Infatti fumo in media 2 sigarette al giorno
Salve a tutti. Scrivo qui in merito a dei dubbi. Ho iniziato a fumare per un anno ma solo i fine settimana e non fisso e da circa Marzo di quest'anno regolarmente. Sono quello che si definisce un fumatore "leggero". Infatti fumo in media 2 sigarette al giorno. Ci soni giorni dove fumo circa 5 sigarette al massimo, altri dove 2 e altri ancora dove non fumo. Fumo per il piacere di fumare : post caffè e in compagnia. Compro un pacchetto da 10 a settimana spendendo al massimo 8 al mese. Mi sono messo dei paletti e visto che non ne sono schiavo dato che per anni non ho mai fatto abuso, finita la mia gioventù abbandono la sigaretta. Il fumo fa male e su questo non ci piove. Leggendo però i rischi su internet, dato che sono una persona ossessiva con doc non conclamato curato con 10 gocce al giorno di Cipralex, ho iniziato a pensare ai rischi tuttavia senza smettere di fumare. In più ho notato che da fermo, richiedevo un piccolo sforzo maggiore mentre in palestra ecc. non ho problemi di fiatone. Quindi, questo fiato corto da fermo, può essere causato dak fumo, nonostante fumi poco? È come se avessi l'ansia quando accendere una sigaretta, ma quando ho voglia di fumare me ne fregol
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Gentile ragazzo,
ho risposto anche nel consulto precedente...
L'ansia può funzionare anche facendo (involontariamente, è ovvio) associazioni con determinati eventi, ad esempio ogni volta che una persona accende una sigaretta. Scatta cioè l'automatismo di pensare "ogni volta che accendo la sigaretta mi viene l'ansia".
La invito però a portare tutti i dubbi in psicoterapia, dal momento che già è seguito, nel senso che soltanto in quella sede potrà trovare le soluzioni al Suo problema.
Cordiali saluti,
ho risposto anche nel consulto precedente...
L'ansia può funzionare anche facendo (involontariamente, è ovvio) associazioni con determinati eventi, ad esempio ogni volta che una persona accende una sigaretta. Scatta cioè l'automatismo di pensare "ogni volta che accendo la sigaretta mi viene l'ansia".
La invito però a portare tutti i dubbi in psicoterapia, dal momento che già è seguito, nel senso che soltanto in quella sede potrà trovare le soluzioni al Suo problema.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 21.1k visite dal 03/06/2019.
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