Non mi capisco ...mi piace o no?
mi sento da poco con un ragazzo che dice di farmi il filo da un mese e mezzo e solo ora ha trovato il coraggio di dichiararsi, di lui fisicamente non c'è niente che non mi piaccia particolarmente, caratterialmente mi sembra un bravo ragazzo e quando mi vedo con lui mi sento bene, a mio agio, riesco a parlargli anche delle mie paranoie.. . quando non c'è è come se non riuscissi a fidarmi di lui, come se mi dia fastidio qualcosa che non capisco. Lui senza dubbio corre più di me, mi dice che gli piaccio, che son bella ecc ecc.. . io non mi sento ancora di dirgli nulla e lui rimane paziente, non capisco cosa c'è che non va! quando penso ad un momento vissuto insieme (dove ci son state semplice carezze, baci sul collo e guancia) mi si chiude lo stomaco e mi sale l'ansia.. . da quando mi ha scritto mangio veramente poco (strano per me) e qualche notte non dormo bene, non so se sia un buon segno o tutto il contrario
forse è che mi sta dando tutto troppo subito?!
forse è che mi sta dando tutto troppo subito?!
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Cara utente, non è che questo ragazzo le sta "dando troppo subito", direi piuttosto che le sta imponendo troppo, prima che lei abbia risposto con i giusti segnali di accoglimento, accettazione, interesse. Tutti gli stati d'animo da lei descritti sono tipici di chi viene in qualche modo violato nei suoi tempi di reazione, nella sua sensibilità, nel suo diritto di "assaporare" l'altra persona, e poi eventualmente sceglierla.
Sembra quasi che una inopportuna voce interiore le stia suggerendo che non può dire no a questa occasione, come se lei fosse obbligata ad avere una relazione, qualunque sia.
Dice che non c'è niente in lui che le dispiaccia... salvo la scarsa sensibilità per cui si dichiara, la bacia etc. prima che lei abbia dato segno di gradire, aggiungo io. Ma non c'è nemmeno niente in lui che le piaccia, niente che abbia fatto scattare la molla dell'attrazione, del desiderio, dell'innamoramento.
Stando così le cose, fossi in lei comincerei a prendere con garbo le distanze, rifiutando situazioni in cui possono prodursi atteggiamenti troppo intimi che in fondo non le sono graditi. Così avrà anche modo di valutare se il suo corteggiatore è una persona sensibile o un prevaricatore egoista.
Auguri, e ci faccia sapere.
Sembra quasi che una inopportuna voce interiore le stia suggerendo che non può dire no a questa occasione, come se lei fosse obbligata ad avere una relazione, qualunque sia.
Dice che non c'è niente in lui che le dispiaccia... salvo la scarsa sensibilità per cui si dichiara, la bacia etc. prima che lei abbia dato segno di gradire, aggiungo io. Ma non c'è nemmeno niente in lui che le piaccia, niente che abbia fatto scattare la molla dell'attrazione, del desiderio, dell'innamoramento.
Stando così le cose, fossi in lei comincerei a prendere con garbo le distanze, rifiutando situazioni in cui possono prodursi atteggiamenti troppo intimi che in fondo non le sono graditi. Così avrà anche modo di valutare se il suo corteggiatore è una persona sensibile o un prevaricatore egoista.
Auguri, e ci faccia sapere.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 30/07/2019.
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