Sbalzi d'umore/ansia/perdita di interesse
Sono un ragazzo di 25 anni ,dopo essermi laureato lo scorso anno,ho deciso di guardare in faccia la realtà: non ero felice. Dopo la laurea ho deciso di rimettermi in forma, ho perso 10kg e ho capito l'importanza di un'alimentazione sana e di uno stile di vita ancora più sano e la situazione è migliorata però vi erano ancora dei blocchi interni: non riuscivo ad avere rapporti con le ragazze,davo molta importanza al giudizio degl'altri, mettevo le richieste degl'altri prima delle mie. Il fatto di essermi rimesso in gioco mi ha 'svegliato' un pò e mi sono buttato nella relazione con una ragazza(erano 4 anni che non facevo altro che rifiutare le altre e frequentavo luoghi sempre con le stesse persone). Questa relazione è stata la svolta della mia vita, perchè appena lei mi ha lasciato ho notato che ci stavo veramente troppo male (3 mesi di relazione) e mi era capitato già in passato con un'altra ragazza: ho notato che i loro atteggiamenti erano quasi identici . Ho iniziato così a fare ricerche sulla psicologia e ho notato che queste due persone avevano quasi tutti i punti dei narcisisti patologici(fingevano di essere in un determinato modo,bugiardi cronici, pensavano solo ad apparire,ti lasciavano ma mai definitivamente,sfruttavano le persone per i propri interessi eccecc). La mia ricerca non si è fermata qui e mi son domandado come mai tendo a legarmi con soggetti del genere? la prima risposta è stata: sei un coodipendente, soffri di dipendenza affettiva e mi sono riscontrato in questo. Non mi sono fermato e mi son domandato di nuovo: sono nato coodipendente? NO, ho riscontrato in mia madre tratti di narcisismo evidenti. Io in realtà l'avevo idealizzata, avevo visto in lei la donna che si era sacrificata in tutto per noi.
Il giorno in cui ho scoperto questa fase finale avevo fatto uso di cannabis e non ho dormito per 72 ore, la mia mente continuava a girare senza fermarsi e la mia autostima,personalità carattere sono balzati in alto per 3 giorni per poi crollare per qualche ora in una sorta di depressione! Ho contattato subito il mio medico di base che mi ha prescritto lo xanax e sono andato da uno psicologo. Dopo essermi calmato ho passato 3 settimane con un umore molto più elevato del solito: avevo voglia di fare qualsiasi cosa, una sorta di ipomania, per poi crollare in depressione anche a livello fisico. Ho contattato uno psichiatra anche e all'inizio mi aveva consigliato di intraprendere solo un percorso di psicoterapia ma dopo un altro crollo e una sorta di crisi d'ansia(confusione) ha deciso di prescrivermi il depakin 300. (inizio 100 poi 200 ora 300). Il mio umore è più stabile ora ma ammetto di avere paura, il percorso di psicoterapia per ora è fermo e sto prendendo solo farmaci ma vorrei capire cosa posso fare oltre che continuarmi ad informare? sto cercando di migliorare la visione che ho di me stesso, avete qualche consiglio da darmi? situazioni del genere si risolvono? non vorrei prendere psicofarmaci a vita..
Il giorno in cui ho scoperto questa fase finale avevo fatto uso di cannabis e non ho dormito per 72 ore, la mia mente continuava a girare senza fermarsi e la mia autostima,personalità carattere sono balzati in alto per 3 giorni per poi crollare per qualche ora in una sorta di depressione! Ho contattato subito il mio medico di base che mi ha prescritto lo xanax e sono andato da uno psicologo. Dopo essermi calmato ho passato 3 settimane con un umore molto più elevato del solito: avevo voglia di fare qualsiasi cosa, una sorta di ipomania, per poi crollare in depressione anche a livello fisico. Ho contattato uno psichiatra anche e all'inizio mi aveva consigliato di intraprendere solo un percorso di psicoterapia ma dopo un altro crollo e una sorta di crisi d'ansia(confusione) ha deciso di prescrivermi il depakin 300. (inizio 100 poi 200 ora 300). Il mio umore è più stabile ora ma ammetto di avere paura, il percorso di psicoterapia per ora è fermo e sto prendendo solo farmaci ma vorrei capire cosa posso fare oltre che continuarmi ad informare? sto cercando di migliorare la visione che ho di me stesso, avete qualche consiglio da darmi? situazioni del genere si risolvono? non vorrei prendere psicofarmaci a vita..
[#1]
Gentile Utente,
vorrei capire di più del Suo percorso di cura. Lei aveva intrapreso una psicoterapia che poi ha abbandonato. Quali erano gli obiettivi terapeutici di quella psicoterapia? Qualcuno è stato raggiunto? Per quanto tempo ha fatto terapia? Come mai ha chiuso la terapia?
Leggere (su internet!) non porterà da nessuna parte, perchè intanto non possiamo neppure sapere se le informazioni contenute in alcuni siti sono corrette, dal momento che su internet chiunque può inserire nozioni e non essere un professionista come medici e psicologi. Poi, pur essendo informati, la sola informazione non cura.
Cordiali saluti,
vorrei capire di più del Suo percorso di cura. Lei aveva intrapreso una psicoterapia che poi ha abbandonato. Quali erano gli obiettivi terapeutici di quella psicoterapia? Qualcuno è stato raggiunto? Per quanto tempo ha fatto terapia? Come mai ha chiuso la terapia?
Leggere (su internet!) non porterà da nessuna parte, perchè intanto non possiamo neppure sapere se le informazioni contenute in alcuni siti sono corrette, dal momento che su internet chiunque può inserire nozioni e non essere un professionista come medici e psicologi. Poi, pur essendo informati, la sola informazione non cura.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
Ho fatto solo due sedute, la prima per fare un test sulla personalità e la seconda per parlarne e capire quali problematiche potevo avere e dato che non ne avevo per la psicologa(solo leggera dipendenza affettiva) non ci siamo più sentiti. Qualche settimana dopo ho riavuto una ricaduta(depressione) e ho contattato lo psichiatra che collabora con lei e per ora sto prendendo solo le medicine! Per il resto le prime informazioni le ho prese su internet, dopo ho comprato il libro Psichiatria Psicodinamica di Gabbard ma ho smesso di leggerlo perchè attualmente vorrei evitare di autoanalizzarmi ancora.
[#3]
Gentile Utente,
sono sinceramente perplessa, perchè le diagnosi non si fanno in questo modo, o le autodiagnosi, insomma...
Inoltre, sarebbe opportuno che Lei contattasse uno psicologo psicoterapeuta per una diagnosi accurata perchè se Lei sta male non penso si possa dire che non ha nessun problema.
Due sedute, inoltre, a volte sono sufficienti per avere un quadro molto chiaro e già iniziare a lavorare; altre volte non bastano per chiarire e mettere a fuoco la problematica.
Quindi, non so che tipo di test sia stato somministrato e come mai in prima battuta, ma credo che un approfondimento diagnostico sia d'obbligo prima di pronunciarsi sul Suo disagio.
Cordiali saluti,
sono sinceramente perplessa, perchè le diagnosi non si fanno in questo modo, o le autodiagnosi, insomma...
Inoltre, sarebbe opportuno che Lei contattasse uno psicologo psicoterapeuta per una diagnosi accurata perchè se Lei sta male non penso si possa dire che non ha nessun problema.
Due sedute, inoltre, a volte sono sufficienti per avere un quadro molto chiaro e già iniziare a lavorare; altre volte non bastano per chiarire e mettere a fuoco la problematica.
Quindi, non so che tipo di test sia stato somministrato e come mai in prima battuta, ma credo che un approfondimento diagnostico sia d'obbligo prima di pronunciarsi sul Suo disagio.
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.2k visite dal 05/06/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Dipendenza affettiva
Come superare la dipendenza affettiva? Perché e come si instaura e cosa fare per superare una relazione non equilibrata che provoca sofferenza.