Differenze tra psicoterapie At e cognitivo-comportamentale

buonasera dottori, mi trovo in un momento di grande difficoltà. in sintesi sto attraversando una fase ansioso-depressiva, con tendenza all'isolamento, pianto, riduzione dell'appetito, sfiducia generale. ho già chiesto 2 settimane fa l'intervento di un medico psichiatra con il quale ho iniziato una terapia. sto anche prendendo contatti con una psicoterapeuta, e ho letto molto riguardo le differenti tipologie di specializzazione. ce ne sono molte. ho sentito molto parlare della terapia cognitivo-comportamentale, ma se ho capito bene avrebbe un limite: ti offre degli strumenti sin dalle prime sedute per affrontare i problemi, ma non andrebbe a fondo nel risolverlo come fa invece l'analisi. quest'ultima mi viene sconsigliata, anche dallo stesso medico (che non mi ha dato altre indicazioni a riguardo), perché molto (troppo per me) lunga. leggendo e documentandomi mi ha colpito l'analisi transazionale. l'io bambino, adulto, e genitore. la trovo affascinante, ma non sono riuscito a capire se si tratta sempre di analisi e quindi sia un percorso molto lento. lo so che non bisogna avere fretta, ma ho un po' di confusione, e non vorrei spendere tempo e soldi per terapie non adeguate. ho 36 anni, un lavoro che devo mantenere perchè importante, e con questa mia situazione vorrei andare da uno specialista quanto più possibile adeguato a me. vi ringrazio.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
gentile utente legga questi
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1333-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico-parte-ii.html

avrà una chiara idea delle differenze

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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