Vuoti di memoria...???

Sono un ragazzo di 19 anni e da un mese soffro dei vuoti di memoria nn riesco a ricordarmi cosa ho fatto il giorno precedente senza pensare però quando ci penso mi ricordo ma nn dettagliatamente questo può dipendere dal dormire troppo? In media dormo circa 10-11 ore al giorno però ho sofferto un periodo di depressione da quando ho perso il lavoro e da li ho avuto crisi e ansie sono molto preoccupato di perdere la memoria!!! Cosa devo fare??? Attendo la vostra risposta Grazie!
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
Caro ragazzo non credo che il dormire troppo possa influire negativamente sui processi di memoria. Anzi, un buon sonno in genere contribuisce a cosolidare l'apprendimento ed il ricordo. Tuttavia prima di pensare a cause psicologiche di questo problema è importante effettuare una visita che possa esclutere eventuali cause oeganiche. Una visita dal neurologo sarebbe l'ideale. Se quest'ultimo non dovesse trovare nulla di significativo allora si potrebbe ipotizzare che un eccesso di ansia ed il tentativo di mettersi alla prova per vagliare le proprie performance mnemoniche rischierebbero di ottenere l'effetto opposto.Oltre a questa varie possono essere le ipotesi psicologiche sui vuoti di memoria. Ma prima di queste bisogna NECESSARIAMENTE escludere cause neurologiche eventuali. Quindi prima dal NEUROLOGO.

cordialmente

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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Utente
Utente
Però l'anno scorso avevo già fatto una visita dal neurologo era stato risultato che avevo dei artefatti muscolari e che era una sindrome ansiosa volevo sapere si può guarire da questa situazione? Sono preoccupato ogni giorno! Grazie attendo la sua risposta! Simone
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
ha fatto la visita l'anno scorso dice, ma i vuoti di memoria sono nati da qualche mese giusto? tolga di mezzo ogni ipotesi organica anche dal suo medico di base. Dopo di che parliamo di psicologia.

Coediali saluti
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile utente

Se ha sofferto di depressione, questo potrebbe avere qualcosa a che vedere con i suoi problemi di memoria. Le suggerisco di contattare prima di tutto gli specialisti che a suo tempo la seguirono, se le fu diagnosticata depressione e prescritta una cura.

Altrimenti richieda un nuovo parere neurologico.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
la capacità di rievocare un'informazione (es cosa ho visto ieri in tv) dipende dalla bontà dell'apprendimento, e tale bontà dipende dall'attenzione utilizzata per apprendere.

Quindi, più sono distratto più mi sarà difficile ricordare quella cosa. Se in questo periodo ti senti particolarmente ansioso è probabile che passi molte ore della tua giornata in continua rimuginazione mentale, come se pensassi costantemente alle cose che ti mettono a disagio. Questo potrebbe spiegare le tue eventuali distrazioni e quindi le difficoltà a rievocare i ricordi.

Un buon modo per togliersi ogni dubbio consiste nell'affrontare un esame neuropsicologico. Ti sconsiglio di farlo privatamente perchè ti costerebbe troppo. Di solito ci si appoggia a cliniche o centri che hanno all'interno uno psicologo esperto di neuropsicologia.

Ma questo esame te lo fanno solo se il neurologo (o lo psichiatra) dà indicazioni in merito. Per cui, alla fine, ti conviene risentire il neurologo.

Se fosse dovuto alla tua ansia, come sospetto, metti in preventivo una consulenza psicologica

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

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Dr. Cristian Livolsi Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 100 5
Gentile utente,

concordo con il collega quando la invita ad effettuare dei controlli da degli specialisti dell'area medica per escludere cause organiche. Loro hanno degli strumenti molto buoni per valutare il suo caso. Nello specifico esistono anche dei test.

Qualora invece non si appuri una correlazione del fenomeno ad un deficit organico, si rivolga ad uno psicologo a indirizzo clinico per valutare insieme il problema e preddisporre un intervento personalizzato.

Cordialmente,

Dr. Cristian Livolsi
Psicologo/Psicoterapeuta e Ipnologo
www.cristianlivolsi.com
cell. 3387425971