Parere su insonnia e ipocondria
Buongiorno,
specifico che sono già in cura da una psicoterapeuta ma è attualmente in ferie e quindi vorrei solo un vostro parere, è chiaro che poi affronterò il problema una volta tornata.
Allora, dalla terapia è emerso che ho un disturbo d'ansia collegato soprattutto alle malattie e presento un forte schema di vulnerabilità. DOC ma con preoccupazioni legate solo alle malattie. Non tollero tutto ciò che è al di fuori del mio controllo come appunto le malattie.
Da un anno purtroppo sto combattendo contro un problema di salute non grave ma rognoso, cronico e di cui non si capisce bene la causa. Sto impazzendo.
Dal momento in cui ho iniziato ad avere problemi di salute e conseguenti preoccupazioni, ho iniziato a soffrire d'insonnia.
Quando non dormo non ho pensieri del tipo " oddio domani non sarò in grado di fare niente" ma piuttosto sempre collegati alla paura relativa al corpo, quindi sono terrorizzata dall'idea che sto distruggendo il mio corpo, che ci sono danni irreparabili se non dormo.
Volevo sapere se le due cose possono essere collegate e se c'è modo di uscirne.
Grazie mille e buona giornata!
specifico che sono già in cura da una psicoterapeuta ma è attualmente in ferie e quindi vorrei solo un vostro parere, è chiaro che poi affronterò il problema una volta tornata.
Allora, dalla terapia è emerso che ho un disturbo d'ansia collegato soprattutto alle malattie e presento un forte schema di vulnerabilità. DOC ma con preoccupazioni legate solo alle malattie. Non tollero tutto ciò che è al di fuori del mio controllo come appunto le malattie.
Da un anno purtroppo sto combattendo contro un problema di salute non grave ma rognoso, cronico e di cui non si capisce bene la causa. Sto impazzendo.
Dal momento in cui ho iniziato ad avere problemi di salute e conseguenti preoccupazioni, ho iniziato a soffrire d'insonnia.
Quando non dormo non ho pensieri del tipo " oddio domani non sarò in grado di fare niente" ma piuttosto sempre collegati alla paura relativa al corpo, quindi sono terrorizzata dall'idea che sto distruggendo il mio corpo, che ci sono danni irreparabili se non dormo.
Volevo sapere se le due cose possono essere collegate e se c'è modo di uscirne.
Grazie mille e buona giornata!
[#1]
Dr. Enrico De Sanctis
Psicologo, Psicoterapeuta
1.3k 66
Buonasera,
leggendo questo suo consulto e quelli precedenti, ha parlato in modo ricorrente di alcuni vissuti significativi, come l'ansia e la necessità di tenere tutto sotto controllo; ha inoltre accennato a problemi familiari e, se ricordo correttamente, al timore delle malattie per se stessa e per la sua famiglia.
Questi elementi possono essere tra loro collegati e, come lei dice, è necessario che possa affrontarli in terapia, poiché riguardano la sua esperienza esistenziale più profonda.
Posso chiederle come sta affrontando questo periodo di assenza dalla sua psicoterapeuta, come vive l'interruzione temporanea della psicoterapia?
Un saluto cordiale,
Enrico de Sanctis
leggendo questo suo consulto e quelli precedenti, ha parlato in modo ricorrente di alcuni vissuti significativi, come l'ansia e la necessità di tenere tutto sotto controllo; ha inoltre accennato a problemi familiari e, se ricordo correttamente, al timore delle malattie per se stessa e per la sua famiglia.
Questi elementi possono essere tra loro collegati e, come lei dice, è necessario che possa affrontarli in terapia, poiché riguardano la sua esperienza esistenziale più profonda.
Posso chiederle come sta affrontando questo periodo di assenza dalla sua psicoterapeuta, come vive l'interruzione temporanea della psicoterapia?
Un saluto cordiale,
Enrico de Sanctis
Dr. Enrico de Sanctis - Roma
Psicologo e Psicoterapeuta a orientamento psicoanalitico
www.enricodesanctis.it
[#2]
Utente
Caro dottore,
intanto grazie per la risposta.
Sì, son o sempre stata una persona ansiosa ma nel corso di due anni ho avuto una serie di probemi di salute "cronici" che mi hanno fatto sfogare l'ipocondria.
- Quindi insonnia e preoccupazioni circa la salute potrebbero essere collegate?
Comunque la sto vivendo bene, in realtà. Sono sempre stata paradossalmente una persona autonoma, quindi non mi sentot otalmente persa. certo se ci fosse starei meglio perchè so di avere un supporto maggiore, ma è già successo che sia stata senza ecco
intanto grazie per la risposta.
Sì, son o sempre stata una persona ansiosa ma nel corso di due anni ho avuto una serie di probemi di salute "cronici" che mi hanno fatto sfogare l'ipocondria.
- Quindi insonnia e preoccupazioni circa la salute potrebbero essere collegate?
Comunque la sto vivendo bene, in realtà. Sono sempre stata paradossalmente una persona autonoma, quindi non mi sentot otalmente persa. certo se ci fosse starei meglio perchè so di avere un supporto maggiore, ma è già successo che sia stata senza ecco
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Dr. Enrico De Sanctis
Psicologo, Psicoterapeuta
1.3k 66
Insonnia e ansia per le malattie possono essere collegate come non, la risposta puntuale può essere cercata soltanto nella sua esperienza. Senz'altro hanno in comune alcuni elementi leggendo il suo racconto, come il timore di perdere il controllo di cui ci parla ad esempio. Poiché però ci sono persone insonni che non sono ipocondriache e viceversa, soltanto un'indagine legata al suo mondo interiore e relazionale può aiutarci.
Le chiedevo circa l'interruzione perché a volte può evocare vissuti di disorientamento e di perdita, come lei stessa mostra di sapere. Mi sono posto questa domanda anche perché ci scrive proprio in questo periodo, chiedendomi se può sentirsi sola e se non desideri giustamente esserlo. I vissuti evocati dall'interruzione possono essere fonte di malessere e si può temere, appunto, di non riuscire a controllarli.
Un saluto cordiale,
Enrico de Sanctis
Le chiedevo circa l'interruzione perché a volte può evocare vissuti di disorientamento e di perdita, come lei stessa mostra di sapere. Mi sono posto questa domanda anche perché ci scrive proprio in questo periodo, chiedendomi se può sentirsi sola e se non desideri giustamente esserlo. I vissuti evocati dall'interruzione possono essere fonte di malessere e si può temere, appunto, di non riuscire a controllarli.
Un saluto cordiale,
Enrico de Sanctis
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 01/08/2019.
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