In un periodo di crisi con la mia compagna ho iniziato una nuova relazione

Buongiorno. Mi affido alla vostra competenza. Sono Roberto, 31, vivo a Udine originario di Salerno. Conobbi Lucia (28) su una chat, un angelo, pugliese; usciva da una storia di 10 anni molto sofferta. Abbiamo fatto sesso dal 1 giorno in cui ci siam visti. Ho cercato sempre di provare a mantenere le distanze dicendole che non volevo impegnarmi ma alla lunga, standoci assieme sempre, dormendoci assieme, L. si è innamorata di me. Io intanto contiuavo in qualche scorribanda su chat di incontri. L. non si è mai dichiarata apertamente, fin quando un giorno mi disse che provava qualcosina in più. Io non ho saputo dire di no ma neanche di si. Ho continuato in questa relazione/non relazione senza "fidanzarmi ufficialmente", forse per compassione, forse perché trovandomi lontano da casa avevo trovato in lei la giusta compagnia. Mi ripromisi di non cacciarmi più in sotuazioni del genere e di riuscire a dire di no ma non ci sono riuscito. Sono passati 3 anni di convivenza in cui ci sono stati periodi comunque belli in cui stranamente provavo qualcosa in più ma da settembre di questo anno, freq chat di incontri facevo sesso con altre, nonostante una ottima intesa sessuale con L. Ma ora viene il "bello". Tornai a Salerno, per le feste pasquali. Durante una festa con amici (feste che non faccio spesso a Udin), notai Maddalena (25anni); ne rimasi folgorato. Iniziammo a flirtare, la sera uscimmo, non ci baciammo, solo chiacchiere. Ritornai a Ud. e iniziai a messaggiare con M. e continuavo a freq. L. . Sapevo di dover rientrare a Salerno a luglio e incontrarla. Il flirt aumenta con M. nanonostante qualche scaramuccia caratteriale; facciamo un finesettimana con amici insieme. Ci siamo baciati e non nego che mi prende. Lasciai L. telefonicamente con la scusa di una crisi. Ci siamo fidanzati. Facciamo sesso. Poi viene a sapere da me in uno slancio di sincerità che ho avuto una relazione con L. chiusa da poco. Io le confermo il mio interesse lei ci crede (con parecchi dubbi). Lei prima che partissi per Ud., prenota un volo per venire da me ad Agosto. Io prenoto un volo per incontrarla in seguito. Poi risalgo a Ud. e mi trovo relativamente bene con M. (telefonicamente), qualche screzio, lei non si fida appieno fin quando ieri, litigando sulla questione fiducia per l ennesima volta, io vado in crisi e inizio a ripensare a L. Non ho ancora incontrato L. per un confronto l ho sentita solo una volta a settimana per vedere come stava e ci siamo dati appuntamento il 1 agosto. La situazione quindi è questa: sono fidanzato ufficialmente con M. non ho ancora incontrato L. per lasciarla in maniera ufficiale, ma inizio ad avere già ripensamenti sul da farsi. M. è una ragazza che mi ha dato emozioni. L. è una donna di valore assoluto ma l'ho tradita e l ho infangata (e questo sarebbe amore?) e non ancora ci siamo incontrati da due mesi. E se invece M. non ci fosse stata avrei ripensato al mio rapporto con L.? E se stessi sbagliando tutto? Sono in crisi totale. Vi chiedo semplicemente aiuto e Vi ringrazio.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

la Sua è senz'altro una situazione molto complessa, ma prima di FARE qualunque tipo di passo coinvolgendo chicchessia, dovrebbe chiarirsi le idee e imparare anche a gestire una certa ansia che probabilmente ha un certo ruolo in questa situazione complicata.

Cordiali saluti,
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Attivo dal 2013 al 2019
Ex utente
Dottoressa grazie per aver risposto, ho letto molti dei suoi articoli. Purtroppo ho scritto in un momento di crisi e ora sono alle strette e comunque mi tocca prendere una strada. O una già tracciata o una che ho appena tracciato. Le posso dire inoltre che ho consultato un suo collega facendo un incontro (di persona). Lui Mi ha consigliato di lasciare Lucia ( visto che in due anni non sono riuscito a prendere una decisione e lei non è mai riuscita a mettermi "alle strette" ). Abbiamo inoltre concordato un piano di consulensa settimanale per intreprendere un percorso di crescita.
E se perdessi la strada giusta e il mio porto sicuro per un qualcosa che effettivamente è una incognita viste le distanze e tutto?
Grazie ancora
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

nessuno può avere la certezza matematica per le questioni che Lei pone qui.
Una strada dovrà pur prenderla, ma se sente di essere indeciso fino a questo punto, io credo che un percorso finalizzato a modificare questi aspetti che sembrano tradire un po' di ansia sia necessario.

Cordiali saluti,