Dolori intercostali dolore al centro della schiena e mal di testa perenne sa dirmi cosa potrebbe ess
Salve, sono un ragazzo di 18 anni. Le scrivo perché sono una persona molto ansiosa. Circa un mese fa ebbi un forte mal di testa e sapendo di essere molto ansioso e mi fisso spesso di avere delle malattie gravi pensai al peggio. Dal quel giorno ho sempre mal di testa, la mattina mi sveglio già con questo pensiero ed è proprio per questo che non ho assunto alcun tipo di farmaco, penso che ormai sia una fissazione.. Lo penso perché due anni fa mi fissai di non poter respirare di avere la gola completamente chiusa e non riuscivo a respirare veramente, ma ciò accadeva solo quando io pensavo di non poter respirare, perché quando stavo con gli amici ed ero spensierato tutto andava bene. Questo influì anche con i miei voti a scuola e con la vita sociale, perché essendo convinto di non poter respirare avevo paura ad andare a scuola o meglio ad uscire di casa. Quindi adesso mi chiedo ed ho paura se questo mal di testa sia dovuto ad una fissazione o alla troppa ansia. Può darmi un parere? Non riesco a capire perché mi fisso così tanto di stare male..
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"scrivo perché sono una persona molto ansiosa"
Gentile Ragazzo,
solitamente si distingue un'ansia di stato (legata ad una particolare situazione o periodo di vita) da un'ansia di tratto (caratteristica più o meno permanente di una persona).
Da come si descrive, pare che l'ansia sia una sua compagna di vita piuttosto stabile, ma ciò non significa che ci si debba rassegnare a ciò senza fare nulla.
Non si è mai rivolto ad uno psicologo per imparare a gestire in modo più funzionale le sue emozioni?
Ha già parlato di questi suoi disturbi fisici al medico di famiglia?
Se lo ha già fatto. qual è stato il responso?
Se non lo ha ancora fatto, la invito a partire da lì, chiedendogli magari anche qualche indicazione per una consulenza psicologica.
Saluti.
Gentile Ragazzo,
solitamente si distingue un'ansia di stato (legata ad una particolare situazione o periodo di vita) da un'ansia di tratto (caratteristica più o meno permanente di una persona).
Da come si descrive, pare che l'ansia sia una sua compagna di vita piuttosto stabile, ma ciò non significa che ci si debba rassegnare a ciò senza fare nulla.
Non si è mai rivolto ad uno psicologo per imparare a gestire in modo più funzionale le sue emozioni?
Ha già parlato di questi suoi disturbi fisici al medico di famiglia?
Se lo ha già fatto. qual è stato il responso?
Se non lo ha ancora fatto, la invito a partire da lì, chiedendogli magari anche qualche indicazione per una consulenza psicologica.
Saluti.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 817 visite dal 11/08/2019.
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