Non serena

sono sempre, da quello che ricordo,stata una persona estremamente pessimista e negativa: a scuola, in amore, in amicizia.. sicuramente il primo ricordo che ho negativo è la mia prof di matematica delle medie e quanto mi abbia messo in imbarazzo con le sue interrogazioni facendomi passare per una stupida che di matematica non sapeva nulla, che nella vita non avrebbe fatto nulla ( io mi impegnavo ma la matematica , tutt'oggi per me è un tabu).
poi è subentrata l'età degli amori, delle gite scolastiche..dove soffrivo che tutte le mie amiche avevano un potenziale corteggiatore,avevano dato gia il primo bacio..io un po' per carattere un po' per la mia fisicità non avevo nessuno e le invidiavo ( ma questo per ex non mi ha mai spinto a mettermi a dieta anzi mangiavo di piu..).quando poi ho conosciuto Marco non potevo credere di aver fatto colpo su un ragazzo...poi il resto sappiamo come è andata a finire e cosa ha comportato : pianti e quasi una depressione per una storiella "creata solo nel mio cervello "( credo di aver enfatizzato quell'amore e aver vissuto le cotte adolescianziali non avute, anche se avevo 18 anni).
gli anni delle superiori da scordare: una scuola che non era per me, ansie per ogni compito e pianti per ogni 4 preso..mi ricordo i viaggi di ritorno verso casa dove le altre felici per i loro 7/8 ed io con la paura di dire a casa della mia insufficienza.
gli anni universitari altro stop: università scelta per non andare a lavorare, università per cui non ero portata ne mi piaceva che mi ha provocato solo tanta ansia per ogni esame sostenuto o bocciato.
poi la scelta di fare tirocinio da un avvocato: 1 anno e 1/2 buttato a fare la fotocopiatrice, ad avere ansie per le udienze e a fare un esame che poi mi ha portato ad una ingiusta condanna...
si arriva cosi alla scelta del cxxxo di lavorare da daniele..pensavo che sarebbe stato tutto liscio e facile e invece ora mi ritrovo come prima se non peggio.
Sono arrivata a 34 anni che non ho costruito nulla perche ho fatto scelte o ho fatto fare scelte sbagliate per me e non ho mai cercato di recuperare perchè troppa fatica io, viziata di m..., sono abituata a farmi fare le cose dagli altri e poi magari sono pure scelte sbagliate e mi piango addosso per questo
ad oggi non trovo nulla per poter andare avanti..io non cerco la felicità io voglio solo essere tranquilla e un po' serena, non voglio avere la testa sempre pesante per questi pensieri..vorrei VIVERE
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

la Sua è una storia che la rende triste perchè sembra che Lei abbia perso qualcosa o sia rimasta indietro rispetto agli altri, ma io credo che debba focalizzarsi sul presente e sugli aspetti positivi che ci sono: ad esempio, è riuscita a laurearsi nonostante le difficoltà.
Ci sono anche aspetti negativi sui quali lavorare: la ricerca di un lavoro, il fatto di imparare a fare delle scelte, di ponderare le decisioni, ecc... Tutto questo è imparabile e modificabile.
Mi dispiace che ha dovuto interrompere la terapia di cui parlava nel precedente consulto. Ha provato a rivolgersi a privati che hanno tariffe agevolate?

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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