Fastidio al seno, ansia
Buongiorno,
sono una ragazza di 23 che sta vivendo un periodo di forte stress. Vengo dal mio quarto anno di università, ho fatto l'erasmus con tutta la burocrazia che ne consegue, ho avuto alcuni "tira e molla" sentimentali (fortunatamente ora risolti al meglio) e sono reduce da due mesi molto stressanti: sono stata bocciata ad un esame molto importante, ne ho fatti altri 3, di cui uno nei prossimi giorni, ho la propsettiva di passare tutti luglio e agosto a casa a studiare per due esami a settembre, inoltre martedì scorso mia nonna è stata male ed è stata ricoverata d'urgenza in ospedale, il che ha portato ulteriore stress.
Purtroppo, soffro di ansia dalla seconda media, somatizzata in vario modo (all'inizio con tachicardia, dolori vari, poi negli anni con sintomi neurologici, dolori facciali, cefalee muscolo-tensive e "fissazioni" su alcuni aspetti del corpo, per esempio per 3-4 mesi non mi sono guardata allo specchio perchè mi ero accorta di avere una pupilla più grande dell'altra, cosa che l'oculista ha definito "fisiologica").
Ho fatto un anno e mezzo di psicoterapia, a seguito del quale non ho più avuto attacchi di panico e sono stata molto bene per un periodo, ultimamente, però, mi sento parecchio ansiosa.
Il sintomo che mi preoccupa adesso è una specie di dolore/bruciore/sensibilità alla parte verso lo sterno del seno sinistro, che si riverbera anche sul capezzolo (come se ci fosse un "filo" elettrico che arriva fino a lì) e sul braccio sinistro (lo sento leggermente intorpidito) e un po' anche sul collo. Non ne posso davvero più, appena mi sveglio la mattina non ce l'ho questo fastidio, ma appena mi alzo, subito mi viene e peggiora verso la giornata, e ovviamente è il mio primo pensiero. Sono terrorizzata dall'idea di poter avere un tumore al seno, sebbene la mia giovane età e la mancanza di familiarità. Sono ruscita a farmi coraggio un paio di volte e ad autopalparmi e sembrerebbe che non ci sia nulla a livello di noduli ecc, però sono davvero terrorizzata, è come se ci fossero degli spilli anche nel capezzolo a volte e mi dà fastidio anche che la maglietta mi sfiori il seno.
Spero tanto che tutto questo passi martedì, quando farò l'ultimo esame, perchè non riesco a pensare ad altro se non a questo sintomo e inizio anche a sentirmi depersonalizzata e leggermente dissociata dalla realtà (sensazioni già provate in passato).
Quello che chiedo è: i miei sintomi potrebbero essere ansiosi? Se sì, derivanti da cosa? Grazie
sono una ragazza di 23 che sta vivendo un periodo di forte stress. Vengo dal mio quarto anno di università, ho fatto l'erasmus con tutta la burocrazia che ne consegue, ho avuto alcuni "tira e molla" sentimentali (fortunatamente ora risolti al meglio) e sono reduce da due mesi molto stressanti: sono stata bocciata ad un esame molto importante, ne ho fatti altri 3, di cui uno nei prossimi giorni, ho la propsettiva di passare tutti luglio e agosto a casa a studiare per due esami a settembre, inoltre martedì scorso mia nonna è stata male ed è stata ricoverata d'urgenza in ospedale, il che ha portato ulteriore stress.
Purtroppo, soffro di ansia dalla seconda media, somatizzata in vario modo (all'inizio con tachicardia, dolori vari, poi negli anni con sintomi neurologici, dolori facciali, cefalee muscolo-tensive e "fissazioni" su alcuni aspetti del corpo, per esempio per 3-4 mesi non mi sono guardata allo specchio perchè mi ero accorta di avere una pupilla più grande dell'altra, cosa che l'oculista ha definito "fisiologica").
Ho fatto un anno e mezzo di psicoterapia, a seguito del quale non ho più avuto attacchi di panico e sono stata molto bene per un periodo, ultimamente, però, mi sento parecchio ansiosa.
Il sintomo che mi preoccupa adesso è una specie di dolore/bruciore/sensibilità alla parte verso lo sterno del seno sinistro, che si riverbera anche sul capezzolo (come se ci fosse un "filo" elettrico che arriva fino a lì) e sul braccio sinistro (lo sento leggermente intorpidito) e un po' anche sul collo. Non ne posso davvero più, appena mi sveglio la mattina non ce l'ho questo fastidio, ma appena mi alzo, subito mi viene e peggiora verso la giornata, e ovviamente è il mio primo pensiero. Sono terrorizzata dall'idea di poter avere un tumore al seno, sebbene la mia giovane età e la mancanza di familiarità. Sono ruscita a farmi coraggio un paio di volte e ad autopalparmi e sembrerebbe che non ci sia nulla a livello di noduli ecc, però sono davvero terrorizzata, è come se ci fossero degli spilli anche nel capezzolo a volte e mi dà fastidio anche che la maglietta mi sfiori il seno.
Spero tanto che tutto questo passi martedì, quando farò l'ultimo esame, perchè non riesco a pensare ad altro se non a questo sintomo e inizio anche a sentirmi depersonalizzata e leggermente dissociata dalla realtà (sensazioni già provate in passato).
Quello che chiedo è: i miei sintomi potrebbero essere ansiosi? Se sì, derivanti da cosa? Grazie
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Gentile ragazza,
potrebbe provare a sentire il parere di un medico per il disturbo che ha al seno, ma il mio suggerimento è anche quello di capire, magari dopo il periodo di riposo delle vacanze, se sia il caso di ricontattare lo psicoterapeuta che già in passato Le è stato di aiuto.
Cordiali saluti,
potrebbe provare a sentire il parere di un medico per il disturbo che ha al seno, ma il mio suggerimento è anche quello di capire, magari dopo il periodo di riposo delle vacanze, se sia il caso di ricontattare lo psicoterapeuta che già in passato Le è stato di aiuto.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 31.4k visite dal 05/07/2019.
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