Disturbo ossessivo o omosessualità

Ciao a tutti, sono un ragazzo di 21 anni e da qualche mese a questa parte sto prendendo seriamente il fatto di essere gay.
Diciamo che sono sempre stato etero, sono sempre stato attratto dalle donne, non mi sono mai innamorato di un uomo e non ho mai provato attrazione fisica se non per il pene. Tutto iniziò probabilmente all'età di 11-12 anni quando una sera durante un cenone di natale andai in camera mia con mio cugino probabilmente gay, decidemmo di fare a gara a chi l'aveva più grosso, così giusto per passare il tempo forse, e niente mio cugino lo tirò fuori per primo senza problemi e le differenze erano davvero nette, il mio era più lungo ma il suo era esageratamente più grosso di circonferenza e ancora ho il ricordo di quel pene in mente in mente, diciamo che vorrei averlo io sul mio corpo, e per anni non sono mai stato soddisfatto delle mie dimensioni ma me ne rassegnai. Inizialmente comunque non diedi peso a niente, nel senso che io ero comunque convinto di essere etero, ero comunque attratto solo dalle donne, e delle donne mi piaceva qualsiasi cosa, dalla testa ai piedi. Oltre a quella esperienza ne ho avute altre a distanza di qualche anno con un altro cugino ed un vicino di casa, ma credo di averlo fatto solo per avere conferme, in quel caso vinsi entrambe le 'gare', e fu un po come una soddisfazione personale, mi sentivo un po più sicuro, perchè in confronto a quello che vedevo nei porno e mio cugino mi sentivo davvero inferiore. Premetto che qualche anno fa sono stato fidanzato con una ragazza per quasi 2 anni ed avevamo rapporti almeno 1 volta al giorno, a volte capitava anche di farlo 3-4 volte in un pomeriggio se stavamo tutto il giorno a casa. Dopo quella relazione niente per qualche anno, fino a quando conobbi una ragazza 7-8 mesi fa circa, ed ero davvero tanto attratto da lei per via della bellezza ed il fisico davvero perfetto per me, iniziammo a frequentarci e poco dopo la portai a letto. La prima volta fu molto bello, l'abbiamo fatto per 1ora emmezza sperimentando tantissime posizioni fin da subito, ed io non riuscii a venire (senza darci peso ovviamente) le volte dopo andarono bene fino a quando al sesto o settimo rapporto persi l'erezione, dando la colpa alla stanchezza e allo stress al lavoro, le volte dopo di questa invece, furono davvero disastrose, una serie di tentativi imbarazzanti ed umilianti, io cercavo sempre di evitare di fare sesso, non volevo più farlo avevo paura di fallire di nuovo quindi smettemmo di sentirci. Dopo mesi in cui io evitai qualsiasi tipo di occasione di avere un rapporto, due settimane fa ne ebbi uno con una ragazza conosciuta in discoteca, ero ubriaco e non ho avuto alcun tipo di problema, se non uno, non sono riuscito a raggiungere l'orgasmo, forse perchè non riesco a prendere più naturalmente il sesso? o perchè effettivamente sono gay e le donne non mi eccitano a tal punto da raggiungerlo?
Ciao e grazie per un eventuale risposta.
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Dr.ssa Anna Maccari Psicologo 10
Salve...ho letto la sua richiesta e quel che mi ha colpito da quando ho iniziato a leggere la sua storia è stato il continuo confronto con persone, limiti, situazioni. Prenda con le pinse ciò che le dico, poiché servirebbero molti più dati per potersi pronunciare, ma da quel che ha esposto la paura di essere "meno", di non riuscire a raggiungere determinati standard sembrano inficiare la sua vita sessuale e relazionale. Le suggerisco di valutare l'idea di consultare uno specialista, poiché "desiderare" di avere un pene di dimensioni più grandi non è indicativo dell'esser omosessuale, ma lasciarsi bloccare da prestazioni che noi riteniamo pessime finisce col creare circoli viziosi scomodi. In bocca al lupo

Dr.ssa Anna Maccari

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Utente
Utente
La ringrazio intanto per la risposta dottoressa, sono già in terapia con uno specialista e a breve avrò la terza seduta, mi ha consigliato di iniziare una cura a base di psicofarmaci e di fare una terapia di crescita che ancora non mi ha spiegato in cosa consiste, ma io ho dubbi continui sulla mia sessualità, ultimamente posso fare a meno tranquillamente anche di masturbarmi, inizio a sentirmi quasi asessuato con dubbi omosessuali diciamo.
Mi faccio mille domande anche per la più stupida delle cose, mi sono messo alla prova tantissime volte senza nemmeno accorgermene ed ho sempre l'umore bassissimo per questa ormai ossessione che mi tormenta giorno e notte, per ogni minima cosa cerco il motivo su internet e ogni volta mi autoconvinco sempre più, non riesco nemmeno più ad essere me stesso, mi sento come se questa cosa dell'eterosessualità sia una cosa forzata, è ormai diventata una lotta contro me stesso e so che così facendo sto solo peggiorando ma non riesco a non pensarci, qualche consiglio?
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Dr.ssa Anna Maccari Psicologo 10
Bene, mi fa piacere che tu abbia scelto di chiedere aiuto. Come ti avrà spiegato lo specialista a cui ti sei rivolto, i cambiamenti richiedono tempo ed impegno. Dunque l'unico suggerimento che mi sento di darti è impegnati in questo percorso e lavora su tutto ciò ti tormenta e tutto ciò che tiene vive le tue paure. Buon lavoro!
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Utente
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La ringrazio di cuore dottoressa