Fine di una relazione dopo 7 anni

Buonasera dottori,
mi trovo a scrivere perché ho bisogno di un aiuto, anche solo di qualche parola che possa indicarmi una possibile strada da percorrere.
nel Giugno scorso, dopo una relazione durata quasi 7 anni, la mia ragazza ha deciso di lasciarmi. Io ho 31 anni e lei 27.
Dal confronto che c'è stato, che ho richiesto perchè lei inizialmente mi aveva dato poche spiegazioni, è emerso che lei è entrata in crisi da Gennaio/Febbraio, ha perso i sentimenti nei miei confronti e in generale l'orientamento della sua vita, tanto che ha deciso di lasciare la casa doveva vive con la mamma per andare ad abitare da sola in un'altra città, vicino a dove lavora. A me ha detto che sono stato poco presente nell'ultimo periodo, non ho parlato mai di progetti futuri, non l'ho sostenuta in questo periodo che per lei è stato difficile per vari motivi (ha iniziato a lavorare, con orari stressanti, ha i genitori separati e deve gestire quella situazione etc.. . ) . Da Gennaio a Giugno però lei ha continuato a fare con me le stesse cose, anche l'amore, senza dirmi nulla. E poi è esplosa tutto insieme.
Io mi ero accorto che c'era qualcosa ma pensavo che fosse dovuto al lavoro e che col tempo la cosa sarebbe rientrata, invece lei ha perso proprio l'amore per me. Ma a quanto mi ha detto, lo ha perso anche per se stessa, perché non sa più cosa vuole, deve riordinare la vita, fare chiarezza. Anche la scelta del cambio casa e luogo sembra che non sia convinta del tutto che sia la giusta decisione, ma vuole farlo. Io le ho proposto una terapia di coppia, un percorso insieme per vedere se c'era ancora margine perchè io sono davvero innamorato, ma non ha voluto in nessun modo.
Ho provato a spiegarle che nello stesso periodo in cui lei è entrata in crisi, anche io ho attraversato mesi molto complicati: c'è stato un grosso problema a lavoro che ha rischiato di compromettere il mio lavoro e il rapporto con i colleghi, a casa la mia mamma mi ha pressato tanto perché cambiassi lavoro e ne cercassi uno vicino a casa, alcune amicizie su cui contavo sono finite e ci sono stato male, in più da Aprile ho iniziato un percorso psicologico proprio per capire perché stavo male e mi è stato diagnosticato un disturbo ossessivo compulsivo dal quale sto provando piano piano ad uscire, anche se ora è arrivata questa tempesta che sta peggiorando tutto.
Non per giustificazione e per alibi, ma io ho provato a spiegare alla mia ragazza che se sono stato nervoso, irascibile e non ho esternato tante volte i miei sentimenti verso di lei, è anche per questo disturbo che ho che mi limita enormemente nelle relazioni (non riesco neppure a dire "ti voglio bene" ai miei genitori, non ce la faccio, sono rigidissimo) e per tutti gli altri problemi che vi elencavo sopra.
Purtroppo però lei ha preso la sua decisione e non posso farci nulla. Anche se dentro di me il sogno che torni indietro c'è sempre.
Come posso superare tutto questo? E' davvero finita così dopo 7 anni per questo periodo negativo per entrambi?
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Dr.ssa Caterina Zanusso Psicologo, Psicoterapeuta 96 2
"purtroppo però lei ha preso la sua decisione e non posso farci nulla"
Gentile utente,
quanta saggezza in queste parole! Non è possibile controllare gli altri; si potrebbe tentare una manipolazione, impresa ardua peraltro, ma sospetto che non otterrebbe comunque quello che vuole. Il tempo del lutto è un tempo doloroso ma non eterno. Mi pare abbia le risorse per trarre, se lo vorrà, da questa esperienza, riflessioni utili a sé, a quello che desidera, a come cercarlo. Sarà più semplice quando la polvere si sarà posata. "La chiave di lettura è l'unico modo per conservare i ricordi senza che vengano rovinati da eventuali tarli del dubbio". Un percorso di sostegno psicologico potrebbe aiutarla a trovare questa chiave. Si dia comunque il tempo dell'elaborazione del dolore, una lunga storia importante merita di essere digerita con i suoi tempi. Le emozioni negative non si possono evitare o controllare, ma può decidere cosa può farne e cosa trarne rispetto cosa può volere, profondamente, da una relazione. Si riposi,
Saluti

Dr.ssa Caterina Zanusso - Psicologa Psicoterapeuta Padova e Skype
Cell: 347.1173841 Mail: zanusso.caterina@gmail.com
www.caterinazanusso.com

[#2]
Utente
Utente
Salve Dr.ssa Zanusso,
la ringrazio tantissimo per la risposta. Vorrei farle una domanda: che cosa intende quando parla di "manipolazione"?

Grazie.
Saluti.
[#3]
Dr.ssa Caterina Zanusso Psicologo, Psicoterapeuta 96 2
Era un modo provocatorio per dire: vuole tentare di manipolare la sua ex ragazza per "convincerla" a tornare con lei o vuole una relazione in cui sentirsi amato senza operare convincimenti macchinosi? Il rischio di cercare di convincere gli altri, soprattutto nelle relazioni, è il tormento del dubbio seguente "ma starà con me perchè mi ama davvero o perchè l'ho convinta?". Impresa, peraltro, ardua, perchè le persone non ci appartengono e decideranno cosa fare per sé a prescindere da cosa possiamo fare noi, che è solo una piccola parte. Molto più produttivo e soddisfacente è occuparsi delle scelte che si possono fare riguardo a sé.
Saluti