La mia libido sotto terra
Buongiorno, scrivo perché volevo un parere su una situazione che persiste ormai da tempo.
Dopo un brutto periodo con mio marito ci siamo riavvicinati ed abbiamo cercato di recuperare un po’ alla volta. A livello relazionale va abbastanza bene ma dal punto di vista sessuale purtroppo è un vero disastro.
È iniziato tutto poco meno di un anno fa durante il rapporto mi sono accorta che la sua erezione non era piena e io non provavo alcun piacere. Non ci ho dato peso e non ho detto nulla ma il problema si è ripresentato anche le volte seguenti. A dicembre ci siamo presi due giorni tutti per noi e siamo andati in un welness hotel; e anche in quel frangente(pensavo ad un periodo di stress)le cose non sono migliorate. Lui non diceva nulla ma si era accorto che da parte mia qualcosa era cambiato così dopo la sua richiesta di spiegazioni ho deciso di affrontare il problema. Inizialmente ha cercato delle giustificazioni attribuendo la colpa a me, poi ha asserito che non fosse vero tanto è che ho iniziato a pensare di essere io quella con un problema.
Qualche giorno dopo mi ha mandato un articolo che parlava di come deve comportarsi la coppia è ancora di più la donna in queste situazioni dopodiché il discorso è stato archiviato. Dopo questo abbiamo avuto un periodo molto stressante entrambi carico di tensioni e il sesso è stato messo da parte completamente e solo dopo diversi mesi siamo tornati a praticarlo di nuovo ma il problema è ancora lì anzi, peggio perché ha raggiunto l orgasmo in 5 minuti. Il giorno dopo mi ha detto che era passato molto tempo e non è riuscito a trattenersi ma che in compenso L erezione era a posto quindi non se ne è nemmeno accorto. Io non gli ho detto nulla ma ha capito che per me non era così e non ne abbiamo parlato. Non so che fare, la mia libido è sotto terra e la sola idea di dover far sesso mi mette ansia perché non provando nessun tipo di piacere non riesco ad essere coinvolta. Che fare?
Ringrazio anticipatamente per l attenzione e la risposta.
Dopo un brutto periodo con mio marito ci siamo riavvicinati ed abbiamo cercato di recuperare un po’ alla volta. A livello relazionale va abbastanza bene ma dal punto di vista sessuale purtroppo è un vero disastro.
È iniziato tutto poco meno di un anno fa durante il rapporto mi sono accorta che la sua erezione non era piena e io non provavo alcun piacere. Non ci ho dato peso e non ho detto nulla ma il problema si è ripresentato anche le volte seguenti. A dicembre ci siamo presi due giorni tutti per noi e siamo andati in un welness hotel; e anche in quel frangente(pensavo ad un periodo di stress)le cose non sono migliorate. Lui non diceva nulla ma si era accorto che da parte mia qualcosa era cambiato così dopo la sua richiesta di spiegazioni ho deciso di affrontare il problema. Inizialmente ha cercato delle giustificazioni attribuendo la colpa a me, poi ha asserito che non fosse vero tanto è che ho iniziato a pensare di essere io quella con un problema.
Qualche giorno dopo mi ha mandato un articolo che parlava di come deve comportarsi la coppia è ancora di più la donna in queste situazioni dopodiché il discorso è stato archiviato. Dopo questo abbiamo avuto un periodo molto stressante entrambi carico di tensioni e il sesso è stato messo da parte completamente e solo dopo diversi mesi siamo tornati a praticarlo di nuovo ma il problema è ancora lì anzi, peggio perché ha raggiunto l orgasmo in 5 minuti. Il giorno dopo mi ha detto che era passato molto tempo e non è riuscito a trattenersi ma che in compenso L erezione era a posto quindi non se ne è nemmeno accorto. Io non gli ho detto nulla ma ha capito che per me non era così e non ne abbiamo parlato. Non so che fare, la mia libido è sotto terra e la sola idea di dover far sesso mi mette ansia perché non provando nessun tipo di piacere non riesco ad essere coinvolta. Che fare?
Ringrazio anticipatamente per l attenzione e la risposta.
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"la sola idea di dover far sesso mi mette ansia perché non provando nessun tipo di piacere non riesco ad essere coinvolta"
Gentile Signora,
così come già in passato, anche in questi frangenti ciò che pare più difettare tra di voi è una comunicazione efficace.
Più volte il discorso viene aperto, ma poi resta in sospeso e non si va alla ricerca di una possibile soluzione: ci si ferma a reciproche "accuse", non considerando che il problema è della coppia e non serve andare alla ricerca di un "colpevole", ma di un alleato e un complice per definire quale possa essere la strada da intraprendere in modo da uscirne entrambi "vincitori".
Comprensibilmente il suo desiderio sessuale si è quasi spento, data la situazione che si è venuta a creare.
Se entrambi avete intenzione di migliorare questo aspetto del vostro rapporto, il consiglio è quello di farvi affiancare da uno psicologo psicoterapeuta specificamente formato in sessuologia clinica (potete cercarne uno nella vostra zona nell'albo interno della FISS, la Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica), così da interrompere il loop negativo che si è instaurato e comprendere passo dopo passo cosa ciascuno di voi può fare per contribuire al raggiungimento di un nuovo positivo equilibrio.
Cordialità.
Gentile Signora,
così come già in passato, anche in questi frangenti ciò che pare più difettare tra di voi è una comunicazione efficace.
Più volte il discorso viene aperto, ma poi resta in sospeso e non si va alla ricerca di una possibile soluzione: ci si ferma a reciproche "accuse", non considerando che il problema è della coppia e non serve andare alla ricerca di un "colpevole", ma di un alleato e un complice per definire quale possa essere la strada da intraprendere in modo da uscirne entrambi "vincitori".
Comprensibilmente il suo desiderio sessuale si è quasi spento, data la situazione che si è venuta a creare.
Se entrambi avete intenzione di migliorare questo aspetto del vostro rapporto, il consiglio è quello di farvi affiancare da uno psicologo psicoterapeuta specificamente formato in sessuologia clinica (potete cercarne uno nella vostra zona nell'albo interno della FISS, la Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica), così da interrompere il loop negativo che si è instaurato e comprendere passo dopo passo cosa ciascuno di voi può fare per contribuire al raggiungimento di un nuovo positivo equilibrio.
Cordialità.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 07/07/2019.
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