Paura di un tradimento virtuale

Salve a tutti,

sono una ragazza con una relazione a distanza che dura ormai da anni. Io sto finendo di studiare, lui lavora. Tra di noi c'è stima e fiducia reciproca, ma io sono una persona abbastanza emotiva che però cerca di gestire le sue emozioni, soprattutto quando queste non sono supportate da fatti.

Qualche mese fa il mio ragazzo si è iscritto ad una community, un social network estremamente privato e anonimo(non è come Facebook, ognuno è un nickname senza nessun dato sul profilo) . Io conosco il suo nickname e lo leggo ogni tanto (anche se lui non lo sa) e non scrive nulla di strano o preoccupante.

All'inizio della nostra relazione a distanza, lui però mi chiedeva molto spesso foto spinte o comunque ci trovavamo molto spesso a fare sexting e questo piaceva più a lui che a me. Da qualche tempo, me ne chiede di meno e sono quasi certa che la cosa coincida con la sua iscrizione a questo social. Infatti ci sono delle sezioni dedicate al porno amatoriale, ovvero persone normalissime che decido per esibizionismo o altro di pubblicare loro foto spinte. Tempo fa provai ad introdurre l'argomento, rendendo noto che finché guardava io non avevo nulla da dire, ma la cosa cambiava se decideva di parlarci. Lui mi ha detto che per la maggior parte erano cam girl e non persone qualunque, che lo facevano dietro compenso, il che non è del tutto vero, perché ci sono anche tantissime persone che pubblicano foto e chattano senza nessun compenso.
Mi ha anche assicurato che non manderebbe foto a nessuno.
Allora perché ho questa sensazione che qualche volta abbia ceduto? Forse perché io so che gli piace questa pratica e mi risulta difficile pensare che adesso preferisca sempre il porno a qualche parola o foto con me (l'ultima volta "virtuale risale ad aprile, proprio quando per un periodo lui si era cancellato dal social). La cosa mi ferirebbe così tanto che ho paura di affrontare l'argomento con lui, ho paura di scoprirlo, perché il fatto che non ne abbia parlato con me e abbia deciso da solo che andasse bene, mi ferirebbe.

Che cosa dovrei fare? Non so se lasciar perdere, visto che non potrò mai scoprire la verità, oppure chiedergli nuovamente di parlarne