Crisi di coppia
Fidanzata da 10 anni, lresa e laaciata 1000volte, ho sofferto ma mi rialzavo e perdonavo. Tre anni fa lo lascio io perché al limite di un amore che non mi dava nulla, stabilità concretezza. Lui sempre attaccato alla mamma e ancora immaturo. Per tre anni mi ha cercata e chiamata ogni giorno sempre disperato implorando di tornare con me. Fine aprile l ho perdonato siamo tornati insieme, lui completamente diverso, maturo responsabile. Si parlava di matrimonio. Mercoledi scorso lo becco mentre patlava al telefono con una, lui si giustifica, parlo con lei che mi dice che si vedevano da un mese praticamente da poco prima che tornassi con lui. Tra loro solo baci niente sesso. Lei diceva a me che lui non mi voleva e che era tornato con me solo per circostanza. Lui dice che sono tutta la sua vita e con lei già aveva detto di chiudere. Non so che fare. A chi devo credere? Devo perdonare?
[#1]
Gentile utente,
mi pare di capire che il *perdonare* non abbia sortito grandi risultati nel tempo di 10 anni.
Tuttavia se Lei ci vuole ancora provare...
Perdonare senza approfondire non porta molto lontano
come Lei stessa ha potuto constatare.
Dott. Brunialti
mi pare di capire che il *perdonare* non abbia sortito grandi risultati nel tempo di 10 anni.
Tuttavia se Lei ci vuole ancora provare...
Perdonare senza approfondire non porta molto lontano
come Lei stessa ha potuto constatare.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Gentile utente,
Più che al perdono mi orienterei alla consapevolezza del rapporto che ha vissuto e sta vivendo, utile soffermarsi sulla congruenza tra parole e azioni e alla coerenza nel tempo. Lei accenna anche ad un attaccamento eccessivo verso la madre da parte del suo fidanzato che certo non ha favorito la presa di responsabilità del rapporto. Credo che sia utile anche chiedersi cosa si desidera in un rapporto e le emozioni profonde che scaturiscono dalla relazione. La differenza può trovarsi proprio nella libertà psicologica di scegliere cosa si desidera e portarlo avanti. Spero di averle dato spunti di riflessione utili. Cordialità
Più che al perdono mi orienterei alla consapevolezza del rapporto che ha vissuto e sta vivendo, utile soffermarsi sulla congruenza tra parole e azioni e alla coerenza nel tempo. Lei accenna anche ad un attaccamento eccessivo verso la madre da parte del suo fidanzato che certo non ha favorito la presa di responsabilità del rapporto. Credo che sia utile anche chiedersi cosa si desidera in un rapporto e le emozioni profonde che scaturiscono dalla relazione. La differenza può trovarsi proprio nella libertà psicologica di scegliere cosa si desidera e portarlo avanti. Spero di averle dato spunti di riflessione utili. Cordialità
Dr. Lucia Murgia
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.1k visite dal 12/06/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.