Innamoramento facile 2

Vi ho chiesto un consulto a metà novembre e siete stati velocissimi ed esaurienti nello rispondermi. Ora però la situazione è precipitata. Vi ricordo che ho 40, 2 figli e un marito (secondo me) eccezionale col quale sto assieme da 21 anni e sposati da 11, un lavoro che mi piace. Mi è capitato spesso di innamorarmi di altri uomini. Innamoramenti da adolescenti, che non fanno dormire, che non fanno pensare a niente, che ti fanno stare male. Ma restavano li, nella mia mente e basta, soffrivo per un po' di tempo, ma poi passava. A novembre mi è ricapitato; mio figlio ha subito un semplice intervento ed ecco che scatta l'innamoramento per il chirurgo. Non so con quale coraggio (mai fatta una cosa del genere in vita mia) ho preso il telefono e ho chiamato il tizio chiedendogli se fosse interessato a prendere un caffè. Usciamo assieme ed è subito passione, sesso; cosa alquanto strana per me che non sono particolarmente "calda" dal punto di vista sessuale. All'inizio era fantastico, mi sentivo una Dea: bella, donna, desiderata, sensazioni che da tempo non provavo più. Ora il problema è che mi rendo conto che non è una cosa razionale: ho reazioni da adolescente, aspetto per giorni che mi chiami o mi mandi un sms, riusciamo ad incontrarci una volta al mese. Perchè lui prima di essere un uomo, è un chirurgo e tutto il resto viene dopo; per giunta sposato, con due figlie che adora, più grande di me di 12 anni. Quando ci incontriamo sono felicisima, allegra. Ma poi torna l'ansia di risentirlo e di rincontrarlo. So che gli piaccio e che tiene a me. E la cosa più strana è che dal punto di vista sessuale mio marito è molto molto meglio. Però questa storia mi sta distruggendo. Sono sempre triste e ho dovuto ricorrere agli antidepressivi. Non riesco più a considerare mio marito allo stesso modo e mi stanno venendo dei dubbi sul fatto che non sia quell'uomo eccezionale che credevo che fosse in tutti questi anni. Ma allora mi chiedo: Perchè mi sto autodistruggendo così? Non sarebbe più facile mandare a quel paese il chirurgo e far tornare le cose come prima? Perchè non sento sensi di colpa verso mio marito? Perchè il chirurgo mi attira così tanto anche se mi fa soffrire così? Ma il solo pensiero di troncare questa storia mi fa stare peggio...
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile utente
Le ricordo che questo servizio non può fornire indicazioni dirette su come risolvere i problemi. Questo è a maggior ragione vero per le questioni relazionali, che hanno contorni più sfumati e devono necessariamente essere trattate di persona.

Pertanto, se ha bisogno di conferme, le suggerisco di rivolgersi a un professionista nella vita reale. E, se me lo permette, stia attenta a non innamorarsi anche di lui.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
Gentile signora, al di là dell'innamoramento facile come lei lo definisce, determinate scelte nascono in genere da un senso di insoddisfazione nei confronti della rutine quotidiana e da una tentata ricerca di qualcosa che comincia a mancare nella coppia. Dopo anni di matrimonio e di una certa stabilità emotiva una nuova sensazione adolescenziale è davvero in grado di mandare in tilt e risulta difficile rinunciare per rientrare nel quotidiano. E' più frequente di quanto si pensi. Tuttavia non è un percorso obbligato se nella coppia si riescono a trovare nuovi interessi e/o a dirigere le emozioni verso nuove mete. Se da un lato una nuova passione può essere vera e sincera, dall'altro, se questa si ripete spesso, allora è il sintomo di una insoddisfazione profonda che va cercata in se stessi e soprattuto nella coppia.
Forse è il caso di confrontarsi con uno psicoterapeuta e se l'intenzione è quella di costruire ancora con suo marito allora una terapia di coppia è auspicabile.

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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Utente
Utente
Ringrazio di cuore il Dr. De Vincentiis che ha colto nel segno quale sia il mio problema. Il punto è che mi trovo in una situazione in cui non sono in grado di compiere delle scelte, non vedo alcuna soluzione al mio problema. Il tempo passa senza che io riesca a prendere delle decisioni, ed è questo che mi fa star male. Rinunciare alla relazione extra? No, per adesso non me la sento, anche se è la causa del mio malessere perchè comunque non mi sta dando niente. Ma non ho neppure voglia di impegnarmi nella relazione con mio marito. Sono seguita già da uno psicoterapeuta che conoscendo i dettagli della mia storia mi ha consigliato di "vivere con leggerezza questa fase della mia vita, che se penso di tornare ad essere subito la perfetta mamma e moglie avrò degli effetti devastanti, che ci vorrà del tempo", ma io comunque sto male e per questo mi sono rivolta a voi, per sentire un altro parere.
Al Dottor Giuseppe Santonocito vorrei dire che mi sono sentita letteralmente offesa dalla sua affermazione "e se me lo permette, stia attenta a non innamorarsi anche di lui..." come se fosse un qualcosa che decidessi di fare di proposito. Ma purtroppo mi capita, e ogni volta ci sto malissimo.