Mia madre mi picchia
Da quando è iniziato le va can, e sono sempre dovuta stare in casa, perché abito in campagna e per arrivare alla cittadina più vicina ci vuole 10 minuti in macchina, mio padre è andato fuori casa, mia madre va al lavoro la mattina e torna verso le 19, ogni mattina passa un amico di mamma per portare mio fratello a una scuola estiva, io devo sempre restare in casa a fare i lavori domestici, ogni giorno quando torna mi insulta sempre per quelle due tre cose che non ho fatto nonostante io ne abbia fatte mte altre, a volte se le gira male mi insulta sempre e se sente mio fratello piangere e io sto nella stessa stanza dove sta lui viene e mi picchia, poco fa avevo dato un foglio bianco a mio fratello e volevo vedere cosa ci faceva e lui si è messo a piangere così mia madre è venuta è mi ha picchiata lasciandomi un livido sul braccio. Io non ce la faccio più è passato soltanto un mese e ce ne sono ancora altri due, poi le avevo chiesto se mi potesse comprare un paio di scarpe nuove (l'ultimo paio me le ha comprate 2 hanno fa e si sono bucate) mi dice sempre che devo fare prima i lavori domestici per bene, e se secondo lei il lavoro non è fatto bene non me le compra, le poche volte che mi porta fuori con lei dicendo che mi comprerà cose nuove finisce sempre a comprare le cose per mio fratello e se io vedo che una maglia che mi piace o un jeans lei dice sempre che costa troppi o fa schifo nonostante io cerchi sempre le cose con il prezzo più basso
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Gentile ragazza,
in base al codice civile, i genitori hanno il dovere di allevare ed educare i figli e di rispettare le loro inclinazioni e aspirazioni, il che significa rispettare e favorire la loro realizzazione sociale, negli studi e/o lavorativa.
La collaborazione familiare non può perciò porsi come ostacolo insormontabile e impedente la predetta realizzazione personale dei figli.
in base al codice civile, i genitori hanno il dovere di allevare ed educare i figli e di rispettare le loro inclinazioni e aspirazioni, il che significa rispettare e favorire la loro realizzazione sociale, negli studi e/o lavorativa.
La collaborazione familiare non può perciò porsi come ostacolo insormontabile e impedente la predetta realizzazione personale dei figli.
Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 01/07/2019.
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