Legami affettivi
Mi è capitato più volte a partire dagli ultimi anni di liceo di sentirmi attratta ed emotivamente trasportata da uomini molto maturi (anche più di 50 anni) che in genere ricoprono una funzione di guida o insegnamento ma di cui comunque apprezzo la personalità, vera o presunta.
Con uno di essi si era creata una dinamica un pò insana a ripensarci, in quanto era piuttosto brusco ma in ogni caso era una persona abbastanza rude con tutti. Nonostante determinati episodi, mi sentivo più legata, forse anche perchè l'apprezzamento maschile nei miei confronti ha rappresentato una novità rispetto al liceo, e comunque non mi capita di frequente.
Mi sono resa conto in ogni caso che ho la tendenza a farmi manipolare, anche se perlopiù ne prendo coscienza; in più razionalmente mi rendo conto delle ragioni che potrebbero esserci dietro questi "trasporti": forse il distanziamento affettivo da mio padre, il fatto che non rappresenta più una figura di riferimento, il mancato apprezzamento maschile e la scarsa vita erotica, l'idealizzazione e il fatto che sto crescendo e sento il bisogno di "guide", forse qualcosa che ha a che fare col potere... ma questo non basta a non farmi arrivare fino al punto di immaginare relazioni con queste persone e farmi provare sentimenti intensi che mi impegnano attenzione ed energie, e dal provare comunque soddisfazione in questo, nonostante possano essere persone potenzialmente manipolative.
In più mi è tornato in mente pensando a queste cose di una specie di rituale di quando ero bambina, per un periodo, prima di andare a dormire, in cui mi ripetevo ripetutamente una storiella mentale in cui un uomo molto più grande mi rapiva mentre ero a scuola o da altre parti, mi teneva prigioniera e dopo ci innamoravamo; ma alla storia d'amore pensavo poco e tornavo sempre al momento del rapimento in cui io ero "esaltata" da una parte, perchè sceglieva me tra tutte, come la più bella o la migliore.
In più la favola della Bella e la bestia, che non so se avevo visto nello stesso periodo ma era diventqata la mia preferita, anche per l'immedesimazione nel personaggio.
Può avere un significato tutto ciò?
Non credo di aver subito traumi forti, nel senso di violenze o simili, non mi pare possibile. Tantopiù, cosa vuol dire? che ho un bisogno spasmodico di essere apprezzata?
Con uno di essi si era creata una dinamica un pò insana a ripensarci, in quanto era piuttosto brusco ma in ogni caso era una persona abbastanza rude con tutti. Nonostante determinati episodi, mi sentivo più legata, forse anche perchè l'apprezzamento maschile nei miei confronti ha rappresentato una novità rispetto al liceo, e comunque non mi capita di frequente.
Mi sono resa conto in ogni caso che ho la tendenza a farmi manipolare, anche se perlopiù ne prendo coscienza; in più razionalmente mi rendo conto delle ragioni che potrebbero esserci dietro questi "trasporti": forse il distanziamento affettivo da mio padre, il fatto che non rappresenta più una figura di riferimento, il mancato apprezzamento maschile e la scarsa vita erotica, l'idealizzazione e il fatto che sto crescendo e sento il bisogno di "guide", forse qualcosa che ha a che fare col potere... ma questo non basta a non farmi arrivare fino al punto di immaginare relazioni con queste persone e farmi provare sentimenti intensi che mi impegnano attenzione ed energie, e dal provare comunque soddisfazione in questo, nonostante possano essere persone potenzialmente manipolative.
In più mi è tornato in mente pensando a queste cose di una specie di rituale di quando ero bambina, per un periodo, prima di andare a dormire, in cui mi ripetevo ripetutamente una storiella mentale in cui un uomo molto più grande mi rapiva mentre ero a scuola o da altre parti, mi teneva prigioniera e dopo ci innamoravamo; ma alla storia d'amore pensavo poco e tornavo sempre al momento del rapimento in cui io ero "esaltata" da una parte, perchè sceglieva me tra tutte, come la più bella o la migliore.
In più la favola della Bella e la bestia, che non so se avevo visto nello stesso periodo ma era diventqata la mia preferita, anche per l'immedesimazione nel personaggio.
Può avere un significato tutto ciò?
Non credo di aver subito traumi forti, nel senso di violenze o simili, non mi pare possibile. Tantopiù, cosa vuol dire? che ho un bisogno spasmodico di essere apprezzata?
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Salve, lei da una parte si dice consapevole di trovarsi attratta da dinamiche manipolative e quindi disfunzionali riconoscendone i potenziali squilibri, ma dall'altra li vive intensamente anche rispecchiandosi in una fantasia di rapimento da lei citata che chiaramente richiama un rapporto non paritario. Le suggerisco di approfondire questi aspetti per una maggiore conoscenza di sé e consapevolezza in merito al fine anche di instaurare rapporti soddisfacenti e naturalmente sani a prescindere dall'età anagrafica. Cordialita'
Lucia Murgia
Lucia Murgia
Dr. Lucia Murgia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 608 visite dal 10/06/2019.
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