Mi ha lasciata
Buongiorno,
Ho un problema, sono stata appena lasciata da un ragazzo con cui stavo già da quattro anni insieme... Tranne i soliti piccoli litigi normali abbiamo passato questi anni insieme almeno per me bellissimi... Ieri invece ha deciso di lasciarmi tramite messaggio, dicendomi semplicemente che non mi amava più e che non provava le stesse cose di prima e subito dopo scusandosi perché in questi anni mi aveva "limitata"... Mi sembrava non ci fossero problemi tra di noi, solo negli ultimi due mesi si lamentava e mi incolpava di molte cose, ma io ci sorvolavo di sopra pensando fosse una sua crisi passeggera e cercando semplicemente di confortarlo ... Mi incolpava del fatto che io avessi uno stipendio più alto del suo e che quindi la maggior parte delle volte offrivo io e mi diceva di non sentirsi "uomo",mi incolpava del fatto che stessi studiando o di qualsiasi scelta facessi, mi incolpava di tutto anche di cose semplicissime e stupide come il fatto che io avessi la macchina e fossi indipendente mentre lui no... Mi sembrava nulla di grave... Anche perché abbiamo passato problemi più grandi dove lui mi è stato sempre a fianco, come i miei gravi problemi di salute che poi sono stati risolti... Quindi nella mia testa pensavo che se lui era rimasto in quel momento bruttissimo e sostenendomi il resto sarebbe stato in discesa... Quindi cercavo di stargli solo a fianco... Però ora mi sembra di non aver voglia di fare niente, vorrei smettere di fare tutto, mi sento sola e non ho nessuno con cui almeno uscire per non pensarci, non ho amici... Vorrei abbandonare tutto e stare sola a casa
Grazie per la vostra attenzione,
Una buona giornata
Ho un problema, sono stata appena lasciata da un ragazzo con cui stavo già da quattro anni insieme... Tranne i soliti piccoli litigi normali abbiamo passato questi anni insieme almeno per me bellissimi... Ieri invece ha deciso di lasciarmi tramite messaggio, dicendomi semplicemente che non mi amava più e che non provava le stesse cose di prima e subito dopo scusandosi perché in questi anni mi aveva "limitata"... Mi sembrava non ci fossero problemi tra di noi, solo negli ultimi due mesi si lamentava e mi incolpava di molte cose, ma io ci sorvolavo di sopra pensando fosse una sua crisi passeggera e cercando semplicemente di confortarlo ... Mi incolpava del fatto che io avessi uno stipendio più alto del suo e che quindi la maggior parte delle volte offrivo io e mi diceva di non sentirsi "uomo",mi incolpava del fatto che stessi studiando o di qualsiasi scelta facessi, mi incolpava di tutto anche di cose semplicissime e stupide come il fatto che io avessi la macchina e fossi indipendente mentre lui no... Mi sembrava nulla di grave... Anche perché abbiamo passato problemi più grandi dove lui mi è stato sempre a fianco, come i miei gravi problemi di salute che poi sono stati risolti... Quindi nella mia testa pensavo che se lui era rimasto in quel momento bruttissimo e sostenendomi il resto sarebbe stato in discesa... Quindi cercavo di stargli solo a fianco... Però ora mi sembra di non aver voglia di fare niente, vorrei smettere di fare tutto, mi sento sola e non ho nessuno con cui almeno uscire per non pensarci, non ho amici... Vorrei abbandonare tutto e stare sola a casa
Grazie per la vostra attenzione,
Una buona giornata
[#1]
Psicologo
Gentile Utente,
da ciò che scrive traspare il sentimento dell'abbandono.
Sembra aver investito molto nella relazione che aveva con il suo ex partner e, da ciò che scrive, sta vivendo una fisiologica fase "down" ossia di tristezza.
In questi casi spesso il supporto sociale spesso rappresenta un buon fattore protettivo per il superamento di questi momenti di sofferenza emotiva, tuttavia nel suo caso non ha persone con cui potersi aprire; mi chiedo quindi, ha valutato la possibilità di affrontare questo senso di solitudine e di tristezza in seduta con uno Psicologo?
da ciò che scrive traspare il sentimento dell'abbandono.
Sembra aver investito molto nella relazione che aveva con il suo ex partner e, da ciò che scrive, sta vivendo una fisiologica fase "down" ossia di tristezza.
In questi casi spesso il supporto sociale spesso rappresenta un buon fattore protettivo per il superamento di questi momenti di sofferenza emotiva, tuttavia nel suo caso non ha persone con cui potersi aprire; mi chiedo quindi, ha valutato la possibilità di affrontare questo senso di solitudine e di tristezza in seduta con uno Psicologo?
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta ed è stato gentilissimo. Penserò probabilmente di fare una seduta da uno psicologo, anche se ultimamente mi sembra un po' di riempire i vuoti con le uscite anche solo con le mie colleghe di lavoro o con la mia famiglia e quant'altro, anche se mi continuo a sentire sempre sola anche se sono circondata da gente che mi vuole bene. Grazie infinite
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.2k visite dal 22/06/2019.
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