Lasciare una donna depressa
Salve, questa è la mia situazione: la mia ragazza 25enne da circa un anno ha subito un interruzione di gravidanza e da allora dice di essere depressa. Di fatto è da 4 mesi in cura da una psicologa. Il mio problema è che voglio lasciarla da tanto tempo ed ora (sono tre anni e mezzo che siamo insieme) mi sono reso conto che proprio non c'è la faccio più, sto impazzendo, ma non riesco a lasciarla perchè ho troppa paura che possa peggiorare la sua depressione e addirittura che lei possa fare un gesto folle a seguito del mio allontanamento. Ho pensato che forse potrei consultare la psicologa dell'asl che la ha in cura, ma non so se può ricevermi.
Ho bisogno di un parere esperto perchè non c'è la faccio più a fingere, voglio continuare la mia vita senza di lei ma ho paura di fargli un danno psicologico troppo grande in un periodo gia buio della sua vita.
grazie mille
Ho bisogno di un parere esperto perchè non c'è la faccio più a fingere, voglio continuare la mia vita senza di lei ma ho paura di fargli un danno psicologico troppo grande in un periodo gia buio della sua vita.
grazie mille
[#1]
Gentile ragazzo, il suo conflitto è comprensibile e aldilà di ogni consiglio la decisione dovrà essere, purtroppo, esclusivamente sua. Il suo tentativo di contattare la psicologa, rappresenta a mio avviso, un'ottima scelta. Il distacco dovrebbe essere compensato, nelle fasi iniziali, da un legame terapeutico piuttosto consolidato affinchè si possa offrire alla ragazza qualche punto di riferimento al quale affidarsi. Discuta col la psicologa di questa sua decisione per comprendere se il momento sarebbe opportuno o meno.
Sulle eventuali reazioni si possono solo fare ipotesi.
intanto lei si è già interrogato sulla sua scelta? La difficoltà della decisione risiede solo nella paura di peggiorare il suo stato o ha ancora qualche sentimento in corso? Forse l'idea di una breve consulenza anche per lei non sarebbe da scartare.
cordialmente
Sulle eventuali reazioni si possono solo fare ipotesi.
intanto lei si è già interrogato sulla sua scelta? La difficoltà della decisione risiede solo nella paura di peggiorare il suo stato o ha ancora qualche sentimento in corso? Forse l'idea di una breve consulenza anche per lei non sarebbe da scartare.
cordialmente
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Ex utente
salve Dr. De Vincentiis,
in primis grazie per la celere risposta.
Io si mi sono interrogato e credo di non amarla più, certo le voglio ancora bene ma non sono più felice con lei. Di fatto sono stato più volte sul punto di lasciarla negli ultimi mesi ma puntualmente mi sono tirato indietro vedendo la sua reazione, vedendola andare in crisi come mai avrebbe fatto prima e ho avuto l'impressione che se fossi andato fino in fondo la sua reazione sarebbe stata imprevedibile.
cordiali saluti e grazie ancora
in primis grazie per la celere risposta.
Io si mi sono interrogato e credo di non amarla più, certo le voglio ancora bene ma non sono più felice con lei. Di fatto sono stato più volte sul punto di lasciarla negli ultimi mesi ma puntualmente mi sono tirato indietro vedendo la sua reazione, vedendola andare in crisi come mai avrebbe fatto prima e ho avuto l'impressione che se fossi andato fino in fondo la sua reazione sarebbe stata imprevedibile.
cordiali saluti e grazie ancora
[#3]
Gnetile Utente,
Non credo che la collega dell'ASL discuterà con Lei della sua ragazza perché è vincolata dal segreto professionale.
Io penso che la ragazza, avendo avuto un' interruzione di gravidanza, abbia subito uno shock notevole. Adesso ha bisogno di aiuto.
Se io fossi al suo posto non la lascerei per adesso. Ma siccome non ci sono, è lei che deve decidere.
La faccia riprendere poi ne parlerete assieme e forse la sua ragazza potrà accettare e sopportare il distacco e la perdita della sua amicizia e del suo amore (se è ancora innamorata di Lei).
Lei non racconta altro, se state assieme, se avete ancora dei rapporti, come è stata l'interruzione, se spontanea o provocata, se è stata operata o ha subito soltanto un raschiamento dopo l'interruzione....
Quindi non si può dire di più.
Ci pensi però prima di lasciarla. Ha bisogno di aiuto e se Lei è in grado di poterglielo dare le consiglierei di rimandare questa suo progetto e di non lasciarla per adesso.
Poi si vedrà.
Cordiali saluti.
Non credo che la collega dell'ASL discuterà con Lei della sua ragazza perché è vincolata dal segreto professionale.
Io penso che la ragazza, avendo avuto un' interruzione di gravidanza, abbia subito uno shock notevole. Adesso ha bisogno di aiuto.
Se io fossi al suo posto non la lascerei per adesso. Ma siccome non ci sono, è lei che deve decidere.
La faccia riprendere poi ne parlerete assieme e forse la sua ragazza potrà accettare e sopportare il distacco e la perdita della sua amicizia e del suo amore (se è ancora innamorata di Lei).
Lei non racconta altro, se state assieme, se avete ancora dei rapporti, come è stata l'interruzione, se spontanea o provocata, se è stata operata o ha subito soltanto un raschiamento dopo l'interruzione....
Quindi non si può dire di più.
Ci pensi però prima di lasciarla. Ha bisogno di aiuto e se Lei è in grado di poterglielo dare le consiglierei di rimandare questa suo progetto e di non lasciarla per adesso.
Poi si vedrà.
Cordiali saluti.
[#4]
Gentile utente
Se la situazione della sua ragazza peggiora proprio quando lei prova ad affrontare con lei l'argomento, come mi pare di capire, allora potrebbero darsi due ipotesi, alternative ma non necessariamente esclusive: 1) lei che non la lascia per paura che possa deprimersi ancora, e/o 2) la sua ragazza che si deprime - inconsapevolmente - per far sì che lei le resti sempre vicino.
Come vede, non è facile comprendere dove stia il bandolo della matassa, men che meno attraverso poche righe battute online.
Credo che sia senz'altro opportuno che lei richieda un parere specialistico, ma meglio sarebbe se potesse convincere anche la sua ragazza ad affrontare un percorso psicologico insieme, per cercare di avviare a soluzione il vostro rapporto.
D'altra parte, se la ragazza è attualmente in cura, forse sarebbe meglio aspettare prima un po' di tempo, per lasciare che anche lei lavori sul dolore che starà certamente attraversando.
Cordiali saluti
Se la situazione della sua ragazza peggiora proprio quando lei prova ad affrontare con lei l'argomento, come mi pare di capire, allora potrebbero darsi due ipotesi, alternative ma non necessariamente esclusive: 1) lei che non la lascia per paura che possa deprimersi ancora, e/o 2) la sua ragazza che si deprime - inconsapevolmente - per far sì che lei le resti sempre vicino.
Come vede, non è facile comprendere dove stia il bandolo della matassa, men che meno attraverso poche righe battute online.
Credo che sia senz'altro opportuno che lei richieda un parere specialistico, ma meglio sarebbe se potesse convincere anche la sua ragazza ad affrontare un percorso psicologico insieme, per cercare di avviare a soluzione il vostro rapporto.
D'altra parte, se la ragazza è attualmente in cura, forse sarebbe meglio aspettare prima un po' di tempo, per lasciare che anche lei lavori sul dolore che starà certamente attraversando.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#5]
Gentile Utente,
penso che contattare la psicologa dell'ASL sia una buona idea: magari la Collega non potrà riferirle più di tanto, ma Lei potrà dire tutto ciò che desidera, e sicuramente tutto ciò sarà d'aiuto alla psicologa.
E già che c'è, dica alla Collega che forse la cura non sta andando per il meglio, visto che la Sua ragazza soffre ancora così tanto. Se è depressa probabilmente questa ragazza avrà bisogno di un supporto farmacologico, e se questo c'è già ma l'umore è ancora molto basso significa che la terapia va riaggiustata.
Per cui, in questo momento Lei può essere determinante nell'aiutare la sua ragazza a stare meglio: questo farà sentire Lei meno in colpa verso la fidanzata, e forse in questo modo riuscirà a trovare tutto il coraggio che ora non c'è.
Non si abbatta, vedrà che con l'aiuto di professionisti specializzati riuscirete a risovere i vostri problemi
penso che contattare la psicologa dell'ASL sia una buona idea: magari la Collega non potrà riferirle più di tanto, ma Lei potrà dire tutto ciò che desidera, e sicuramente tutto ciò sarà d'aiuto alla psicologa.
E già che c'è, dica alla Collega che forse la cura non sta andando per il meglio, visto che la Sua ragazza soffre ancora così tanto. Se è depressa probabilmente questa ragazza avrà bisogno di un supporto farmacologico, e se questo c'è già ma l'umore è ancora molto basso significa che la terapia va riaggiustata.
Per cui, in questo momento Lei può essere determinante nell'aiutare la sua ragazza a stare meglio: questo farà sentire Lei meno in colpa verso la fidanzata, e forse in questo modo riuscirà a trovare tutto il coraggio che ora non c'è.
Non si abbatta, vedrà che con l'aiuto di professionisti specializzati riuscirete a risovere i vostri problemi
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 25.4k visite dal 22/02/2009.
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