Orientamento sessuale non accettato dal partner
Sono un uomo di 36 anni ed ho conosciuto il mio partner nel 2009, Lui attualmente ha 32 anni.
Inizialmente per una storia di puro sex. Lui era fidanzato con ragazza (dal 2007 al 2015). Dal 2012 abbiamo "aggiunto" "un'amicizia". Dal 2016 il rapporto è diventato quasi da "fidanzati", nonostante lui non voglia relazione con un uomo: abbiamo cominciato i nostri viaggi insieme ed a frequentare amicizie in comune. Ovviamente quasi nessuno è a conoscenza del nostro rapporto. A febbraio 2019 decido di cambiare casa (a pochissimi km di distanza). Lui ha cominciato a frequentare assiduamente casa mia. Dopo 1 mese decide di comprare un appartamento sopra di me (dove ci andrà a vivere a partire dal prossimo ottobre) . Nel frattempo mi ha riferito che gli sarebbe piaciuto trasferirsi da me. Cosi' ho accettato ed attualmente stiamo convivendo. Tutto bene se non il fatto che vuole continuamente incontrare ragazze (per sex). Questo succede da sempre, ma ho l'impressione che non accetti la sua omosessualità o bisessualità e quindi voglia autoconvincersi di essere etero. In effetti ha ammesso il sogno di una relazione con una ragazza e magari un figlio.
Nella sua personalità si denota una parziale mancanza di emozioni ed ha ammesso di avere una rabbia repressa. Razionalmente vorrebbe darmi meno attenzioni possibili. Sottolineo razionalmente, perchè la realità è diversa. Evidenzio inoltre che nell'ultima vacanza l'abbiamo vissuta con un'emozione da vera coppia, se non gli ultimi due giorni, nei quali ha cominciato ad essere triste ed un po' irascibile, credo a causa della mancanza di avventure con ragazze (che ha subito tamponato al rientro)
I problemi che vorrei evidenziare sono due:
- E' rischioso continuare questa storia per paura di essere "abbandonati" per una ragazza?
- Come potrei aiutarlo a superare i suoi problemi psicologici? Piu' avanti come potro' convincerlo a rivolgersi ad uno specialista?
Inizialmente per una storia di puro sex. Lui era fidanzato con ragazza (dal 2007 al 2015). Dal 2012 abbiamo "aggiunto" "un'amicizia". Dal 2016 il rapporto è diventato quasi da "fidanzati", nonostante lui non voglia relazione con un uomo: abbiamo cominciato i nostri viaggi insieme ed a frequentare amicizie in comune. Ovviamente quasi nessuno è a conoscenza del nostro rapporto. A febbraio 2019 decido di cambiare casa (a pochissimi km di distanza). Lui ha cominciato a frequentare assiduamente casa mia. Dopo 1 mese decide di comprare un appartamento sopra di me (dove ci andrà a vivere a partire dal prossimo ottobre) . Nel frattempo mi ha riferito che gli sarebbe piaciuto trasferirsi da me. Cosi' ho accettato ed attualmente stiamo convivendo. Tutto bene se non il fatto che vuole continuamente incontrare ragazze (per sex). Questo succede da sempre, ma ho l'impressione che non accetti la sua omosessualità o bisessualità e quindi voglia autoconvincersi di essere etero. In effetti ha ammesso il sogno di una relazione con una ragazza e magari un figlio.
Nella sua personalità si denota una parziale mancanza di emozioni ed ha ammesso di avere una rabbia repressa. Razionalmente vorrebbe darmi meno attenzioni possibili. Sottolineo razionalmente, perchè la realità è diversa. Evidenzio inoltre che nell'ultima vacanza l'abbiamo vissuta con un'emozione da vera coppia, se non gli ultimi due giorni, nei quali ha cominciato ad essere triste ed un po' irascibile, credo a causa della mancanza di avventure con ragazze (che ha subito tamponato al rientro)
I problemi che vorrei evidenziare sono due:
- E' rischioso continuare questa storia per paura di essere "abbandonati" per una ragazza?
- Come potrei aiutarlo a superare i suoi problemi psicologici? Piu' avanti come potro' convincerlo a rivolgersi ad uno specialista?
[#1]
Gentile utente,
non conoscendo la "campana" del Suo compagno
è assai difficile rispondere alla domanda 1.
Sarà "abbandonato per una ragazza"?
oppure sarà semplicemente lasciato?
oppure altro?
E' impossibile rispondere, dato che il futuro è inconoscibile... Ciò vale per le coppie omo, etero, varie.
Alla domanda 2:
può darsi che il Suo compagno sia confuso tra omo e etero,
ma può essere anche che gli piaccia così.
Nel momento in cui la situazione diverrà insostenibile per Lei,
chieda una consulenza di coppia
da una/o Psicologo/o Psicoterapeuta.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
non conoscendo la "campana" del Suo compagno
è assai difficile rispondere alla domanda 1.
Sarà "abbandonato per una ragazza"?
oppure sarà semplicemente lasciato?
oppure altro?
E' impossibile rispondere, dato che il futuro è inconoscibile... Ciò vale per le coppie omo, etero, varie.
Alla domanda 2:
può darsi che il Suo compagno sia confuso tra omo e etero,
ma può essere anche che gli piaccia così.
Nel momento in cui la situazione diverrà insostenibile per Lei,
chieda una consulenza di coppia
da una/o Psicologo/o Psicoterapeuta.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 30/07/2019.
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