Sensazione di nausea quando (a volte) penso al ragazzo che mi piace conosciuto online
Salve, scrivo qui perché ho un problemino riguardo un' "attrazione" verso un ragazzo conosciuto online.
Parliamo da 6 mesi e inizialmente non era il mio tipo, in quel momento ero letteralmente ossessionata da un altro ragazzo (sempre conosciuto online) ma dopo qualche mese mi sono presa una certa cotta per lui.
É partita dal nulla dopo un paio di sogni fatti durante la notte e sinceramente mi sembra più sana dell'altra, soffro di depressione e ansia (diagnosticata) e in quel periodo sto molto meglio.
Sono una che tende molto a fantasticare e so che a lui piaccio (magari un domani ci possiamo vedere nella vita reale ma viviamo lontano, lui é negli Stati Uniti) e agli inizi era molto piacevole (in senso romantico, sessuale etc)
Però la cosa é leggermente cambiata quando mia mamma ha fatto un commento stupido quando ho nominato questo mio amico...ha detto qualcosa tipo "le persone le devi conoscere nella vita reale (su questo ha ragione infatti lo vorrei conoscere nella vita reale) e se ti venisse da vomitare quando lo vedi?"
Da quel momento ogni tanto provo un senso di nausea quando penso a lui o quando penso di baciarlo ma mi piace l'idea di passare del tempo con lui, stare con lui e anche fare sesso...cioé so che dovrò incontrarlo nella vita reale per capire meglio ma perché dovrebbe piacermi l'idea di fare sesso ma non baciarlo? E poi perché questo "problema" é iniziato solo dopo il commento di mia madre?
A volte non mi faccio queste paturnie ma io sono molto ansiosa e credo di avere una forma di ansia sociale...lui mi piace molto come persona anche se fisicamente non é proprio il mio tipo ma di solito non mi pongo il problema dell"aspetto fisico.
Sinceramente ammetto che agli inizi solo dall'aspetto probabilmente non mi sarebbe piaciuto ma conoscendolo mi sono sentita più attratta. Quando ha iniziato appunto a piacermi non mi ponevo il dilemma...
In qualche modo mi attrae, siccome é reciproca si potrebbe considerare per il futuro (ancora non so però sinceramente) solo che non capisco perché questo senso di nausea (misto ad ansia probabilmente) compare a caso.
In alcuni momenti svanisce o si attenua quando mi ripeto che mi sto facendo problemi inutili e che é solo ansia, ma ogni tanto ricompare...
Temo che forse sia un sintomo che questo ragazzo in realtà non mi piaccia ma allora perché dovrebbe darmi fastidio se frequentasse altre ragazze, perché dovrei pensare a lui, preoccuparmi di lui o fantasticare su certi scenari o voler incontrarlo o aiutarlo (mi ha accennato problemi personali).
So che in qualche manieraa mi piace ma non capisco perché dopo l'affermazione (abbastanza cattivella fra l'altro) dovrei avere il dubbio...
Forse non mi piace del tutto? O é solo autosuggestione causata dall'ansia influenzata da quello che ha detto mia madre?
Parliamo da 6 mesi e inizialmente non era il mio tipo, in quel momento ero letteralmente ossessionata da un altro ragazzo (sempre conosciuto online) ma dopo qualche mese mi sono presa una certa cotta per lui.
É partita dal nulla dopo un paio di sogni fatti durante la notte e sinceramente mi sembra più sana dell'altra, soffro di depressione e ansia (diagnosticata) e in quel periodo sto molto meglio.
Sono una che tende molto a fantasticare e so che a lui piaccio (magari un domani ci possiamo vedere nella vita reale ma viviamo lontano, lui é negli Stati Uniti) e agli inizi era molto piacevole (in senso romantico, sessuale etc)
Però la cosa é leggermente cambiata quando mia mamma ha fatto un commento stupido quando ho nominato questo mio amico...ha detto qualcosa tipo "le persone le devi conoscere nella vita reale (su questo ha ragione infatti lo vorrei conoscere nella vita reale) e se ti venisse da vomitare quando lo vedi?"
Da quel momento ogni tanto provo un senso di nausea quando penso a lui o quando penso di baciarlo ma mi piace l'idea di passare del tempo con lui, stare con lui e anche fare sesso...cioé so che dovrò incontrarlo nella vita reale per capire meglio ma perché dovrebbe piacermi l'idea di fare sesso ma non baciarlo? E poi perché questo "problema" é iniziato solo dopo il commento di mia madre?
A volte non mi faccio queste paturnie ma io sono molto ansiosa e credo di avere una forma di ansia sociale...lui mi piace molto come persona anche se fisicamente non é proprio il mio tipo ma di solito non mi pongo il problema dell"aspetto fisico.
Sinceramente ammetto che agli inizi solo dall'aspetto probabilmente non mi sarebbe piaciuto ma conoscendolo mi sono sentita più attratta. Quando ha iniziato appunto a piacermi non mi ponevo il dilemma...
In qualche modo mi attrae, siccome é reciproca si potrebbe considerare per il futuro (ancora non so però sinceramente) solo che non capisco perché questo senso di nausea (misto ad ansia probabilmente) compare a caso.
In alcuni momenti svanisce o si attenua quando mi ripeto che mi sto facendo problemi inutili e che é solo ansia, ma ogni tanto ricompare...
Temo che forse sia un sintomo che questo ragazzo in realtà non mi piaccia ma allora perché dovrebbe darmi fastidio se frequentasse altre ragazze, perché dovrei pensare a lui, preoccuparmi di lui o fantasticare su certi scenari o voler incontrarlo o aiutarlo (mi ha accennato problemi personali).
So che in qualche manieraa mi piace ma non capisco perché dopo l'affermazione (abbastanza cattivella fra l'altro) dovrei avere il dubbio...
Forse non mi piace del tutto? O é solo autosuggestione causata dall'ansia influenzata da quello che ha detto mia madre?
[#1]
Gentile ragazza,
con i limiti della valutazione a distanza...
Di solito quando si hanno dubbi e "suggestioni" di questo tipo, vi è un problema legato all'ansia, perchè sono le persone ansiose quelle che funzionano in questo modo.
Una valutazione diretta da uno psicologo psicoterapeuta è suggerita, in quanto non solo può porre una diagnosi precisa, ma anche aiutarti a vivere questi aspetti con maggior serenità e consapevolezza.
Cordiali saluti,
con i limiti della valutazione a distanza...
Di solito quando si hanno dubbi e "suggestioni" di questo tipo, vi è un problema legato all'ansia, perchè sono le persone ansiose quelle che funzionano in questo modo.
Una valutazione diretta da uno psicologo psicoterapeuta è suggerita, in quanto non solo può porre una diagnosi precisa, ma anche aiutarti a vivere questi aspetti con maggior serenità e consapevolezza.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 9.2k visite dal 25/06/2019.
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