Problemi di ansia
Buongiorno
sono la madre di una ragazza di 15 anni.Mia figlia ha un piccolo problema : quello di non essere serena a scuola,ogni mattina si sveglia dicendo di non stare bene o salta la scuola.Ho provato a parlarle ma ha detto che odia quella scuola,che non si sente accettata dai compagni e che ha difficoltà in qualche materia.Certe volte quando passeggiamo in centro (lì vicino c'è la sua scuola) fa di tutto per cambiare strada.Ultimamente mi ha chiesto di cambiare scuola,ma non so davvero cosa fare,ho paura che perda l'anno per questa sua ansia.Come posso risolvere queste sue difficoltà?
sono la madre di una ragazza di 15 anni.Mia figlia ha un piccolo problema : quello di non essere serena a scuola,ogni mattina si sveglia dicendo di non stare bene o salta la scuola.Ho provato a parlarle ma ha detto che odia quella scuola,che non si sente accettata dai compagni e che ha difficoltà in qualche materia.Certe volte quando passeggiamo in centro (lì vicino c'è la sua scuola) fa di tutto per cambiare strada.Ultimamente mi ha chiesto di cambiare scuola,ma non so davvero cosa fare,ho paura che perda l'anno per questa sua ansia.Come posso risolvere queste sue difficoltà?
[#1]
Gentile signora
La cosa più utile che inizialmente può fare per sua figlia è cercare di farla parlare con un professionista che possa aiutarla.
Ad esempio, potrebbe rivolgersi agli insegnati della scuola e chieder loro di parlare con sua figlia. A volte gli adolescenti sono più disposti ad aprirsi con qualche professore con il quale si trovano bene, che con i genitori. In tal modo gli insegnanti potrebbero poi riuscire a convincere la ragazza a recarsi al centro ascolto della scuola, se ne ha uno, per dei colloqui con uno psicologo.
Cordiali saluti
La cosa più utile che inizialmente può fare per sua figlia è cercare di farla parlare con un professionista che possa aiutarla.
Ad esempio, potrebbe rivolgersi agli insegnati della scuola e chieder loro di parlare con sua figlia. A volte gli adolescenti sono più disposti ad aprirsi con qualche professore con il quale si trovano bene, che con i genitori. In tal modo gli insegnanti potrebbero poi riuscire a convincere la ragazza a recarsi al centro ascolto della scuola, se ne ha uno, per dei colloqui con uno psicologo.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#3]
Gentile signora
Allora la cosa migliore sarebbe che domandasse direttamente alla psicologa quali sono le difficoltà. Se non è soddisfatta di come sta procedendo il lavoro della psicologa con sua figlia, e non vede risultati, può sempre chiedere un secondo parere o cambiare professionista.
Cordiali saluti
Allora la cosa migliore sarebbe che domandasse direttamente alla psicologa quali sono le difficoltà. Se non è soddisfatta di come sta procedendo il lavoro della psicologa con sua figlia, e non vede risultati, può sempre chiedere un secondo parere o cambiare professionista.
Cordiali saluti
[#4]
Gentile Signora,
essendo genitori di una ragazza minorenne avete il diritto/dovere di interpellare sia i docenti circa la situazione di vostra figlia (informandovi ad es se sia o meno successo qualcosa tra la ragazza ed i compagni, ecc.) sia la psicologa che la sta seguendo
Se rimanete "fuori" non avete la possibilità di capire lucidamente cosa fare.
D'altra parte è molto frequente il cambio scolastico oggi, se adeguatamente sostenuto e motivato, e a volte permette di sbloccare tutta la situazione
Per cui smetterei di allarmarmi e fisserei subito un colloquio con insegnanti e psicologa
essendo genitori di una ragazza minorenne avete il diritto/dovere di interpellare sia i docenti circa la situazione di vostra figlia (informandovi ad es se sia o meno successo qualcosa tra la ragazza ed i compagni, ecc.) sia la psicologa che la sta seguendo
Se rimanete "fuori" non avete la possibilità di capire lucidamente cosa fare.
D'altra parte è molto frequente il cambio scolastico oggi, se adeguatamente sostenuto e motivato, e a volte permette di sbloccare tutta la situazione
Per cui smetterei di allarmarmi e fisserei subito un colloquio con insegnanti e psicologa
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.6k visite dal 17/02/2009.
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