Depressione post trauma e allattamento
Salve, ho 37 anni e sono la neomamma di un bimbo di tre mesi, che sto allattando e che vorrei continuare ad allattare. Purtroppo, però, circa un mese fa ho subito un forte trauma: infatti il mio compagno (e padre del bimbo) è stato operato d'urgenza e gli è stato diagnosticato un tumore al colon. Ora la situazione è un po' migliorata poiché i vari esami hanno avuto un esito buono...questo però non mi solleva molto e ho una paura folle del futuro. Vedo tutto immerso nella nebbia e l'impossibilità di fare programmi mi toglie ogni stimolo a guardare avanti. Talvolta anche prendermi cura di mio figlio mi sembra una fatica immane. Non vedo la possibilità di essere serena e ho paura di vivere. Sono una persona piuttosto "strutturata" e penso di avere un certo equilibrio mentale, ma in questa circostanza (tanto tremenda quanto inaspettata) non so proprio come muovermi. Non ho neppure voglia di parlare con le mie amiche migliori. Non riesco a riprendermi. Vorrei solo dormire e dormire e ogni mattina vivo il risveglio con angoscia.
Che cosa devo fare? E' necessario che mi rivolga subito a uno psicologo? Devo cercare di essere paziente e accettare questo periodo di dolore inevitabile? Posso cercare sollievo in cure alternative (mi vengono in mente in fiori di Bach...), visto che allattando non posso prendere medicinali?
Sto tanto male.
Grazie per avermi ascoltata.
Che cosa devo fare? E' necessario che mi rivolga subito a uno psicologo? Devo cercare di essere paziente e accettare questo periodo di dolore inevitabile? Posso cercare sollievo in cure alternative (mi vengono in mente in fiori di Bach...), visto che allattando non posso prendere medicinali?
Sto tanto male.
Grazie per avermi ascoltata.
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Gentilissima, il suo stato è assolutamente comprensibile, se la sua angoscia non può essere contenuta allora, come dice lei, è il caso di un supporto psicologico. L'accettazione di questo periodo inevitabile può essere più gestibile se lei condividerà le sue ansie e le sue paure con uno specialista il quale le darebbe maggiori strumenti psicologici per affrontarlo. non aspetti che il suo stato la privi completamente di iniziative. Già il fatto di scriviere qui è l'espressione di una sua reazione, ne approfitti e continui su questa strada.
Lasci perdere i fiori di bach lei ha bisogno di una terapia psicologica di supporto.
cordialmente
Lasci perdere i fiori di bach lei ha bisogno di una terapia psicologica di supporto.
cordialmente
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.4k visite dal 18/02/2009.
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