Si può perdonare un tradimento non confessato?
Buongiorno, chiedo cortesemente un aiuto. Sono sposata da 18 anni, ho due figli. Il mio matrimonio è stato in crisi per molti anni anche a causa delle famiglie di origine troppo invadenti e della mancanza di dialogo e complicità. Negli ultimi tre anni la situazione è migliorata molto grazie ad una terapia di coppia che ci ha riavvicinati. Io però ho un pensiero che spesso ritorna e mi tormenta. Dopo la nascita del primo figlio ho trovato dei messaggi nel cellulare di mio marito. Erano chiaramente da parte di un'amante. Lui ha negato e continua tutt'oggi a negare. Anche con la psicologa nega fermamente di avermi mai tradita. Io però così faccio fatica a recuperare la fiducia in lui, preferirei che fosse sincero. Ma so già che negherà sempre. Cosa devo fare per riuscire a chiudere quel capitolo?
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"Cosa devo fare per riuscire a chiudere quel capitolo?"
Gentile Signora,
premettendo che con il perdono ciscuno di noi ha un rapporto "personale" e non esistono regole generali, per chiudere quel capitolo credo che sarebbe importante distogliere lo sguardo e i pensieri dal passato e rivolgerli verso il futuro, partendo dalla -se ho ben compreso- decisione di stare insieme.
Nel momento in cui questa è stata presa, per stare bene insieme è importante evitare recriminazioni che riguardano il passato e che rischiano di contaminare negativamente il presente, ma focalizzarsi sulla "nuova" relazione che si vuole costruire.
Non credo che un'eventuale ammissione da parte di suo marito cambierebbe davvero in meglio le cose, o che potrebbe essere un nuovo punto di partenza. Mi pare che tanto dentro di Lei la convinzione che un tradimento ci sia stato sia piuttosto solida.
Ovviamente non so dirle se può credere o no alle smentite di suo marito, ma osservo che nonostante la sua scoperta di quei messaggi, con quest'uomo la storia è proseguita, avete anche avuto un altro figlio. A suo tempo lo aveva perdonato?
Come mai dopo tanto tempo torna ad essere importante per Lei questo episodio?
In qualunque modo siano andate le cose, non ci sarebbe comunque garanzia per il futuro: come per tanti altri aspetti della vita, stare in una relazione presuppone tollerare la possibilità di essere traditi, o di essere lasciati.
Ma il fatto che questa possibilità esista, non significa che sarà così di sicuro. E bisogna stare attenti a non esserne noi gli artefici con i nostri comportamenti e le nostre parole.
Saluti cordiali.
Gentile Signora,
premettendo che con il perdono ciscuno di noi ha un rapporto "personale" e non esistono regole generali, per chiudere quel capitolo credo che sarebbe importante distogliere lo sguardo e i pensieri dal passato e rivolgerli verso il futuro, partendo dalla -se ho ben compreso- decisione di stare insieme.
Nel momento in cui questa è stata presa, per stare bene insieme è importante evitare recriminazioni che riguardano il passato e che rischiano di contaminare negativamente il presente, ma focalizzarsi sulla "nuova" relazione che si vuole costruire.
Non credo che un'eventuale ammissione da parte di suo marito cambierebbe davvero in meglio le cose, o che potrebbe essere un nuovo punto di partenza. Mi pare che tanto dentro di Lei la convinzione che un tradimento ci sia stato sia piuttosto solida.
Ovviamente non so dirle se può credere o no alle smentite di suo marito, ma osservo che nonostante la sua scoperta di quei messaggi, con quest'uomo la storia è proseguita, avete anche avuto un altro figlio. A suo tempo lo aveva perdonato?
Come mai dopo tanto tempo torna ad essere importante per Lei questo episodio?
In qualunque modo siano andate le cose, non ci sarebbe comunque garanzia per il futuro: come per tanti altri aspetti della vita, stare in una relazione presuppone tollerare la possibilità di essere traditi, o di essere lasciati.
Ma il fatto che questa possibilità esista, non significa che sarà così di sicuro. E bisogna stare attenti a non esserne noi gli artefici con i nostri comportamenti e le nostre parole.
Saluti cordiali.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#2]
Utente
Grazie Dott.ssa Scalco. All'epoca avevo un figlio piccolo e ho preferito fingere di non vedere, avevo paura di ammettere che il nostro rapporto era in crisi.
Sono passati tanti anni e io non provo rancore per quel presunto tradimento. Vorrei solo che oggi lui fosse sincero. Mi aiuterebbe a chiudere con il passato e ripartire con un modo diverso di vivere il rapporto di coppia.
Nonostante questo, il Suo consiglio mi ha fatto capire che devo smettere di pensare al passato per iniziare a concentrarmi sul presente. Quello è l'unico ricordo che ancora mi mette in difficoltà, quindi cercherò di seguire le Sue indicazioni. Grazie, cordiali saluti, Milla
Sono passati tanti anni e io non provo rancore per quel presunto tradimento. Vorrei solo che oggi lui fosse sincero. Mi aiuterebbe a chiudere con il passato e ripartire con un modo diverso di vivere il rapporto di coppia.
Nonostante questo, il Suo consiglio mi ha fatto capire che devo smettere di pensare al passato per iniziare a concentrarmi sul presente. Quello è l'unico ricordo che ancora mi mette in difficoltà, quindi cercherò di seguire le Sue indicazioni. Grazie, cordiali saluti, Milla
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 12.3k visite dal 18/07/2019.
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