Depersonalizzazione/ ansia
Salve. Sono un ragazzo di 29 anni. Ho gia’ scritto in precedenza per problemi relativi all’ ansia e in particolare per la paura di impazzire e la derealizzazione dove ho ricevuto risposte precise ed esaustive riguardo alla sintomatologia avvertita. Da qualche settimana sto notando pero’ dei nuovi sintomi che mi stanno creando preoccupazione riferiti al mio campo visivo: in pratica mi capita di osservare le mie labbra mentre parlo, in maniera troppo consapevole con la vista periferica e il mio naso quando fisso lo sguardo in un punto. E come se questi stimoli fossero diventati troppo forti e disturbanti quando prima magari rappresentavano qualcosa di implicito. Sono aspetti che hanno a che fare con la depersonalizzazione? Potrebbero essere segni precoci di una qualche forma di psicosi come quella schizofrenica? Grazie anticipatamente
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visti i precedenti consulti sembra il suo problema riguardi più l'ansia e l'ipocondria.
sta intervenendo in tal senso>?
sta intervenendo in tal senso>?
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
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Utente
Buonasera dottore, innanzitutto la ringrazio per la risposta . Si, sono intervenuto in tal senso effettuando visite psichiatriche di vario tipo dove tutti hanno escluso il disturbo psicotico, basandosi sull idea che non avessi i sintomi principali caratterizzanti una qualche forma di psicosi.La cosa che mi preoccupa e ,che leggendo di casi clinici pubblicati su varie riviste psichiatriche ,anche di notevole importanza, ho visto come molti pazienti prima dell’ esordio conclamato della schizofrenia presentassero disturbi simili a quelli che sto avvertendo di recente. Ho letto il caso di un paziente che si descriveva staccato dal suo io ed osservatore dall esterno di se stesso. Premetto che negli anni ho sviluppato una forma di fobia verso questa malattia nello specifico ,e ho letto un po di tutto a riguardo caricandomi di ansie e preoccupazioni, ma sono un po scettico riguardo al fatto che basti suggestionarsi per sentirsi certi sintomi addosso. Queste sensazioni che ho riferito mi sono capitate in un momento in cui non stavo pensando a certi sintomi specifici che ripeto avevo comunque gia letto negli anni . Forse lo stress quotidiano nel pensare alla malattia ha fatto si che mi sia venuta davvero ...in questo momento, ad esempio , mentre guardo la tastiera per scrivere sono disturbato dalla nitidezza con cui vedo i lineamenti del mio naso come se infastidissero il mio campo visivo. Lei cosa ne pensa ? Grazie
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 18/08/2019.
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