Il fatto che potrei avere degli attacchi
buongiorno a tutti, sono un ragazzo in buona salute che soffre da circa 2 anni e mezzo di disturbi almeno per me poco chiari.. dico in buona salute perchè nell'ultimo anno mi sono sottoposto a qualsiasi tipo di esame (elettrocardiogramma, esami allergici, visite da un pneumatologo, da un ottorinolaringoiatra, ed essendo donatore di sangue a qualsiasi esame mi potessero fare compresi quelli alla tiroide) con l'unico risultato che sono tutti a posto. Ora dopo aver girato qualsiasi posto mi sono finalmente dato x vinto e ho accettato il fatto che potrei avere degli attacchi di panico. ora devo dire che il mio medico di base mi ha dato una cura a base di XANAX 0.25mg, una pillola al mattino e una a metà pomeriggio. I miei attacchi sono sempre stati occasionali e brevi in questi 2 anni e mezzo, mi sono accorto però che ho sempre vissuto con la paura di un possibile ritorno a quei momenti, rinunciando così a molte cose, soprattutto ad andare a feste molto affollate e a fare lunghi viaggi in auto. mi sono reso conto inoltre che ci sono dei momenti in cui vivo con l'angoscia che possano tornarmi degli attacchi come a ora di pranzo o cena o al momento di andare a letto. premetto che fino a una settimana fa nn mi erano più arrivati attacchi di forte intensità, ma semplici malesseri continui su cui rimuginavo su fino all'esasperazione.. il mio medico mi ha dato la cura sopra descritta x un periodo di dieci giorni, potrebbe essere sufficente a farmi tornare tranquillo e sereno o forse avrei bisogno di un consulto specialistico? aggiungo che nn sono un gran amante delle medicine, in vita mia ne ho prese veramente poche, e se posso evitarle lo faccio, ora però arrivati a questo punto sono disposto a qualsiasi cosa pur di tornare a star bene. ringrazio tutti fin da subito e porgo i più cordiali saluti
[#1]
Gentile utente
Il suo commento "ho finalmente accettato il fatto che potrei avere degli attacchi di panico" è un atteggiamento abbastanza comune in chi soffre di questo tipo di disturbi. Il percorso tipico è che prima si eseguono un sacco di esami medici - giustamente - per poi concludere che si tratta "solo" di un problema psicologico. E così in genere come ultima spiaggia si approda dallo psicologo.
Da ciò che mi pare di capire lei non ha ancora fatto questo passo ma credo che a questo punto, dopo averne provate tante, potrebbe esserne arrivato il momento.
Tenga presente che i farmaci possono dare un sollievo temporaneo, ma spesso non sono risolutivi. Però aiutano a preparare il terreno per un'eventuale psicoterapia.
La terapia psicologica può avere ottimi risultati nei disturbi d'ansia, specialmente utilizzando un approccio di tipo breve.
Cordiali saluti
Il suo commento "ho finalmente accettato il fatto che potrei avere degli attacchi di panico" è un atteggiamento abbastanza comune in chi soffre di questo tipo di disturbi. Il percorso tipico è che prima si eseguono un sacco di esami medici - giustamente - per poi concludere che si tratta "solo" di un problema psicologico. E così in genere come ultima spiaggia si approda dallo psicologo.
Da ciò che mi pare di capire lei non ha ancora fatto questo passo ma credo che a questo punto, dopo averne provate tante, potrebbe esserne arrivato il momento.
Tenga presente che i farmaci possono dare un sollievo temporaneo, ma spesso non sono risolutivi. Però aiutano a preparare il terreno per un'eventuale psicoterapia.
La terapia psicologica può avere ottimi risultati nei disturbi d'ansia, specialmente utilizzando un approccio di tipo breve.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Utente
La ringrazio molto.. Vorrei inoltre sapere se esiste un sistema x placare questi attacchi finchè nn riuscirò ad andare da uno specialista poichè se prima erano molto rari e isolati adesdo che ho accettato il mio problema sono diventati sempre più frequenti e mi causano forti problemi anche x dormire.. Esiste qualche metodo? Grazie di nuovo
[#3]
Gentile utente
Deve necessariamente recarsi da uno specialista di persona. È proibito dal regolamento di questo servizio effettuare interventi diretti sulle persone. Oltretutto nel suo caso non si tratta di ricevere informazioni per sapere cosa fare. La psicoterapia si basa sulla relazione terapeutica, cosa impossibile da ottenere attraverso lo scritto.
Ricerchi un collega nella sua zona domani stesso, oppure si rivolga alla sua ASL.
Cordiali saluti
Deve necessariamente recarsi da uno specialista di persona. È proibito dal regolamento di questo servizio effettuare interventi diretti sulle persone. Oltretutto nel suo caso non si tratta di ricevere informazioni per sapere cosa fare. La psicoterapia si basa sulla relazione terapeutica, cosa impossibile da ottenere attraverso lo scritto.
Ricerchi un collega nella sua zona domani stesso, oppure si rivolga alla sua ASL.
Cordiali saluti
[#5]
Gentile Utente,
come può leggere in questo articolo https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html chi prova molta ansia, come Lei, si sente isolato e solo. E' quello che emerge dalla sua mail: la paura di isolarsi sempre più.
In realtà l'isolamento sociale è un effetto dell'ansia, e se non curato rischia di progredire.
I disturbi d'ansia vengono curati in modo ottimale attraverso la psicoterapia di tipo cognitivo-comportamentale, che potrà insegnarle diverse tecniche comportamentali appunto, utili per imparare a gestire l'ansia
vedrà che in poche settmane si sentirà subito meglio
come può leggere in questo articolo https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html chi prova molta ansia, come Lei, si sente isolato e solo. E' quello che emerge dalla sua mail: la paura di isolarsi sempre più.
In realtà l'isolamento sociale è un effetto dell'ansia, e se non curato rischia di progredire.
I disturbi d'ansia vengono curati in modo ottimale attraverso la psicoterapia di tipo cognitivo-comportamentale, che potrà insegnarle diverse tecniche comportamentali appunto, utili per imparare a gestire l'ansia
vedrà che in poche settmane si sentirà subito meglio
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
[#6]
Utente
La ringrazio x la spiegazione,
venerdi devo andare dal mio medico di base x pianificare un incontro con uno psicologo.
Volevo inoltre chiedere se è normale con la cura che sto seguendo per ora se è normale avere degli sbalzi d'umore.
Dopo qualche giorno da quando ho iniziato a prendere il farmaco si sono accorte molte persone con cui vivo abitualmente (colleghi di lavoro e anche familiari) che sono serio e demoralizzato, essendo abitualmente invece una persona molto solare e scherzosa.
Può essere dovuto al farmaco o è dovuto al fatto che ho accettato il mio problema quindi ora ci penso più di prima?
Grazie di nuovo
venerdi devo andare dal mio medico di base x pianificare un incontro con uno psicologo.
Volevo inoltre chiedere se è normale con la cura che sto seguendo per ora se è normale avere degli sbalzi d'umore.
Dopo qualche giorno da quando ho iniziato a prendere il farmaco si sono accorte molte persone con cui vivo abitualmente (colleghi di lavoro e anche familiari) che sono serio e demoralizzato, essendo abitualmente invece una persona molto solare e scherzosa.
Può essere dovuto al farmaco o è dovuto al fatto che ho accettato il mio problema quindi ora ci penso più di prima?
Grazie di nuovo
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.6k visite dal 16/02/2009.
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