Relazioni

Buongiorno, sono una ragazza di 28 anni, un mese fa ho conosciuto un ragazzo, siamo usciti e c'è stato un grande feeling fin da subito e subito dopo l'uscita mi ha contatta per vedersi tre giorni successivi. Siamo stati insieme dalle19 alle 2 di notte, ci siamo baciati ma non siamo andati oltre, e risultava esserci una complicità mentale; abbiamo continuato a sentirci e frequentarci nelle settimane successive, finché una sera lui si è spinto oltre i baci, ma non me la sono sentita imbarazzata da luogo poco consono! i giorni successivi siamo usciti, mi ha invitata a casa sua, abbiamo parlato e successivamente ha cercato di spingersi oltre, data la scarsa conoscenza, ci sono uscita cinque volte, sebbene istintivamente l'avrei fatto, ho evitato, frenata dalla paura di una fregatura, non mi sentivo pronta per avere un rapporto sessuale con lui, glielo ho detto e siamo rimasti sul divano abbracciati per altro tempo, dopo tre giorni ci siamo visti e mi ha lasciata dicendomi che non sente "quel qualcosa" e che lui (30 anni!!!) si innamora subito, a prima vista, e con me non è successo.
Mi sono sentita presa in giro, in quanto sembrava interessato e poi, perché non mi sono concessa una reazione di questo tipo? (suppongo)io ho reagito dicendo che l'amore si costruisce pian piano, se cercava affetto poteva fare altro, lui si è giustificato dicendo che non cercava affetto e che mi ha invitata a casa perché gli sembrava carino farlo, di restare amici per non "disperdere tutto". Prima ci provi e poi vuoi un'amicizia?Ho rifiutato dicendogli che non mi vedrà più e che, io non sono innamorata di lui, ma interessata, Lui è rimasto in silenzio.
Non riesco a capire comportamenti di questo tipo, incoerenti e aggravati dal fatto che, a 30 anni, se si cerca una relazione seria (come sostiene) non è questo il modo.