Non riesco ad accettare il mio corpo

Gentili medici, sono una ragazza di 25 anni e vi scrivo perché non riesco proprio ad accettarmi.
Sono sempre stata molto insicura e con bassa autostima tanto che questa mi ha impedito di proseguire i miei studi al conservatorio e avere normali relazioni con le persone. Per assurdo da adolescente ho avuto questa "non accettazione di me" in forma molto leggera, tutto è peggiorato dopo il parto (ho una bimba di 5 anni) perché mi sono spuntate le smagliature sulla pancia e ho preso molto peso nonostante abbia fatto di tutto per evitarlo. Da allora mi sento un mostro, mi guardo sempre allo specchio, mi peso quasi ogni giorno, faccio sempre paragoni tra me e le altre ragazze più magre. Mio marito mi rassicura e mi dice fino allo sfinimento che sono bellissima così (e me lo dicono anche gli altri) ma non mi basta. Praticamente non metto più il bikini perché mi sento a disagio e anche se ho il costume intero ho sempre paranoia. So bene che c'è di peggio nella vita ma questo mi fa stare male e fa stare male anche quelli che mi circondano, infatti, sono costretti a subire i miei pensieri negativi su me stessa e la continua domanda "come sto? Faccio schifo? " Ogni 2 minuti. Qualsiasi cosa metto mi sta male, nelle foto mi vedo una bomba, cerco di confrontare gli specchi per capire se quello che vedo è reale. Ho pensato più volte a sottopormi alla chirurgia, vado in palestra e cerco di mangiare sano ma questo peso fa molta fatica a scendere. Mi sento una schifezza Sento che sto arrivando al limite. Cosa posso fare? Vorrei andare da un professionista ma non posso permettermelo. È qualcosa di grave o posso sorvolare e un giorno mi passerà?
[#1]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

partiamo dal Suo desiderio:

".. . Vorrei andare da un professionista ma non posso permettermelo.. . "

Tenga conto che
per incontrare uno Psicologo
ci sono varie modalità offerte dall'Azienda sanitaria pubblica.
Il più semplice è il Consultorio,
gratuito,
basta telefonare per un appuntamento.
Ed inoltre l'Unità di Psicologia (ticket)
o il Centro di Igiene Mentale (ticket).

Questa precisazione perchè il livello di sofferenza soggettiva che traspare dalla Sua e-mail esigerebbe una consulenza psicologica o un percorso *di persona*,
dipende dalla diagnosi possibile unicamente in presenza
e non online.

Una seconda riflessione riguarda il perdere quel peso
che "fa molta fatica a scendere".
Per raggiungere questo biettivo lo Psicologo, per quanto bravo, da solo non basta.
Occorre il dietologo, e eventualmente altri specialisti
che agiscano in sinergia guidando e monitorando la perdita di peso nelle cause ed effetti.
Anche questo "team coordinato" è presente presso l'Azienda Sanitaria pubblica
(solo ticket)
come potrà leggere in dettaglio qui,
compreso anche l'elenco nazionale dei "Centri per i disturbi alimentari":

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6999-anoressia-bulimia-binge-eating-come-sconfiggere-i-dca.html

Per qualsiasi altro dettaglio o chiarimento,
chieda pure.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Dr. Francesco Ziglioli Psicologo 1k 36
Gentile utente,

da quanto scrive è possibile capire che il suo disagio sia arrivato a livelli alti, difficilmente sopportabili.
Anche se dice che "So bene che c'è di peggio nella vita ma questo mi fa stare male e fa stare male anche quelli che mi circondano", attualmente la sua situazione è di rilevanza in quanto le causa sofferenza significativa.
Non è possibile fare ipotesi diagnostiche da questa postazione, ma dal suo racconto emergono una serie di sintomi che, se dovessero essere confermati di persona, potrebbero far pensare ad un disturbo del comportamento alimentare.
Se l'ipotesi dovesse essere vera, è necessario un intervento di un professionista in quanto è l'unico modo per risolvere la questione.
Per rispondere alla sua domanda in merito alla gravità, le dico: dipende. E' grave in modo soggettivo nella misura in cui la fa stare male, e da quanto leggo, mi sembra molto. E' grave in modo oggettivo se, associato a questa situazione descritta, vi è una notevole perdita di peso o comportamenti di eliminazione / compensazione del cibo ingerito.

Cordiali saluti
Dr. Francesco Ziglioli
Psicologo - Brescia, Desenzano, Montichiari
Www.psicologobs.it

[#3]
Utente
Utente
Gentili medici, vi ringrazio per la vostra celere risposta. Volevo precisare che mi sono sempre affidata ad un dietologo (non faccio le cose a modo mio perché so bene che può essere pericoloso) perdo un po' di peso ma poi mi blocco. Questo mi fa stare in ansia e mi stufo della dieta perché non mi da risultati. ho perso 10 kg in un anno (troppo poco, dovrei perderne altri 10). Non soffro di bulimia o altro ma mi è venuta una gastrite nervosa che mi porta a mangiare poco e spesso altrimenti non riesco a digerire. Dalle vostre risposte ho capito che devo agire in fretta anche perché a causa di questi "complessi" la qualità della mia vita quotidiana si è abbassata tanto. Inoltre la mia eccessiva timidezza e la mia paura di essere giudicata, mi impediscono di proseguire il mio percorso di studi. Ho paura di espormi troppo.. . non so se riesco a rendere l'idea. E siccome ho lasciato tutto a metà e non riesco a trovare lavoro mi sento ancora peggio.. . una fallita! Scusate lo sfogo e vi ringrazio ancora per la vostra disponibilità.
[#4]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

perdere 10 chili in un anno non è poi così male...
e altrettanto potrebbe ottenere nei prossimi 12 mesi, no?

Ma comprendo che i problemi di peso si intrecciano a problemi di autostima e a molto altro,
compreso lo stallo negli studi.

Perchè non affrontarli congiuntamente, come Le suggerivo in #1,
"lavorando" in modo coordinato con medico Dietologo e con Psicologo?
La Sua area geografica possiede tali risorse anche nell'ambito del "pubblico",
come avrà visto consultando la mappa in linkato.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
[#5]
Utente
Utente
Gentile dottoressa, la ringrazio nuovamente per l'attenzione che mi ha dato. Seguirò il suo consiglio e proverò a consultarmi con psicologo e dietologo insieme. Ho voglia di cambiare sia dentro che fuori e rendere migliore la mia vita.
Le auguro una buona serata.
[#6]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Ricambio di cuore.

Dott. Brunialti
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