Il mio partner è taciturno, come posso stimolarlo a parlare?

Gentili dottori, mi frequento da qualche mese con un ragazzo molto premuroso, gentile, altruista, serio da un punto di vista sentimentale, posso dire veramente una perla di ragazzo, c'è però un suo lato che vivo proprio male, l'essere molto silenzioso. Io sono più chiacchierona, ma non logorroica, mi piace molto ridere e scherzare, fare battute stupide, insomma finché non si affrontano argomenti seri, imposto la conversazione sulla leggerezza e l'allegria. Lui invece oltre ad essere più serio (fa raramente battute), è proprio silenzioso, nel senso che non parla molto, ma in generale con tutti non solo con me. Se gli faccio domande generiche lui risponde brevemente senza ampliare l'argomento, se gli chiedo com'è andata la giornata lui risponde "bene", senza entrare in dettagli. Se non lo riempio di domande per stimolarlo neanche saprei cosa ha fatto durante la giornata. Odia parlare a telefono e vorrebbe sentirmi solo per messaggi, ma io che reputo questa cosa assurda, dato che viviamo lontano e ci vediamo nel w. e., non cedo su questa richiesta. Lui per farmi contenta accetta questa cosa anche se ogni tanto mi fa presente che gli pesa. Una volta ho provato ad affrontare l'argomento e lui mi ha detto che è sempre stato abbastanza silenzioso e serio, che spesso gli pesa parlare e che non ha nulla da dire. Per lui parlare della cose quotidiane non ha molto senso. Capita che certe sere è particolarmente silenzioso e se io non parlo potremmo stare anche tutto il tempo dell'uscita in silenzio. Cerco di capirlo, ma quando sono un po' giù mi pesa molto e il mio umore cala ulteriormente. Al contrario però è molto aperto nell'esprimere i suoi sentimenti, durante i rapporti parla molto molto di più. Vorrei fargli capire che una delle basi principali sulle quali costruire un rapporto duraturo è il dialogo (la condivisione dei pensieri e della propria vita, anche parlare di cose banali) e la complicità. Non vorrei urtare però la sua sensibilità, essendo un pochino permaloso, e dato che sembra chiudersi ancora di più se provo a fargli notare i suoi silenzi. A volte penso non si senta capito, avendo opinioni e gusti diversi dalla massa e che mi metta sullo stesso livello delle persone che appunto non lo capiscono e per questo parla poco, ma è solo un'ipotesi. Io so bene che un rapporto troppo silenzioso poi piano piano si sgretola, come posso farlo capire anche a lui e magari aiutarlo ad essere più loquace? So che dovrei accettarlo così com'è, considerando anche che lui dice di vivere bene questo suo lato, ma essendo di natura abbastanza riservato e silenzioso, imparare ad aprirsi anche solo un po' di più spero possa aiutarlo in tutti i campi della vita, anche in futuro per la paternità. Sbaglio a volerlo stimolare?
Grazie per l'attenzione.