DOC da relazione
Passata la prima fase della relazione da un giorno all'altro ho cominciato ad avere paura di non tenerci più. Di non provare realmente ciò che provavo. Dopo un paio di settimane la situazione era migliorata, dopo qualche giorno di apatia sono tornato a risentire le emozioni che provavo prima. Dopo un mese che non ci pensavo più l'incubo è tornato ed ho passato notti insonni, l'ansia al massimo e crisi di pianto. Dopo circa due settimane ora mi trovo in una situazione di più completa apatia, comincio a rimpiangere la fase di ansia perché almeno provavo qualcosa. Ora il mio cervello si chiede se non fosse allora tutta realtà. Non mi hanno diagnosticato il DOC ma mi riconosco pienamente in ogni sintomo descritto, anche in altri aspetti. Da piccolo mi succedeva di dover toccare più volte oggetti per evitare cose il mio cervello riconosceva come assurde. Premetto che per me questa è la prima relazione che si può definire seria quindi questo non mi permette neanche di catalogare le emozioni e i sentimenti in base ad esperienze precedenti.
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Gentile ragazzo,
se nessun professionista, medico o psicologo, ha diagnosticato un DOC, allora il primo passo è quello di una diagnosi accurata.
In secondo luogo, qualora venisse diagnosticato un disturbo d'ansia, tieni presente che, data la tua giovanissima età, è possibile risolvere il problema in poco tempo.
Cordiali saluti,
se nessun professionista, medico o psicologo, ha diagnosticato un DOC, allora il primo passo è quello di una diagnosi accurata.
In secondo luogo, qualora venisse diagnosticato un disturbo d'ansia, tieni presente che, data la tua giovanissima età, è possibile risolvere il problema in poco tempo.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
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Utente
Mi sono messo in contatto con uno psicologo ma non prima di una settimana riuscirò a vederlo. Ciò mi mette un po' in crisi. Sento un'apatia che non mi appartiene soprattutto dopo questi giorni di ansia. Mi riconosco in tutto quello che ho trovato, anche su siti di specialisti. Domande che seguono la stessa sequenzialità, attacchi di panico nel non riuscire a rispondere e tutto quello che ne consegue. Anche l'andare ad analizzare ogni emozione che provo in ogni singolo istante, andare ad analizzare cosa provo evocandomi determinate immagini o semplicemente quando la vedo.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 15/06/2019.
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