Silenzio improvviso di una persona

Gentilissimi Dottori,
vi scrivo perché avrei bisogno dei vostri preziosi consigli su come gestire i silenzi di una persona che per me era un punto di riferimento.
Mi sento spiazzata, poiché non riesco ad accettare che una persona alla quale tenevo molto abbia tagliato i ponti con me da un giorno all'altro, senza che io possa saperne le motivazioni. Mi chiedo spesso cosa possa mai essere accaduto, se possa aver involontariamente offeso o ferito questa persona spingendola al silenzio da mesi, se ci sia un modo per chiarirsi e recuperare il rapporto.
La persona in questione è il mio ex capo, nei confronti del quale ho sempre avuto un debole (ma ho lasciato tutto su un piano platonico, dal momento che è sposato e molto più anziano di me). Tre anni fa, vinsi un dottorato di ricerca all'estero, che sto per concludere, e lasciai dunque il posto di lavoro: da allora, siamo sempre rimasti in contatto e si era venuto a creare un rapporto di simpatia, confidenza e amicizia.
L'ho incontrato l'ultima volta cinque mesi fa (mi aveva invitato ad un evento culturale da lui organizzato): eravamo rimasti d'accordo di sentirci, come al solito, e mi aveva chiesto di rivederci presto. Ci eravamo lasciati bene.
Da quando lo cercai la volta dopo, non ricevetti risposta. Da allora, l'ho ricontattato altre 3 volte (via sms, mail, telefono) in quattro mesi, con un tono amichevole come sempre, chiedendogli come stesse, ma è letteralmente sparito nel nulla!
Avrei bisogno di consigli, poiché questo pensiero mi rende poco serena.
Grazie a tutti