Erezione solo con materiale pornografico impotenza con la mia ragazza erezione solo con viagra o thc
Ho 25 anni alto 1. 90 peso 90kg non fumo non bevo
La mia masturbazione è iniziata intorno ai 10 anni
da quel giorno tutti i giorni mi sono masturbato
sempre con materiale porno video, immagini
da 1 anno sono fidanzato una ragazza di bellissima presenza
e fin dal primo rapporto con lei
ho avuto difficoltà ad avere una piena erezione
molte volte capita di avere una totale impotenza in sua presenza
solo con l’uso di viagra 25mg o 50mg riesco ad avere un piena erezione
senza l’uso di farmaci l’erezione non è al 100%
PROVANDO la cannabis sativa solo cbd alle volte riesco senza viagra
mentre una volta ho provato cannabis con thc e sono state scintille
totale erezione al 100% mantenuta oltre 2ore solo cannabis no viagra
leggendo su internet il thc aumenta di picco la dopamina
per questo motivo ho ottenuto quei risultati
ora io uso raramente cannabis cbd o thc
e non voglio usare più il viagra
vorrei avere dei rapporti normali naturali con la mia ragazza
documentandomi
il problema di fondo della mia impotenza e dovuto alla dipendenza da materiale porno
utilizzato solo per l’atto di masturbazione piacere momentaneo
solo io senza la presenza della mia ragazza
praticamente solo con l’ausilio di ciò riesco ad avere una piena erezione
senza sembra morto
mi devo disintossicare da tutto ciò che possa darmi uno stimolo sessuale ma non so come fare cioè:
leggendo su internet vari studi dicono di non guardare materiale porno
e di non masturbarsi con ciò e nel arco di 2-3 mesi si ritorna alla normalità
Mi sono detto benissimo smetto di guardare porno per sempre e guarisco
ma mi vengono dei dubbi:
1. non mi masturbo più Fattibile!
2. non guardo più video porno Fattibile!
3. nel arco di questi 2-3 mesi posso fare sesso con la mia ragazza?
4. posso in questi 2-3 mesi fare uso di viagra oppure devo disintossicarmi anche da ciò in questo periodo fino al raggiungimento del erezione naturale?
5. i social instagram" in particolare e pieno di contenuti di ragazze provocanti ecc devo interrompere anche la visione di ciò foto?
devo capire come disintossicarmi perché tutto quello che ci circonda quotidianamente fa riferimento sul sesso anche le pubblicità alle volte
quindi devo capire cosa posso vedere e cosa no
secondo voi questo reset basterà per avere un rapporto normale con la mia ragazza
vorrei un vostro parere
Grazie Gianluca
La mia masturbazione è iniziata intorno ai 10 anni
da quel giorno tutti i giorni mi sono masturbato
sempre con materiale porno video, immagini
da 1 anno sono fidanzato una ragazza di bellissima presenza
e fin dal primo rapporto con lei
ho avuto difficoltà ad avere una piena erezione
molte volte capita di avere una totale impotenza in sua presenza
solo con l’uso di viagra 25mg o 50mg riesco ad avere un piena erezione
senza l’uso di farmaci l’erezione non è al 100%
PROVANDO la cannabis sativa solo cbd alle volte riesco senza viagra
mentre una volta ho provato cannabis con thc e sono state scintille
totale erezione al 100% mantenuta oltre 2ore solo cannabis no viagra
leggendo su internet il thc aumenta di picco la dopamina
per questo motivo ho ottenuto quei risultati
ora io uso raramente cannabis cbd o thc
e non voglio usare più il viagra
vorrei avere dei rapporti normali naturali con la mia ragazza
documentandomi
il problema di fondo della mia impotenza e dovuto alla dipendenza da materiale porno
utilizzato solo per l’atto di masturbazione piacere momentaneo
solo io senza la presenza della mia ragazza
praticamente solo con l’ausilio di ciò riesco ad avere una piena erezione
senza sembra morto
mi devo disintossicare da tutto ciò che possa darmi uno stimolo sessuale ma non so come fare cioè:
leggendo su internet vari studi dicono di non guardare materiale porno
e di non masturbarsi con ciò e nel arco di 2-3 mesi si ritorna alla normalità
Mi sono detto benissimo smetto di guardare porno per sempre e guarisco
ma mi vengono dei dubbi:
1. non mi masturbo più Fattibile!
2. non guardo più video porno Fattibile!
3. nel arco di questi 2-3 mesi posso fare sesso con la mia ragazza?
4. posso in questi 2-3 mesi fare uso di viagra oppure devo disintossicarmi anche da ciò in questo periodo fino al raggiungimento del erezione naturale?
5. i social instagram" in particolare e pieno di contenuti di ragazze provocanti ecc devo interrompere anche la visione di ciò foto?
devo capire come disintossicarmi perché tutto quello che ci circonda quotidianamente fa riferimento sul sesso anche le pubblicità alle volte
quindi devo capire cosa posso vedere e cosa no
secondo voi questo reset basterà per avere un rapporto normale con la mia ragazza
vorrei un vostro parere
Grazie Gianluca
[#1]
Buongiorno,
bisogna tenere presente una complessità di elementi, legati al tema del suo consulto, che è molto importante.
Innanzitutto, ci tengo a dirle che la sua intenzione di affrontare le sue difficoltà è un segno molto favorevole, che implica una forza interiore e una sua intenzione da valorizzare.
Relativamente alla masturbazione, voglio ricordare che può essere accompagnata dalla pornografia, ma può verificarsi anche in altre condizioni. Può essere legata ad alcune fantasie erotiche ad esempio, così come può essere più semplicemente un'intensa sensazione di piacere.
Da come dice, sembra che la sua esperienza sia orientata esclusivamente alla pornografia e questo può avere il suo peso.
Infatti, lo stimolo della pornografia, come mostrano alcune ricerche neuroscientifiche, può condizionare il rapporto dal vivo, come lei denuncia. Potremmo cioè dire che la pornografia possa sviluppare una neosessualità.
Può tentare di ridurre la pornografia per sperimentare che cosa succede, cercando di concentrarsi sulle sensazioni fisiche legate alla masturbazione e sul piacere del rapporto sessuale e intimo; per quanto riguarda i farmaci può chiedere a un andrologo, di cui è importante seguire scrupolosamente le indicazioni.
Tenendo presente questo, sarebbe comunque fondamentale poter approfondire la sua esperienza, per poterle dare i giusti suggerimenti. Gli elementi da indagare sono davvero numerosi.
Ad esempio, un'indagine di tipo sessuologico, per comprendere se le difficoltà erettili sono comunque accompagnate da desiderio o meno, se ci sono difficoltà orgasmiche o nell'eiaculazione.
È, inoltre, importante capire se la pornografia ha un tema ricorrente nella sua esperienza e, se sì, sarebbe fondamentale approfondire come mai si sia sviluppato.
Ancora, è importante capire qual è l'immagine che ha di se stesso durante un rapporto dal vivo. In proposito, dice che a volte il suo organo sessuale "sembra morto", altre volte non ha l'erezione al 100%, e questa è una distinzione significativa che non dobbiamo sottovalutare; in linea con questo, non è un obiettivo da porsi quello di avere l'erezione per due ore, i tempi medi sono molto diversi e un'erezione eccessivamente prolungata può essere anche dannosa.
E ancora, è fondamentale un'indagine sulle sue relazioni in generale e su quella attuale. Ad esempio come avete vissuto le prime difficoltà sessuali, come ha reagito la sua ragazza? Che cosa rappresenta per lei questa ragazza, quali sono i suoi sentimenti per lei?
Questi sarebbero soltanto alcuni dei primi interrogativi su cui soffermarci e da cui iniziare un consistente approfondimento della sua storia, del suo mondo interiore e della qualità delle sue relazioni. Sarebbe questa, a mio avviso, la modalità da seguire, per poter affrontare il suo caso.
Un saluto cordiale,
Enrico de Sanctis
bisogna tenere presente una complessità di elementi, legati al tema del suo consulto, che è molto importante.
Innanzitutto, ci tengo a dirle che la sua intenzione di affrontare le sue difficoltà è un segno molto favorevole, che implica una forza interiore e una sua intenzione da valorizzare.
Relativamente alla masturbazione, voglio ricordare che può essere accompagnata dalla pornografia, ma può verificarsi anche in altre condizioni. Può essere legata ad alcune fantasie erotiche ad esempio, così come può essere più semplicemente un'intensa sensazione di piacere.
Da come dice, sembra che la sua esperienza sia orientata esclusivamente alla pornografia e questo può avere il suo peso.
Infatti, lo stimolo della pornografia, come mostrano alcune ricerche neuroscientifiche, può condizionare il rapporto dal vivo, come lei denuncia. Potremmo cioè dire che la pornografia possa sviluppare una neosessualità.
Può tentare di ridurre la pornografia per sperimentare che cosa succede, cercando di concentrarsi sulle sensazioni fisiche legate alla masturbazione e sul piacere del rapporto sessuale e intimo; per quanto riguarda i farmaci può chiedere a un andrologo, di cui è importante seguire scrupolosamente le indicazioni.
Tenendo presente questo, sarebbe comunque fondamentale poter approfondire la sua esperienza, per poterle dare i giusti suggerimenti. Gli elementi da indagare sono davvero numerosi.
Ad esempio, un'indagine di tipo sessuologico, per comprendere se le difficoltà erettili sono comunque accompagnate da desiderio o meno, se ci sono difficoltà orgasmiche o nell'eiaculazione.
È, inoltre, importante capire se la pornografia ha un tema ricorrente nella sua esperienza e, se sì, sarebbe fondamentale approfondire come mai si sia sviluppato.
Ancora, è importante capire qual è l'immagine che ha di se stesso durante un rapporto dal vivo. In proposito, dice che a volte il suo organo sessuale "sembra morto", altre volte non ha l'erezione al 100%, e questa è una distinzione significativa che non dobbiamo sottovalutare; in linea con questo, non è un obiettivo da porsi quello di avere l'erezione per due ore, i tempi medi sono molto diversi e un'erezione eccessivamente prolungata può essere anche dannosa.
E ancora, è fondamentale un'indagine sulle sue relazioni in generale e su quella attuale. Ad esempio come avete vissuto le prime difficoltà sessuali, come ha reagito la sua ragazza? Che cosa rappresenta per lei questa ragazza, quali sono i suoi sentimenti per lei?
Questi sarebbero soltanto alcuni dei primi interrogativi su cui soffermarci e da cui iniziare un consistente approfondimento della sua storia, del suo mondo interiore e della qualità delle sue relazioni. Sarebbe questa, a mio avviso, la modalità da seguire, per poter affrontare il suo caso.
Un saluto cordiale,
Enrico de Sanctis
Dr. Enrico de Sanctis - Roma
Psicologo e Psicoterapeuta a orientamento psicoanalitico
www.enricodesanctis.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 10.2k visite dal 02/08/2019.
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