Iniziare psicoterapia da distrutti
buonasera dottori. avevo chiesto tempo fa un consulto. ora ho deciso di iniziare psicoterapia, le varie condizioni generali lo permettono semplicemente, mi ero ossessionato sul fatto di fare psicoterapia ( se era giusto per me), e sulla psicoterapeuta stessa (posso fidarmi? sono solo una cavia o una fonte di guadagno per lei?) lei si è sempre comportata bene con me devo dire mi ero anche ossessionato sulla perdita dei capelli, associata allo stress della relazione terapeutica. i capelli li sto perdendo comunque, ormai lo vedo detto questo inizierò a fare psicoterapia poiché da quando mi sono recato da lei sono cambiato, e ho perso la mia autostima e voglia di divertirvi e sorridere. adesso ce anche la caduta dei capelli a peggiorare le cose. volevo chiedere se era possibile: il fatto di stare continuamente in ansia, con momenti dove non si riesce nemmeno ad alzarsi e camminare e sintomi fisici, soprattutto un immenso fastidio al petto, possano essere stati il motivo della perdita di capelli. infine, posso iniziare a fare psicoterapia, pur pensando che lo psicologo appena sente la mia storia, non possa che essere contento di avere trovato un cliente ingenuo, con molti problemi, e che quindi rallegrarsi per poter spennare una persona? della serie, woow di sicuro ci starà anni in terapia. grazie delle cortesi risposte.
[#1]
Gentile utente,
se ho ben compreso,
Lei conclude una psicoterapia con LA Psicoterapeuta
per iniziarne una con UNO psicoterapeuta?
Grazie.
Dott. Brunialti
se ho ben compreso,
Lei conclude una psicoterapia con LA Psicoterapeuta
per iniziarne una con UNO psicoterapeuta?
Grazie.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
Riguardo all'atteggiamento nei confronti della psicoterapia e della persona dello/a Psicoterapeuta,
la sfiducia non rappresenta la partenza migliore.
Sicuramente il pz è fonte di reddito,
come i clienti per gli albergatori,
i pazienti per gli ortopedici...
ogni professione prevede una retribuzione.
Ma il rischio a cui Lei accenna si limita fissando nelle prime sedute obiettivi verificabili
e tempi presumibili.
Oppure si decide insieme il numero di sedute possibili per il pz,
e gli obiettivi ragionevolmente perseguibili in quel tot.
Le linee deontologiche prevedono che se il pz. non migliora entro qualche mese, il Terapeuta lo avverta e gli dia indicazioni per un Collega/orientamento differente.
Quasi tutti gli orientamenti
oggi
non prevedono durata pluriennale,
e dunque è opportuno parlare con il Terapeuta del suo orientamento.
Al proposito Le allego una piccola "Guida":
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html .
Essenziale:
può esercitare la psicoterapia SOLO chi,
avendo frequentato scuole di specializzazione e tirocini,
è AUTORIZZATO ad effettuarla,
e questo lo trova annotato nei dati dell'Albo Nazionale Psicologi:
https://areariservata.psy.it/cgi-bin/areariservata/albo_nazionale.cgi
aprendo la "pagina personale" dello Psicologo in questione.
Auspico di averLe chiarito un po' la questione.
Dott. Brunialti
la sfiducia non rappresenta la partenza migliore.
Sicuramente il pz è fonte di reddito,
come i clienti per gli albergatori,
i pazienti per gli ortopedici...
ogni professione prevede una retribuzione.
Ma il rischio a cui Lei accenna si limita fissando nelle prime sedute obiettivi verificabili
e tempi presumibili.
Oppure si decide insieme il numero di sedute possibili per il pz,
e gli obiettivi ragionevolmente perseguibili in quel tot.
Le linee deontologiche prevedono che se il pz. non migliora entro qualche mese, il Terapeuta lo avverta e gli dia indicazioni per un Collega/orientamento differente.
Quasi tutti gli orientamenti
oggi
non prevedono durata pluriennale,
e dunque è opportuno parlare con il Terapeuta del suo orientamento.
Al proposito Le allego una piccola "Guida":
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html .
Essenziale:
può esercitare la psicoterapia SOLO chi,
avendo frequentato scuole di specializzazione e tirocini,
è AUTORIZZATO ad effettuarla,
e questo lo trova annotato nei dati dell'Albo Nazionale Psicologi:
https://areariservata.psy.it/cgi-bin/areariservata/albo_nazionale.cgi
aprendo la "pagina personale" dello Psicologo in questione.
Auspico di averLe chiarito un po' la questione.
Dott. Brunialti
[#4]
Utente
Buonasera dottoressa. Intanto grazie per aver risposto e per avermi dato info in più. Dovrei cercare un cognitivo comportanentale, sia per la ossessioni, che per la fobia sociale. In fin dei conto avevo cercato un psicoterapeuta per risolvere il problema del giudizio degli altri e non per le ossessioni. Ricordo infatti che pensavo che avrei potuto vivere con soddisfazione risolvendo quel problema, anche se con le ossessioni. Infatti mi fa stare male come mi sono ridotto. Io che volevo apparire forte, che per quanto potevo avere problemi con le ossessioni, in fin dei conti potevo vivere. Quest'ultime non mi hanno dato scampo... Non potevo permettermi di farla stare male, ma alla fine l'ho fatta soffrire. Sono sicuro di questo... Mi spiace per la mia psicoterapeuta. Mi spiace, non ce l'ho fatta, ho ceduto ai pensieri e alle emozioni. Farò così allora, cercherò di rivolgermi ad uno psicoterapeuta, e cercare, per quanto mi sia possibile, di vedere il percorso come un investimento per il mio benessere. Comunque la mia psicoterapeuta ha fatto tanto, e io ho riconosciuto di aver fatto tanti sbagli con lei.
Ok allora faccio che cercare uno psicoterapeuta. Grazie per le risposte, è stata gentile. Buona notte!
Ok allora faccio che cercare uno psicoterapeuta. Grazie per le risposte, è stata gentile. Buona notte!
[#5]
Gentile utente,
da parte mia un suggerimento che Le sembrerà strano.
Perchè non inviare un semplice SMS alla Sua ex Psicoterapeuta con la Sua breve ed efficace frase:
"Comunque la mia psicoterapeuta ha fatto tanto, e io ho riconosciuto di aver fatto tanti sbagli con lei";
sarebbe un modo per "chiudere interiormente" senza lasciare sospesi,
e di iniziare più leggero una nuova esperienza di percorso.
Chiudere bene è condizione per riaprire bene.
Un percorso di "investimento per il mio benessere", certamente.
Con i pensieri ossessivi la qualità di vita è proprio bassa.
Un vivo augurio.
Dott. Brunialti
da parte mia un suggerimento che Le sembrerà strano.
Perchè non inviare un semplice SMS alla Sua ex Psicoterapeuta con la Sua breve ed efficace frase:
"Comunque la mia psicoterapeuta ha fatto tanto, e io ho riconosciuto di aver fatto tanti sbagli con lei";
sarebbe un modo per "chiudere interiormente" senza lasciare sospesi,
e di iniziare più leggero una nuova esperienza di percorso.
Chiudere bene è condizione per riaprire bene.
Un percorso di "investimento per il mio benessere", certamente.
Con i pensieri ossessivi la qualità di vita è proprio bassa.
Un vivo augurio.
Dott. Brunialti
[#6]
Utente
Buona sera dottoressa! Grazie tante per l'interesse che dimostra. In realtà gli ho chiesto tante volte scusa e anche perdono. Lei mi ha sempre detto di non chiederle scusa. Poi ci siamo sentiti al telefono e sms, e con l'ultimo l'ho salutata, dicendole che andava bene così! Adesso un semplice pensiero potrebbe essere che non sono abbastanza forte perché ho mollato, o che lei pensa che sono un vigliacco, ma non potevo causargli ulteriore stress e sofferenza. Ormai le miei emozioni negative e pensieri aggressivi su di lei erano arrivati ad un livello poco sano. In più metterla al corrente di come sono diventato sono sicuro che gli avrebbe causato un enorme dispiacere, quindi ho anche pensato di non continuare, oltre al fatto che dovevo prendere psicofarmaci. Non ho nulla da ridire, in fondo ero messo davvero male... So che comunque lei era li per me, infatti non posso che dire che ha fatto tanto per me, e che io la vedevo come una ragazza, mio limite personale dove non gli ho lasciato altra scelta. L'ho scelta io comunque.
Si so che dovrei solo vederlo come un investimento, ma con i mei disagi il pensiero che possa essere oggetto di studio non mi fa vivere il tutto con la giusta serenità credo. Ho provato a pensarla tutte, anche di quello che proverei io se fossi uno psicoterapeuta ( cosa ovviamente impensabile).
In ogni caso volevo ringraziarla dato che mi ha risposto già altre volte in passato in altre discussioni qui su medicitalia.
Solo una cosa se posso chiederle, la psicoterapeuta era disposta a farsi carico di me, anche qualora non ci fossero stati i soldi per pagare le sedute (ad un certo punto non potevo pagare più le sedute settimanali), e quindi mi chiedevo se il vero motivo poteva essere che voleva realmente aiutarmi, pensando a me e alla mia sofferenza. Ovviamente le miei ossessioni hanno fatto la loro giusta parte.
Si so che dovrei solo vederlo come un investimento, ma con i mei disagi il pensiero che possa essere oggetto di studio non mi fa vivere il tutto con la giusta serenità credo. Ho provato a pensarla tutte, anche di quello che proverei io se fossi uno psicoterapeuta ( cosa ovviamente impensabile).
In ogni caso volevo ringraziarla dato che mi ha risposto già altre volte in passato in altre discussioni qui su medicitalia.
Solo una cosa se posso chiederle, la psicoterapeuta era disposta a farsi carico di me, anche qualora non ci fossero stati i soldi per pagare le sedute (ad un certo punto non potevo pagare più le sedute settimanali), e quindi mi chiedevo se il vero motivo poteva essere che voleva realmente aiutarmi, pensando a me e alla mia sofferenza. Ovviamente le miei ossessioni hanno fatto la loro giusta parte.
[#7]
Gentile utente,
ci scrive che
"..la psicoterapeuta era disposta a farsi carico di me, anche qualora non ci fossero stati i soldi per pagare le sedute (ad un certo punto non potevo pagare più le sedute settimanali),
e quindi mi chiedevo se il vero motivo poteva essere che voleva realmente aiutarmi, .."
domanda conclusiva più che legittima,
non so proprio quanti professionisti lo avrebbero fatto!
Perchè di una professione si tratta.
Ma la Psy lo avrebbe fatto in forma di volontariato.
E' un buon punto di partenzaper Lei
per provare a sviluppare un atteggiamento di fiducia.
Non possiamo dunque che affidarla ad una relazione terapeutica "in presenza",
di cui l'online non può farsi sostituto.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
ci scrive che
"..la psicoterapeuta era disposta a farsi carico di me, anche qualora non ci fossero stati i soldi per pagare le sedute (ad un certo punto non potevo pagare più le sedute settimanali),
e quindi mi chiedevo se il vero motivo poteva essere che voleva realmente aiutarmi, .."
domanda conclusiva più che legittima,
non so proprio quanti professionisti lo avrebbero fatto!
Perchè di una professione si tratta.
Ma la Psy lo avrebbe fatto in forma di volontariato.
E' un buon punto di partenzaper Lei
per provare a sviluppare un atteggiamento di fiducia.
Non possiamo dunque che affidarla ad una relazione terapeutica "in presenza",
di cui l'online non può farsi sostituto.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
[#8]
Utente
Eh si, questa volta cercherò di dare il massimo, anche se sono diventato allergico agli psicologi, e quindi in ogni caso dovrò prima risolvere questa cosa.
Certamente, online no per carità, solo dal vivo, anzi, grazie per il tempo dedicatomi. L'ho presa in simpatia ormai. :)
La saluto, e si, sicuramente inizierò a fare psicoterapia e poi valuteremo il tutto. Buona serata/nottata.
Certamente, online no per carità, solo dal vivo, anzi, grazie per il tempo dedicatomi. L'ho presa in simpatia ormai. :)
La saluto, e si, sicuramente inizierò a fare psicoterapia e poi valuteremo il tutto. Buona serata/nottata.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 913 visite dal 01/07/2019.
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