Solo paura o omosessuale davvero?

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Buonasera, ho 23 anni. È da qualche mese che vivo con l'ossessione di poter essere omosessuale. Sin da quando ero piccola, ho sempre guardato i bambini e mi è sempre piaciuto qualcuno. Ho avuto una fase di stallo alle medie e alle superiori in cui ero in una scuola femminile con solo due maschi in classe. In questi anni di scuola, non ho mai avuto dubbi riguardo alla mia sessualità anche se non ero interessata a nessuno 8n particolare, ma sono uscita con dei ragazzi e ho dato il mio primo bacio anche se quel ragazzo alla fine non mi interessava. Alla fine della 5 superiore, la mia migliore amica aveva chiuso con me da un giorno all'altro e io l'avevo vissuta malissimo ed ero andata dalla psicologa della mia scuola. Una mia compagna di classe che è omosessuale dichiarata, mi aveva detto che per come ci ero stata male, secondo lei ero innamorata della mia amica. Ma era una cosa a cui io non avevo mai pensato ed ero certa che non fosse così, talmente certa che le avevo detto di non permettersi mai più. Dopo le superiori sono arrivate le mie prime cotte esclusivamente per ragazzi. Due poco importanti e passeggere, l'ultima 2 anni fa mi ha fatto capire cosa guardo in un ragazzo e cosa mi attrae in un ragazzo. Questo ragazzo inizialmente mi considerava, ma a me non interessava particolarmente, lo trovavo solo carino. Ho smesso di sentirlo, ma quando poi l'ho rivisto per caso, ho capito che mi piaceva. Ma lui aveva perso interesse nei miei confronti. Ho fatto di tutto e facevo di tutto anche solo per incontrarlo casualmente e quando lo vedevo sorridere, non riuscivo più a parlare. Avrei strozzato ogni ragazza che vedevo in foto con lui. Poi con il tempo avendo capito di non avere speranze, la cotta è passata. E da un anno non ho provato quel tipo di interesse per nessun ragazzo. A lungo mi sono detta che nessun ragazzo mi piacerà mai come mi piaceva lui. Qualche mese fa mi sono iscritta in palestra e mi sono affezionata alla mia istruttrice che è adulta e ha una famiglia e lei si è affezionata a me al punto di vedermi come una figlia. Lì è iniziata la mia ansia, ho iniziato a chiedermi se le volessi semplicemente bene o ci fosse altro. Premetto che il rapporto è molto normale.) qualche messaggio, due chiacchiere) Mi sono chiesta se provassi in qualche modo gelosia verso il marito. Mi sono anche chiesta se mi potesse piacere a livello sessuale. Tutte domande con risposta negativa. Perché ho avuto la conferma dentro di me che le voglio semplicemente bene, è molto simpatica e ha preso in simpatia me essendo io molto estroversa. Aggiungo inoltre che io ho molte amiche femmine ma nessuna di loro ha mai dubitato della mia sessualità e per tutte loro le mie paure sono infondate. L' ansia mi viene solo quando non sono occupata a studiare. Vorrei chiedervi, perché dopo quella cotta, dopo aver percepito le farfalle nello stomaco, non mi è più interessato nessun ragazzo in quel modo? E sopratutto, prima o poi proverò le stesse sensazioni con un altro ragazzo?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

la risposta è identica a questa:
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/687899-sessulita.html#3081308

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
La ringrazio per la conferma della risposta precedente. Mi sono rivolta alla psicologa del Consultorio e mi ha detto di stare serena e di lasciarli scorrere che sono pensieri e dubbi come tanti. E che non ci sono elementi, come mi aveva scritto lei, che possano far pensare che io possa essere omosessuale. Di uscire con ragazzi e amarmi di più. Perché ho sempre avuto problemi di autostima e difficoltà di approccio con i ragazzi, a causa di bullismo subito a scuola. E ho sempre paura di non poter piacere. La ringrazio comunque, perché la sua risposta è stata confermata anche da altri psicologi che ho contattato. Cordiali saluti.