Masturbazione prona

Salve, sono un ragazzo di 18 anni, vergine, con diversi dubbi riguardanti la masturbazione prona, che un vostro collega definisce alquanto deleteria per la vita sessuale futura di una persona.
Io pratico questo tipo di masturbazione da molti anni, e sono consapevole da parecchio di non riuscire ad avere un orgasmo con una masturbazione che definisco "classica" ovvero quella praticata usando le mani. Sono altrettanto consapevole del fatto che probabilmente non riuscirei ad averne una neanche con un vero rapporto sessuale, e la cosa che più mi preoccupa è proprio quest'ultima.
Vorrei, quindi, fare maggiore chiarezza su alcune cose, come ad esempio la "sindrome masturbatoria traumatica", di cui non credo di aver bisogno di ulteriori spiegazioni, considerando che mi sono già documentato su di essa. Tuttavia, ciò che mi è molto poco chiaro è come riuscire a "guarire" da tale condizione, cosa che è stata trattata, a mio parere, in modo fin troppo vago. Probabilmente mi consiglierete di fare una visita da uno specialista, e avrete senz'altro ragione, ma vorrei dei chiarimenti su questo argomento. Vi ringrazio in anticipo.
[#1]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

la masturbazione prona si apprende nell'infanzia.

Tale modalità non è somigliante al rapporto sessuale penetrativo,
per cui il passaggio dall'autoerotismo all'eccitazione penetrativa in coppia non è così immediato.

E' consigliabile far transitare gradualmente tale modalità verso una che sia più simile alla penetrazione.

Domanda: Lei soffre di fimosi?

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Utente
Utente
No, non soffro di fimosi, e non ho mai avuto problemi di questo tipo al pene, tranne una curvatura dell'asta in erezione verso il basso, che ho tutt'ora, cosa che fino ad adesso chiaramente non mi ha mai dato grossi problemi, come ad esempio dolori, eccetera.
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

segua attentamente le indicazioni ricevute dalla collega Brunialti, se desidera poi avere più informazioni dettagliate sul problema pene curvo", le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/227-quando-il-pene-e-curvo-come-si-valuta-e-che-cosa-si-fa.html

Ancora un cordiale saluto.
[#4]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
.. e dunque vale la risposta in #1..

Dott. Brunialti
[#5]
Utente
Utente
Ho letto l'articolo e vi ringrazio per le risposte rapide. Provvederò a "rieducare" il pene, se così possiamo dire. Buona serata e buon lavoro.
[#6]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
.. "rieducare il pene"...
mi sembra un buon modo per dirlo.

Contenta che abbia trovato qui indicazioni concrete,
altrove "trattate in modo fin troppo vago".

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
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