustivo la invito a leggere qui:
https://www.psicologobs.it/diagnosi/ansia-sintomi-e-cura/
Tuttavia, da quanto scrive sembra che il suo problema, oltre ad una certa quota di ansia, sia relativo alle malattie. Questa sensibilità alle sensazioni fisiche, ma soprattutto questa iper focalizzazione catastrofica verso i sintomi, potrebbero far pensare ad un tipo specifico di ansia, ovvero quella da malattia, anche nota come ipocondria.
Per ulteriori informazioni, le chiedo di leggere qui:
https://www.psicologobs.it/diagnosi/cose-lipocondria-sintomi-e-meccanismi/
Dal suo storico di consulti è possibile notare come le problematiche siano svariate e tocchino praticamente tutti i campi della medicina. Ha mai pensato di contattare direttamente uno psicologo per far presente questo suo disagio?
per rispondere direttamente alla sua domanda, l'ansia è uno stato di attivazione psicofisica che comporta una gamma ampia di sintomi. Per un elenco esaustivo la invito a leggere qui:
https://www.psicologobs.it/diagnosi/ansia-sintomi-e-cura/
Tuttavia, da quanto scrive sembra che il suo problema, oltre ad una certa quota di ansia, sia relativo alle malattie. Questa sensibilità alle sensazioni fisiche, ma soprattutto questa iper focalizzazione catastrofica verso i sintomi, potrebbero far pensare ad un tipo specifico di ansia, ovvero quella da malattia, anche nota come ipocondria.
Per ulteriori informazioni, le chiedo di leggere qui:
https://www.psicologobs.it/diagnosi/cose-lipocondria-sintomi-e-meccanismi/
Dal suo storico di consulti è possibile notare come le problematiche siano svariate e tocchino praticamente tutti i campi della medicina. Ha mai pensato di contattare direttamente uno psicologo per far presente questo suo disagio?
Cordiali saluti
Dr. Francesco Ziglioli
Psicologo - Brescia, Desenzano, Montichiari
Www.psicologobs.it
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Utente
Gentilissimo dottore, ho letto entrambi gli articoli che lei mi ha inviato e mi sono molto rispecchiata soprattutto nel secondo riguardante l'ipocondria...il fatto è che ci sono dei periodi (settimane/mesi) in cui riesco a prendere tutto con più leggerezza e razionalità e non avverto paure infondate, poi però basta ad esempio sentire in tv che parlano di malattie, leggere una notizia su internet, o semplicemente venirci a contatto diretto come nel caso di mia nonna per far si che mi senta addosso tutti I sintomi del mondo e venga assalita da una forte paura. Il mio cervello è come diviso :una parte ragiona e tenta di convincermi che è tutto frutto della mia mente e I tremori, agitazione ecc sono dovuti solo dall'ansia, un'altra parte del cervello invece interpreta ogni piccolo sintomo come catastrofico, come spiegava anche l'articolo...
[#3]
È facile che in casi analoghi vi siano dei fattori scatenanti. Alcuni di questi possono essere quelli che ha descritto lei. Per esempio, venire a contatto con la malattia di un proprio caro, può alimentare il timore che possa accadere anchr a sé stessi. Ognuno è più o meno sensibile a determinati stimoli, così come, in linea generale, ognuno è più sensibile a certe sensazioni fisiche piuttosto che ad altre.
Per quanto riguarda l'andamento altalenante nel corso del tempo, potrebbe essere dovuto a determinati periodi in cui ansia e stress sono maggiori e le sue risorse individuali per fornteggiarli sono più carenti.
Per quanto riguarda l'andamento altalenante nel corso del tempo, potrebbe essere dovuto a determinati periodi in cui ansia e stress sono maggiori e le sue risorse individuali per fornteggiarli sono più carenti.
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Utente
Si in effetti credo che in questo periodo pieno di stress per me le mie risorse individuali per fronteggiare il tutto siano più carenti del solito. Questa notte ad esempio sono riuscita a dormire, ma ho fatto una serie di incubi e un sonno agitato, la sera da quando ho questi sintomi ansiosi durante il giorno mi sento più stanca del solito, può essere dovuto al fatto che il mio corpo è come in "uno stato di allerta" tutto il giorno?
[#5]
Assolutamente si. Lo stato di allerta mobilità una serie di energie per mantenere il corpo e la mente attivi e pronti a fronteggiare un eventuale pericolo. È evidente, che a lungo andare il corpo non riesce più a tollerare questa attivazione ed inizia a sperimentare una serie di sintomi fisici che con il tempo si cronicizzano.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.2k visite dal 19/08/2019.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.