Quasi 5 anni fa ho conosciuto un ragazzo che mi è stato vicino al telefono ascoltandomi mentre ero i

5 anni fa mentre ero in fase di separazione ho conosciuto un ragazzo mi è stato d'aiuto ascoltandomi poi la decisione di contrari e da lì vedendoci quasi tutti i weekend, ritagliando il nostro tempo fuori dal modo, dopo mi sono separata da circa tre anni continuiamo a sentirci regolarmente e a vederci quando io ogni 15 giorni sono libera da figlie. Lui è single e molto proiettato sulla vita con lavoro palestra, ad oggi ho deciso di interrompere questa situazioni dopo 5 anni perché stranamente negli ultimi mesi c'è stato un crescendo nella nostra intimità ma una minore comunicazione io mi sento ancora più legata a lui, ma lui dice che se non avessi figli e fossi libera già sarei la sua fidanzata, insomma a detta sua la donna giusta. Però io mi sento sola e nonostante questo feeling migliore che abbiamo nel privato lo sento più distante dal momento che gli ho rivelato che oltre questo voglio un uomo che mi ami al di là della situazione, che non si può amare o non amare se.. . .
Spero di essermi spiegata, adesso sto male perché non capisco se il mio era attaccamento, se mi illudevo di sentire e provare determinate sensazioni solo io oppure sentivo lui e non mi sbagliavo, ma ad oggi voglio essere obiettiva guardando i fatti e non le sensazioni forse sto rinunciando all'amore della mia vita e sbaglio, ma preferisco perderlo che averlo così.. .
Fosse per lui continuerebbe ad oltranza ma io credo che l'amore debba portare momenti di benessere e non anche momenti di sofferenza forse sono solo stanca di accontentarmi di questo
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

non è semplice per un ragazzo single stare con una donna che ha già avuto un matrimonio e dei figli,
e che quindi ha miliardi di esperienze in più nel passato,
e qualche complessità in più nel presente.
Si può esserne in grado o meno.

Se da parte del "ragazzo"
- Lei lo chiama in questo modo: è un Suo coetaneo? -
la situazione è già stata definita così:
"SE non avessi figli e fossi libera già sarei la sua fidanzata",
sta unicamente a Lei decidere cosa fare di questa relazione
considerato che non è nè l'uno nè l'altro dei SE.

Perchè porsi tante domande su quello che è stato..
su che nome dare al sentimento..?
L'amore può portare anche momenti di sofferenza,
ma dentro un progetto,
oppure dentro un amore "assoluto"
se è questo che Lei desidera, di cui ha bisogno, in questa fase della Sua vita.

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
Secondo lei continuare con quest'uomo può farmi bene?, e allora perché quando poi ci lasciamo dopo averlo visto sto male pensando a tutto questo? Ho tanti corteggiatori ma non riesco ad iniziare altre conoscenze magari che potrebbero darmi anche di più ma non le inizio proprio non provo interesse. Forse perché quest'uomo mi ha sbloccata nella mia intimità perché avevo problemi nellarrivare allorhasmo e lui pazientemente mi ha portato ad oggi da sempre ad eliminare il problema e dicendomi di godermi il momento tutto non pensando all'apice è riuscito a farmi conoscere il modo di amare e tutto viene naturale e così è stato.
Il suo non essere egoista mi ha aperto un nuovo mondo sulla mia intimità e il mio vivermela.a 360gradi. Un crescendo che dopo anni invece di apprezzare mi spaventa questa chimica infinita..... E oggi sto male a lasciarlo andare perché so che mi privo dei miei attimi di felicità... E se lui prova lo stesso come dice però non riuscisse a sbloccarsi.... Insomma c'è una soluzione e se si quale la meno dolente?
Sono confusa su cosa fare.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,
capisco che si è formato un forte legame a partire dalla sessualità,
ma a quanto dice non pare esserLe sufficiente.
Solo Lei può decidere cosa fare di questa relazione, nessuno può farlo al posto Suo.
Quando però si è combattuti, qualche colloquio psicologico di persona può essere di grande aiuto
per chiarirsi e per avere la forza di mettere in atto la decisione presa.

Dott. Brunialti