Attacchi di panico, ansia, stress e derealizzazione
Salve, il mio psicologo mi ha da poco diagnosticato gli attacchi di panico dovuti secondo lui a stress e ad ansia accumulata nell'ultimo anno dicendomi di curare il tutto rincominciando ad uscire e a riprendere i ritmi della solita vita cercando di non evitare le situazioni che mi provocano ansia e paura. Mi ha ppo detto della derealizzazione dopo che le ho descritto i miei sintomi senza pero aggiungere nulla. Mi ha vietato di misurare pressione febbre per evitare di aumentare il carico di ansia e anche di non pensare troppo alla mia condizione. Quello che mi preoccupa é questo stato di derealizzazione che non riesco a mandare via gia da 3 settimane. Cosa potrei fare? Premetto che non é una forma grave ma comunque molto fastidiosa. Passera da sola, consigli?
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Gentile Utente,
Le ho risposto meno di una settimana fa: se è stato da uno psicologo (non so se è pure psicoterapeuta) è dal Collega che deve sciogliere tutti i dubbi e NON ci sono consigli al volo che posso dare io da qui, dopo che un mio Collega ha già impostato un lavoro con Lei e la conosce.
Ma se si facesse visitare da un medico, scriverebbe qui un consiglio su un farmaco, dopo che il medico glielo ha già prescritto?
Non va bene portare la cura fuori dal setting: Lei si sta curando con il mio Collega ed è sensato che chieda in quella sede cosa deve fare, perchè il Collega La conosce, io no e posso dare solo informazioni generali per orientarLa.
Altrimenti, se segue mille pareri diversi, non farà altro che alimentare l'ansia.
Cordiali saluti,
Le ho risposto meno di una settimana fa: se è stato da uno psicologo (non so se è pure psicoterapeuta) è dal Collega che deve sciogliere tutti i dubbi e NON ci sono consigli al volo che posso dare io da qui, dopo che un mio Collega ha già impostato un lavoro con Lei e la conosce.
Ma se si facesse visitare da un medico, scriverebbe qui un consiglio su un farmaco, dopo che il medico glielo ha già prescritto?
Non va bene portare la cura fuori dal setting: Lei si sta curando con il mio Collega ed è sensato che chieda in quella sede cosa deve fare, perchè il Collega La conosce, io no e posso dare solo informazioni generali per orientarLa.
Altrimenti, se segue mille pareri diversi, non farà altro che alimentare l'ansia.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1k visite dal 21/06/2019.
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