Dimenticare una ragazza

Salve, scrivo perchè stanotte ho datto un sogno dove la ragazza che mi piace da 2 anni mi chiedeva di baciarla.
Mi sono svegliato felice ma allo stesso tempo malinconico perchè non sarà mai realtà.
In questi 2 anni ho provato a dimenticarla ci ero quasi riuscito ma ogni volta che la vedo non so descrivere cosa sento e dopo il sogno ho capito che è lei quella che voglio.
Io con lei avevo un bellissimo rapporto " in senso di amicizia" ma non mi sono mai dichiarato a lei per non rovinarlo.
Per un motivo ci siamo allontanati e il rapporto man mano è diventato più normale come da semplici conoscenti.
Io alla mia età non ci ho provato con nessuna ragazza ne tantomeno con lei.
Se trovassi un altra ragazza sono sicuro che non mi renderebbe felice come magari potrebbe fare lei.
In questi casi come si procede?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazzo,

mi pare che la tua richiesta contenga diverse affermazioni piuttosto "forti", come ad esempio: "Se trovassi un altra ragazza sono sicuro che non mi renderebbe felice come magari potrebbe fare lei."

Questo ovviamente non possiamo saperlo e, in ogni caso, che cosa potrebbe farti pensare che non ci siano altre ragazze, magari disponibili, con cui avere una storia?

Dal momento che questa infatuazione va avanti da ben due anni, che cosa pensi di fare?

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Utente
Utente
Beh quando stavo con lei dimenticavo tutte le preoccupazioni e non mi annoiavo potevo stare a parlarci per ore senza annoiarmi non come invece succede con delle coppie che sembrano sconosciuti.
Io vorrei dirle tutto solo che ho paura di un rifiuto e non so come potrei prenderla dato che sarebbe la 1 volta.
Infatti lei ha comunque dei ragazzi che le vanno dietro e perchè dovrebbe scegliere proprio me quando ci sono altri più esperti con altre storie alle spalle.
Anche lei non ha mai avuto storie tranne 1 durata pochi giorni
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
L'esperienza del rifiuto può essere dolorosa, ma può essere anche una spinta ad andare avanti, a cambiare strategie, direzione, ecc... D'altra parte, se tu vai a scuola, non credo che non ti presenti il giorno di un compito in classe per paura di un brutto voto. Oppure, non credo che non hai amici per paura di un rifiuto o di un litigio.
Il rifiuto fa parte della vita e in un certo senso deve essere accettato.

Hai mai pensato alle ragioni che ti frenano con questa ragazza, facendoti credere di non essere abbastanza?
Sai che potrebbe essere una bassa autostima a spingerti a pensare e comportarti così?
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Utente
Utente
Infatti la mia autostima è sotto lo 0.
Sono un ragazzo alto e con una muscolatura sviluppata di viso normale ma mi metto al di sotto di tutte le persone pensando che abbiano più possibilità di me.
Questo può essere causato anche dall'ansia che ho ? Che quando sto in pubblico inizio ad avere capogiri e a comportarmi e muovermi in modo strano e "scattoso"
Inoltre questa ragazza aveva rifiuato 2 miei conoscenti e quindi io pensavo se ha rifiutato loro perchè dovrebbe prendere me.
Vorrei ritornare a quei momenti in cui la vedevo spesso e la abbracciavo sempre ma questo è possibile solo diventanto il suo ragazzo.
Prima ne parlavo con un mio amico ma ora mi tengo tutto per me
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Utente
Utente
Tipo ieri sono uscito e all'inizio ho avuto un giramento di testa continuo dovuto all'ansia.
Tanto che mi è stato fatto notare che ero strano.
Non mi succedeva da tanti anni perchè ora è ritornata l'ansia e il panico?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Probabilmente perchè non è facile convivere con questa tensione e con l'idea costante di non essere all'altezza.

Cordiali saluti,
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Utente
Utente
Inoltre da poco ho sviluppato una forte nausea quando sono in pubblico.
Fuori casa non riesco a mangiare nulla perchè sento come un nodo in gola mentre a casa mi ingozzo tantissimo senza aver il minimo problema.
L'incubo peggiore è quando devo andare da qualche parte la mattina.
Dopo colazione ho fortissimi conati di vomito mentre se mi sdraio sul divano e mi rilasso mi passa tutto.
Infatti quando ho la mattina libera non ho mai questi conati.
Purtroppo il tutto sta condizionando la mia vita perchè in pubblico ho paura di avere conati o addirittura vomito e di fare brutta figura quindi tendo a ridurre il minimo queste situazioni.
Quando in famiglia è uscito fuori l'argomento psicologo è stata come una cosa su cui deridermi ceh una frase del tipo
Vuoi vedere che devi andare da uno psicologo ora? Con tanto di risata come per scherzare così sono stato paragonato e messo al di sotto di parenti e conoscenti per questi miei problemi.
Io vorrei anche uscire sempre e fare tutto normalmente come fino a poco fa ma se devo andare in un posto per star male e star isolato e nel caso gli altri se ne accorgono dare anche spiegazioni del perchè stai così io preferisco restare a casa perchè ci ho gia provato diverse volte.
Non vorrei riparlarne di nuovo perchè i miei altrimenti lo ripeterebbero per 2 3 giorni anche in situazioni sgradevoli in cui ci sono persone a cui non vorrei farlo sapere creandomi disagio.
Non ho i soldi per pagarlo da solo perchè studio ancora e nemmeno penso di poter tramite asl anche perchè è abbastanza lontana da casa.
Si può uscire da situazioni del genere senza l'aiuto di nessuno?
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Utente
Utente
Dottoressa ho deciso di farmi coraggio e di parlarne.
Ma se iniziassi ora un percorso ci sono sempre alte probabilità di risolvere il problema?o è passato troppo tempo?