Allontanamento
Salve, sono una ragazza di 24 anni.
Mi sono lasciata con il ragazzo con cui stavo da quando avevo 13 anni, che ha la mia stessa età, questi anni di relazione sono stati talvolta ottimi, talvolta turbolenti.
Per 8 anni siamo stati fidanzati e lo sapevano tutti, compresi i genitori, gli ultimi 3 anni siamo stati fidanzati di nascosto a causa di alcuni problemi legati ai genitori.
I suoi non volevano più che stavamo insieme perché mia mamma lo ha rimproverato a causa di un suo tradimento.
Da quel momento in poi è iniziato l’inferno.
Ho perso un anno di università, ho avuto attacchi di panico che sono riuscita a superare grazie ad una psicologa.
Questi anni di fidanzamento nascosto lo hanno portato a tradirmi più volte e ogni volta che lo scoprivo lo lasciavo, ma poi facevamo pace.
Da circa 20 giorni ho iniziato a vederlo strano, non mi considerava molto e non voleva vedermi (tipico schema di quando si sente con qualche altra persona), io gli ho chiesto se ci fosse un’altra, ma lui ha negato.
Vedendolo strano l’ho comunque svincolato dal nostro legame e lui ha preso la palla al balzo e non si è fatto più sentire.
Ora ovviamente si sente con quest’altra ragazza alla quale ha detto di essere ormai lasciato da 1 anno.
Avendo amiche in comune, lei ha saputo la verità e lui continua a mentirle, le ha raccontato cose personali nostre (il fatidico litigio che ha portato i suoi a decidere che io non potevo più essere la ragazza del figlio, litigio per il quale sono stata malissimo).
Le ha comunque detto che io sono pazza e che mi invento le cose e che gli porterà le prove del fatto che è single.
Io non riesco a reagire, non riesco a dire basta a questa persona che obiettivamente mi sta rovinando la vita. Le mie amiche dicono che sono plagiata, perché non è normale continuare ad essere fissata con una persona così, che non ha rispetto per me e la mia famiglia.
Cosa dovrei fare? Dovrei rivolgermi a uno specialista?
Non riesco a dormire, a mangiare, penso di avere realmente qualche problema perché nessuno si farebbe trattare così. Perché io non riesco a distaccarmi?
Mi sono lasciata con il ragazzo con cui stavo da quando avevo 13 anni, che ha la mia stessa età, questi anni di relazione sono stati talvolta ottimi, talvolta turbolenti.
Per 8 anni siamo stati fidanzati e lo sapevano tutti, compresi i genitori, gli ultimi 3 anni siamo stati fidanzati di nascosto a causa di alcuni problemi legati ai genitori.
I suoi non volevano più che stavamo insieme perché mia mamma lo ha rimproverato a causa di un suo tradimento.
Da quel momento in poi è iniziato l’inferno.
Ho perso un anno di università, ho avuto attacchi di panico che sono riuscita a superare grazie ad una psicologa.
Questi anni di fidanzamento nascosto lo hanno portato a tradirmi più volte e ogni volta che lo scoprivo lo lasciavo, ma poi facevamo pace.
Da circa 20 giorni ho iniziato a vederlo strano, non mi considerava molto e non voleva vedermi (tipico schema di quando si sente con qualche altra persona), io gli ho chiesto se ci fosse un’altra, ma lui ha negato.
Vedendolo strano l’ho comunque svincolato dal nostro legame e lui ha preso la palla al balzo e non si è fatto più sentire.
Ora ovviamente si sente con quest’altra ragazza alla quale ha detto di essere ormai lasciato da 1 anno.
Avendo amiche in comune, lei ha saputo la verità e lui continua a mentirle, le ha raccontato cose personali nostre (il fatidico litigio che ha portato i suoi a decidere che io non potevo più essere la ragazza del figlio, litigio per il quale sono stata malissimo).
Le ha comunque detto che io sono pazza e che mi invento le cose e che gli porterà le prove del fatto che è single.
Io non riesco a reagire, non riesco a dire basta a questa persona che obiettivamente mi sta rovinando la vita. Le mie amiche dicono che sono plagiata, perché non è normale continuare ad essere fissata con una persona così, che non ha rispetto per me e la mia famiglia.
Cosa dovrei fare? Dovrei rivolgermi a uno specialista?
Non riesco a dormire, a mangiare, penso di avere realmente qualche problema perché nessuno si farebbe trattare così. Perché io non riesco a distaccarmi?
[#1]
Gentile Utente,
senz'altro Lei ha bisogno di un aiuto specialistico, perché questa è una vicenda che ha coinvolto parecchie persone e che, se ci fosse stata una maggior coerenza ma anche fermezza da parte Sua fin da subito, oggi non soffrirebbe così.
Per prima cosa, non è chiaro come mai sia stata Sua mamma a parlare con il Suo ragazzo di una questione che riguardava SOLO voi due. Qualora Lei lo avesse anche detto, in confidenza, alla mamma, come mai la mamma si è permessa di intromettersi, parlando con lui? Lei (che scrive) è una persona ADULTA, avrebbe dovuto risolvere la questione da persona adulta.
Poi, posso capire che Lei abbia voluto perdonare una prima volta il Suo ragazzo per il tradimento. Ma poi, ripetutamente, come mai Lei accetta questa mancanza di rispetto, questa violazione di un patto che ha fatto con Lei e si lascia calpestare? A Lei va bene essere trattata così? Se non Le sta bene, può iniziare a chiudere la relazione, ma deve anche farsi aiutare da uno psicologo psicoterapeuta di persona, per comprendere cosa è successo adesso (a Lei, non le circostanze, che mi sembrano inequivocabili) e soprattutto evitare che ricapiti in futuro.
Scelte di questo tipo, come quelle che Lei ha fatto, di solito nascondono una scarsa autostima.
Cordiali saluti,
senz'altro Lei ha bisogno di un aiuto specialistico, perché questa è una vicenda che ha coinvolto parecchie persone e che, se ci fosse stata una maggior coerenza ma anche fermezza da parte Sua fin da subito, oggi non soffrirebbe così.
Per prima cosa, non è chiaro come mai sia stata Sua mamma a parlare con il Suo ragazzo di una questione che riguardava SOLO voi due. Qualora Lei lo avesse anche detto, in confidenza, alla mamma, come mai la mamma si è permessa di intromettersi, parlando con lui? Lei (che scrive) è una persona ADULTA, avrebbe dovuto risolvere la questione da persona adulta.
Poi, posso capire che Lei abbia voluto perdonare una prima volta il Suo ragazzo per il tradimento. Ma poi, ripetutamente, come mai Lei accetta questa mancanza di rispetto, questa violazione di un patto che ha fatto con Lei e si lascia calpestare? A Lei va bene essere trattata così? Se non Le sta bene, può iniziare a chiudere la relazione, ma deve anche farsi aiutare da uno psicologo psicoterapeuta di persona, per comprendere cosa è successo adesso (a Lei, non le circostanze, che mi sembrano inequivocabili) e soprattutto evitare che ricapiti in futuro.
Scelte di questo tipo, come quelle che Lei ha fatto, di solito nascondono una scarsa autostima.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Una bassa autostima può portare a fare scelte poco opportune e perfino dolorose, quindi il problema mi sembra soprattutto questo. Di ragazzi che si comportano in modo discutibile è pieno il mondo, ma deve essere Lei a starne alla larga.
Cordiali saluti,
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 716 visite dal 06/06/2019.
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