Senso di colpa
Buonasera dottori,
Vi espongo il mio problema. Due anni fa ho chiuso una relazione di 3 anni in maniera brusca, da un momento all’altro, perché credevo di poter stare meglio con un’altra persona. Ma da allora vivo con un senso di colpa pazzesco. Penso di avere rovinato la vita a questa ragazza, mi sembra sempre triste e si è anche lasciata andare fisicamente. Mi vergogno a farmi vedere in giro con la nuova compagna da lei. Mi do tutte le colpe e penso che non lo meritasse. E che ogni cosa che non vada nella sua vita sia colpa mia. Che l’ho delusa profondamente. Non lo meritava. Però adesso anch’io non vivo più. Non mi godo un solo momento, ripenso sempre a come l’abbia trattata. Non mi manca da un punto di vista sentimentale ma vorrei fosse felice. Mi sembra che la mia felicità sia legata alla sua. E la vittima della mia frustrazione è la mia compagna, a cui do la colpa di quella scelta e non riesco ad essere felice con lei. Non ho mai avuto un senso di colpa così lungo. Ma questo dolore mi sta uccidendo, soffro anche di alopecia e potrebbe essere collegato. Ne soffro da quasi 2 anni. Ho dei flash di questa persona, triste per colpa mia. La mente va sempre lì. Basta una voce, una frase, una situazione e mi torna in mente. Che potrei averle rovinato la vita. Si fidava di me e mi ha sempre trattato come un re, ero al centro del suo mondo. Come lo supero? A chi rivolgermi? Cosa posso fare? Non voglio impazzire o perdere tutto per la situazione.
Grazie mille e buon lavoro
Luigi
Vi espongo il mio problema. Due anni fa ho chiuso una relazione di 3 anni in maniera brusca, da un momento all’altro, perché credevo di poter stare meglio con un’altra persona. Ma da allora vivo con un senso di colpa pazzesco. Penso di avere rovinato la vita a questa ragazza, mi sembra sempre triste e si è anche lasciata andare fisicamente. Mi vergogno a farmi vedere in giro con la nuova compagna da lei. Mi do tutte le colpe e penso che non lo meritasse. E che ogni cosa che non vada nella sua vita sia colpa mia. Che l’ho delusa profondamente. Non lo meritava. Però adesso anch’io non vivo più. Non mi godo un solo momento, ripenso sempre a come l’abbia trattata. Non mi manca da un punto di vista sentimentale ma vorrei fosse felice. Mi sembra che la mia felicità sia legata alla sua. E la vittima della mia frustrazione è la mia compagna, a cui do la colpa di quella scelta e non riesco ad essere felice con lei. Non ho mai avuto un senso di colpa così lungo. Ma questo dolore mi sta uccidendo, soffro anche di alopecia e potrebbe essere collegato. Ne soffro da quasi 2 anni. Ho dei flash di questa persona, triste per colpa mia. La mente va sempre lì. Basta una voce, una frase, una situazione e mi torna in mente. Che potrei averle rovinato la vita. Si fidava di me e mi ha sempre trattato come un re, ero al centro del suo mondo. Come lo supero? A chi rivolgermi? Cosa posso fare? Non voglio impazzire o perdere tutto per la situazione.
Grazie mille e buon lavoro
Luigi
[#1]
Ciao Luigi,
La vita è fatta di scelte e cambiamenti, a volte ponderati altri meno. Non conosco la tua storia, tu citi una rottura "brusca", non so quanto tempo prima tu hai iniziato a pensare di rompere con lei. Per quanto ti faccio onore preoccuparti per la sua salute, se sei convinto della tua scelta più che porgerle le scuse per il dolore provocatole non puoi fare. Lei piano piano affronterà questo dolore e proverà a riparare la sua vita. Tu piuttosto devi pensare da cosa nasce tutta questa responsabilità, il timore di aver sbagliato irrimediabilmente perché probabilmente ha radici ben più profonde.
La vita è fatta di scelte e cambiamenti, a volte ponderati altri meno. Non conosco la tua storia, tu citi una rottura "brusca", non so quanto tempo prima tu hai iniziato a pensare di rompere con lei. Per quanto ti faccio onore preoccuparti per la sua salute, se sei convinto della tua scelta più che porgerle le scuse per il dolore provocatole non puoi fare. Lei piano piano affronterà questo dolore e proverà a riparare la sua vita. Tu piuttosto devi pensare da cosa nasce tutta questa responsabilità, il timore di aver sbagliato irrimediabilmente perché probabilmente ha radici ben più profonde.
Dr.ssa Anna Maccari
[#2]
Ex utente
Buonasera dottoressa,
Ci pensavo da un po’ a chiudere il rapporto. Ma la persona lasciata è di una sensibilità, onestà e bontà unica. Mi sembra di aver fatto una cosa terribile. merita il meglio dalla vita che non è stata sempre buona con lei. In passato non ho mai avuto sensi di colpa così. Magari qualche giorno ma poi passa. Mi dispiace se tratto male una persona ma tutto torna alla normalità in poche ore e giorni. Questa volta no!
Mi sono scusato con lei dicendole che era colpa mia e che non aveva fatto nulla di sbagliato. ma ormai non ci parlo più da almeno un anno. Ma allo stesso modo mi perseguita questa responsabilità, come se fosse per sempre mia. Anch’io sono stato lasciato, ho lasciato e ho sofferto tanto per amore. Però ora vorrei vivere la mia vita con serenità. La scelta di chiudere con lei era giusta. Le voglio troppo bene ma non era più amore. Mi rimprovero la modalità. Da un giorno all’altro. Dopo oltre un anno che non ci sentiamo e parliamo sarebbe opportuno per me e per lei se le chiedessi scusa? Non vorrei riaprire altre ferite. Aggiungo che ho un carattere un po’ sensibile e ci resto male se mi fanno del male e mi dispiace quando sbaglio io...
Grazie mille di tutto
Ci pensavo da un po’ a chiudere il rapporto. Ma la persona lasciata è di una sensibilità, onestà e bontà unica. Mi sembra di aver fatto una cosa terribile. merita il meglio dalla vita che non è stata sempre buona con lei. In passato non ho mai avuto sensi di colpa così. Magari qualche giorno ma poi passa. Mi dispiace se tratto male una persona ma tutto torna alla normalità in poche ore e giorni. Questa volta no!
Mi sono scusato con lei dicendole che era colpa mia e che non aveva fatto nulla di sbagliato. ma ormai non ci parlo più da almeno un anno. Ma allo stesso modo mi perseguita questa responsabilità, come se fosse per sempre mia. Anch’io sono stato lasciato, ho lasciato e ho sofferto tanto per amore. Però ora vorrei vivere la mia vita con serenità. La scelta di chiudere con lei era giusta. Le voglio troppo bene ma non era più amore. Mi rimprovero la modalità. Da un giorno all’altro. Dopo oltre un anno che non ci sentiamo e parliamo sarebbe opportuno per me e per lei se le chiedessi scusa? Non vorrei riaprire altre ferite. Aggiungo che ho un carattere un po’ sensibile e ci resto male se mi fanno del male e mi dispiace quando sbaglio io...
Grazie mille di tutto
[#3]
La tua sensibilità lascia che sia un dono e no una condanna. Hai detto che le hai già chiesto scusa, quindi direi che è meglio non riaprire vecchie in ferite in lei. Piuttosto pensa a te, prova a muoverti verso ciò che adesso conta per te, la tua nuova compagna, la tua vita..nonostante quel senso di colpa ogni tanto bussi alla porta, perché più lotterai per non averlo più tornerà a galla. E se non dovessi farcela da solo, chiedi aiuto!
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.2k visite dal 13/08/2019.
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