A volte mi sento in difetto per non avere grandi possibilità economiche
Ho appena parlato a telefono con quest'amico brasiliano, conosciuto in Francia quando ero in Erasmus tre anni fa (l'unica esperienza di vita all'estero che ho fatto, che mi sono potuta permettere facendo tanti sacrifici, essendo la borsa di studio molto scarsa). Quando possiamo ci vediamo, mediamente una volta all'anno, in genere viene lui da me a Napoli, una volta sono andata io a trovarlo in Francia. Lui è sempre in giro per il mondo, cambia paese continuamente, sia per viaggi di svago che per periodi in cui studia o lavora all'estero, io sono quasi sempre nella mia città (a parte qualche breve viaggio all'estero, in Europa, circa una volta all'anno, cercando di risparmiare quanto più posso), e da quando ho un ragazzo che amo molto mi pesa meno restare qui, anzi, senza di lui non ho molta voglia di trasferirmi fuori, spero di farlo con lui un giorno. I miei genitori guadagnano davvero poco, ho quasi 24 anni, una laurea triennale in lingue, ho preso un anno sabbatico prima di iniziare la magistrale lavorando saltuariamente, ora sto studiando tedesco per avere più opportunità lavorative (lingua che avevo abbandonato dopo il liceo linguistico e che ora ho ripreso). Nonostante io provi a mettermi sempre in gioco, nonostante la mia costanza, la situazione economica al Sud Italia non è delle migliori e trovare un lavoro stabile e ben pagato é difficilissimo. Forse andrò via di casa (e dall'Italia, probabilmente) tra almeno 3 o 4 anni, molto più tardi di come avevo previsto, ma con voglia di mettermi gioco, una laurea magistrale e varie lingue conosciute. Mi dicono che sono intelligente e capace, sento solo di aver bisogno di più tempo degli altri per motivi economici o per scelte personali sentimentali e di studio e questa cosa mi fa sentire in difetto rispetto a coetanei che magari già hanno iniziato l'università all'estero anni fa ma con la "spintarella" economica dei genitori. Sono qui, nella mia cameretta, a studiare tedesco, con un esame di certificazione tra due settimane, quest'estate al massimo mi faccio un weekend in Puglia col mio ragazzo o andiamo un po' in Calabria (neanche lui ha chissà quali possibilità economiche) mentre quest'amico domani parte per la Malesia, per poi tornare a vivere un mese in Grecia e poi in Polonia. Mi sono sentita così triste mentre mi raccontava queste cose, e io invece non avevo nulla di interessante da raccontargli. Mi ha chiesto persino se andassi in Germania dopo aver studiato tedesco, gli ho detto di no. Sa che le mie condizioni economiche non sono delle migliori, ma proprio sembra non capire. Poi ho pensato che qui ho un ragazzo fantastico, e mi sono sentita meglio. E che se questo mio amico fa tutti questi viaggi è anche perché, oltre alla possibilità economica, non ha un legame sentimentale con qualcuno (e forte) da fargli venire voglia di star vicino alla persona che ama. Mi sono consolata in un certo senso, eppure sento comunque una tristezza di fondo dentro di me in questo momento. Grazie mille per le risposte.
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Gentile Utente,
qual è davvero la Sua domanda?
Si sente triste, come afferma nella conclusione del post, oppure in difetto, come da titolo, per non avere grandi possibilità economiche?
Tutto ciò è per Lei un problema nella vita di tutti i giorni?
Se potesse girare il mondo, crede che riuscirebbe ad essere più felice?
Cordiali saluti,
qual è davvero la Sua domanda?
Si sente triste, come afferma nella conclusione del post, oppure in difetto, come da titolo, per non avere grandi possibilità economiche?
Tutto ciò è per Lei un problema nella vita di tutti i giorni?
Se potesse girare il mondo, crede che riuscirebbe ad essere più felice?
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 882 visite dal 24/06/2019.
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